Y/n's pov Mi dirigo verso l'ascensore per salire in camera. Non appena varco la porta lascio cadere i bagagli sul pavimento e mi butto sul morbidissimo letto che mi è toccato. Penso di essere stata davvero fortunata, la mia stanza è favolosa: ha delle finestre enormi che danno sulla vista della città e il bagno rifinito in legno chiaro e marmo bianco non è da meno. Il materasso è così soffice e morbido che chiudere gli occhi diventa più forte di me, mi mancava proprio sdraiarmi su un vero letto. Di fatto finisco per addormentarmi e quando mi sveglio noto che si è già fatto tardi. Continuo a guardare le luci degli edifici e dei palazzi che illuminano le strade dalla vetrata, mentre vengo inebriata dal profumo della felpa di Jungkook, che mi porse stamattina in preda alla gelosia. Sorrido e nascondo il viso nel collo dell'indumento, dove si concentra tutto il suo odore. Incomincio a pensare al modo in cui si muoveva sotto di me, spinto dal desiderio di avermi..merda. Sento improvvisamente bussare la porta "y/n!" mi chiama Namjoon "è aperto" dico, cosí lui entra. Mi trova in posizione fetale avvolta dalle soffici lenzuola e si siede di fianco a me a bordo letto. "Hai dormito? devi essere stanca per tutto quello che hai fatto in questi giorni, è stato tutto cosí improvviso, vero?" mi chiede sorridendo e togliendomi delicatamente il cappuccio dalla testa. "Vi sono davvero grata, per tutto e ci tenevo a farvelo sapere, ma non ne avevo mai avuto l'occasione. Sono ormai cinque anni che ascolto la vostra musica e che le vostre parole mi accompagnano qualsiasi cosa io faccio, e pensare di ritrovarmi qui, a vivere le splendide esperienze che fino a una settimana fa guardavo su internet, è davvero mozzafiato ". Mi alzo a sedere e Namjoon mi abbraccia forte "lo so, te lo meriti". Rimaniamo abbracciati per un minuto, quando Namjoon si ritrae e mi da una leggera pacca sulla spalla "Yah! vuoi farmi piangere?". Scoppiamo a ridere . Vediamo che Taehyung entra senza bussare, con Jungkook dietro di lui che ci guarda dall'ingresso. "che succede? Yoongi voleva sapere quando scendevate che è pronto da mangiare" chiede divertito nel vederci cosí gioiosi. "Y/n stava dormendo" risponde Nam, per poi alzarsi e uscire, seguito da Tae. Jungkook rimane lí a fissarmi e io scoppio a ridere "perchè sei lí cosí?" lo guardo. La sua faccia assume un'espressione buffa, continuando comunque a tenere gli occhi su di me, che mi guardano ridere a crepapelle.
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Mi alzo di scatto e seguo Jungkook (dopo aver chiuso la porta) al piano di sotto per la cena. Mi accolgono tutti calorosamente e non appena mi vedono iniziano ad applaudire "finalmente si mangia" gridano. [...] Il cibo qui è delizioso, ho praticamente divorato da sola un piattone di carbonara sotto lo sguardo intenerito degli altri, che ogni 3x2 mi dicevano "mangi proprio bene". Trascorriamo il resto della serata a chiacchierare sul lettone di Jimin, che condivide con Namjoon. "Cosa faremo domani? Sarà lo staff a decidere?" chiedo, seduta a gambe incrociate sul materasso mentre gli altri mi guardano. "Sí, domani visiteremo la sala prove e avremo il pomeriggio libero credo". Annuisco, poi chiedo a Taehyung -che è seduto di fianco a me- se mi può prestare il telefono per vedere che ore sono. Il mio sguardo cade sulla data di oggi: 13 febbraio. "Domani è San Valentino!". Gli altri mi guardano e si mettono a ridere. Mi danno ragione. "Devo comprare sette scatoline di cioccolato?" sbuffo divertita. "dovremmo comprare una torta al cacao da gustare insieme la sera? magari facciamo anche una live" propone Jimin. Sbatto le mani dall'entusiasmo, sicuramente nel vedere quanto sono felice all'idea hanno accettato tutti. "Bene, è ora di andare a dormire" si alza Yoongi, sbadigliando. Ci salutiamo tutti e ognuno si dirige verso la propria camera. Sento il bisogno di farmi una doccia calda e già che ci sono mi lavo i capelli. L'hotel offre tutti i prodotti necessari, quindi ho modo di rilassarmi a pieno. Mentre l'acqua scorre bagnando la mia pelle, immagino a Jungkook dentro il box doccia, insieme a me. Questa immagine mi fa deglutire istintivamente ed esco subito come se staccarmi dall'acqua scacciasse via quei pensieri, cosí imbarazzanti ma veri. Mi asciugo i capelli e mi godo la brezza calda che esce dal phon. Domani è san Valentino.. potrei fare qualcosa con lui. Continuo a pensare mentre mi guardo allo specchio e mi vesto. Vado verso la valigia per prendere una maglia: nell'aprirla trovo metà del mio guardaroba sporco di caffè.."Aish..domani li porto a lavare in lavanderia". Tiro fuori gli unici indumenti puliti, che si ritrovano essere una t-shirt bianca e un pantalone della tuta. Morirò di freddo ma almeno non sono sporca.
