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y/n's pov

Il resto del viaggio passa in modo relativamente tranquillo. Ad un certo punto Jungkook era crollato e Taehyung, notando che non sapevo cosa fare oltre che stare attenta che il principe addormentato non sbattesse la testa sul finestrino, mi ha allungato uno dei suoi auricolari. Così ci siamo messi ad ascoltare canzoni stile anni 60-70, esattamente ciò che avrei immaginato di sentire se avessi avuto la sua playlist sotto mano. Da lì non ricordo più nulla, mi sarò probabilmente addormentata anche io, stanca dal pesante allenamento di prima.

Fatto sta che del tempo è passato e siamo appena arrivati all'Aeroporto Internazionale di Seul-Incheon. "Jungkook, Taehyung, svegliatevi". Dò qualche pacca leggera ad entrambi, avendo cura di non farli male ovviamente. Il mugolio delle loro voci roche dal sonno mi attraversa i timpani facendomi quasi rabbrividire, così inizio a spingerli per farli uscire "attenti a non cadere". Non appena scendiamo dall'auto veniamo accolti da una sfilza di paparazzi che si piazza dappertutto, carica e pronta a scattare foto nuove da ogni tipo di angolazione. I ragazzi si mettono dunque in riga con la bella idea di tenermi al centro - tanto per cambiare- e salutano gli obiettivi con sorrisi più splendenti che mai. Ora mi spiegate come facciano ad essere così freschi dopo essersi addormentati, mentre io sembra che abbia letteralmente un nido in testa. Mi limito ad imitarli nei movimenti, perchè altro da fare, non c'è. Vorrei poter dire che mi devo ancora abituare a tutte queste attenzioni, probabilmente neanche rivolte a me, ma il fatto è che sono proprio l'ultima persona a cui piace ricevere attenzioni di qualsiasi tipo. Ogni volta partecipavo alle competizioni di ballo e salivo sul palco, pensavo a scimmie che saltavano o altre stupidaggini per distrarmi dal pubblico. Non ho ansie di prestazioni o altro, semplicemente non mi piace stare troppo sotto i riflettori. Finché si tratta di un attimo posso anche adeguarmi, ma a lungo termine diventa insopportabile. E sì, so già che dovrò cambiare sta cosa o non arriverò da nessuna parte. Finito lo "shooting" entriamo, dirigendoci verso i Gate per fare check-in e confrontarci con la truppa sul da farsi. Notando la quantità notevole di cameramen, deduco stiano già iniziando a filmare le prime scene per la serie che devono registrare, quindi cerco con tutta me stessa di non fare stupidaggini e non stare troppo vicina a qualcuno. Guardandomi attorno noto che tutti stanno tirando fuori i loro documenti. Ciò mi porta inevitabilmente a girare gli occhi verso Jimin, imbarazzata più che mai, e lui capisce la richiesta senza che debba dirglielo: mi restituisce biglietto e passaporto. Dovrei proprio comprarmi un borsellino o un marsupio, non posso usare un uomo come custodia dei miei effetti personali. Lo ringrazio gentilmente e in risposta accenna ad un occhiolino carismatico. Già che ci sono controllo al volo l'orario di partenza previsto. Sgrano gli occhi. Ho decisamente tutto il tempo per comprarmene uno qui. L'iride mi sfugge sulla classe di volo, non c'è neanche bisogno di stupirsi nel sapere che hanno optato per la più lussuosa, da persone famose quali sono. Dentro di me però farnetico senza smettere..non ero mai salita in prima classe. Ancora non mi capacito di trovarmi qui e sono ancora convinta che sia tutto un sogno da cui non vorrei svegliarmi. "Ragazzi, avete tre ore e mezza per fare quello che volete" ci avvisa il manager. Gli altri e si confrontano, quando veniamo zittiti da un "crack".

Silenzio: ci giriamo tutti verso il suono che conduce -ovviamente- a Namjoon. Le sue mani tenevano un paio di occhiali ormai spezzati letteralmente a metà e la sua espressione dice tutto: distruttore professionale. Scoppiamo a ridere e lui con noi "Allora...c'è qualcosa che volete fare in queste tre ore e..." guarda l'orologio "26 minuti?" chiede poi, per distrarci dalla situazione. "In realtà vorrei vedere se riesco a trovare un piccolo marsupio" affermo guardandomi attorno "se possibile, ovviamente" aggiungo. "perfetto" risponde lui "qualcuno vuole andare con lei?"

Jungkook's pov

"La accompagno io" dico senza pensarci due volte, per poi girare il viso verso di lei "sempre se vuole". Ricambia lo sguardo "non mi dispiacerebbe affatto" mi sorride. La freccia di cupido mi colpisce dritto al cuore. E' la prima volta che la vedo sorridere a trentadue denti e sento tremarmi l'anima solo nel notare il modo in cui le sue labbra carnose si aprono e mostrano i denti. Per evitare di rimanere incantato di nuovo distolgo la vista rapidamente da quello spettacolo divino e guardo Jimin Hyung "dovresti venire con noi" propongo istintivamente per sviare l'imbarazzo creato. Accetta gioioso e con lui si aggiunge Taehyung. "Bene, Taehyung, Jungkook e Jimin vanno con y/n, gli altri?" Hoseok e Yoongi hyung optano per andare a mangiare da qualche parte prima del viaggio e Jin hyung accompagna Rapmon a comprare degli occhiali da sole nuovi. "ci rincontriamo davanti al punto del check-in tra esattamente tre ore" aggiunge poi. Lo staff consegna infine del denaro ad ogni gruppo e ci separiamo, andando ognuno per la propria strada. "Ci dovrebbe essere un negozio che vende borse e cose di questo tipo a fine terminal"la avviso, che annuisce distratta "ti seguo allora, grazie" si limita a dire. Si guarda attorno e osserva l'aeroporto teneramente. Sembra quasi che non ne abbia mai visto uno in vita sua. sta ravvivando con la curiosità un posto che da quante volte l'ho visto ha perso interesse. Ad ogni passo fatto noto che si sta allontanando sempre più da noi perchè attirata da un acquario esposto al centro dell'enorme corridoi . Lo sta fissando così intensamente che non si sta neanche accorgendo della persona che le sta per correre sopra. Così, aggrappo il suo braccio e la spingo leggermente verso di me, schivando il passeggero frettoloso. Sento di averla presa alla sprovvista, ma non potevo fare altro "cerca di stare più attenta quando cammini o rischi di farti male" mi limito a dirle, sebbene il mio cuore stia scoppiando dalla tenerezza.

Y/n's pov

Annuisco di colpo "scusami, è che qui è così bello che non sembra vero" borbotto continuando a guardarmi attorno. Questo posto è enorme. "aspetta di vedere la Nuova Zelanda" dice Jimin, "mille volte più bella di qui" aggiunge Taehyung. Certo che quei due vanno sempre insieme. Dopo qualche minuto di camminata arriviamo al fantomatico negozio. Jimin e Taehyung corrono senza guardarsi indietro dal reparto "cappellini" e Jungkook si dirige verso gli accessori da appendere alla cerniera e cose di questo. Scovo una commessa tra le scansie e le chiedo dove posso trovare dei marsupi. "terza corsia a destra" risponde lei in modo gentile, ma facendomi palesemente notare di starmi a scrutare dalla testa ai piedi. Comunque ignoro la cosa e dopo averla ringraziata seguo le sue indicazioni. Trovo una parete piena di borse, borsette, zaini, facendomi capire di non essermi sbagliata. Mi guardo attorno, ogni cosa sembra più bella dell'altra. Ad attirarmi però un marsupio nero di medie dimensioni. Lo prendo e lo analizzo tra le mani, il prezzo è anche relativamente accessibile nonostante sia venduto in un aeroporto. "La qualità mi sembra abbastanza buona" dice Jungkook facendomi prendere uno spavento, da dietro me. Tiene il viso vicino al mio e il mento per poco non è appoggiato sul mio collo. Il suo fiato caldo scivola dalla mia spalla al petto e un lungo brivido mi attraversa l'intera schiena. Giro appena il viso e mi ritrovo a un centimetro pendente dalle sue labbra.

Il mio cuore si ferma.

Il mio cuore si ferma

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𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄' 𝐂𝐈 𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora