𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄' 𝐂𝐈 𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈✔️

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Jungkook's pov

Esco dal bagno dopo essermi fatto una doccia e mi dirigo verso il soggiorno asciugandomi i capelli bagnati con un asciugamano. trovo y/n sdraiata sul divano che guarda la tv, così la raggiungo e le do un bacio sulla testa "come ti senti?" chiedo accarezzandole i capelli avendo cura di non sparpagliarli "confusa" risponde girando gli occhi verso di me e aprendo le braccia per invitarmi a farmi avvolgere dal suo calore. Mi sdraio sul suo corpo caldo che mi stringe e mi avvolge con gambe e braccia "non peso?" chiedo un po' preoccupato a lasciarmi andare del tutto "perchè, pesi?" ribatte ridacchiando, per poi aggiungere "hai un vita che ormai è più stretta della mia" facendosi scappare una genuina risata. Ricambio l'abbraccio divertito e turbato allo stesso tempo dalla risposta e rimaniamo a coccolarci per un bel po' godendo l'uno della compagnia dell'altro e lasciando che l'unico suono udibile sia la voce di una donna di un film. Accarezzo la parte leggermente scoperta del suo fianco, facendole venire i brividi, mentre la ascolto poi sfogarsi e la tranquillizzo. Intanto, con il viso appoggiato sul suo petto osservo i fiori che ha preso dal corridoio del pianerottolo e che ha posto su un vaso sopra il tavolino da salotto mentre mi lavavo. "ti piacciono?" domando. Al ricordo di averli gelati con forza per terra mi viene male. Lei annuisce e mi ringrazia "sono stupendi, davvero".."bene". Sono davvero contento di trovarmi qui, così, in questo momento. Avevamo entrambi bisogno di un attimo di tranquillità e di chiarire le idee, dopo tutto quello che è successo, anche se siamo tutti consapevoli che il tizio sia salito all'appartamento del piano di sopra nemmeno quattro ore fa. D'un tratto, nella più assoluta calma, Y/n infila una mano dentro la maglia che sto indossando, dopo aver attraversato lentamente la mia nuca e la parte alta delle mie spalle, facendo poi passare le dita leggermente sulla pelle quasi avesse paura di toccarla. Sapevo però che lo faceva apposta e la cosa mi rilassa come non mai "ti piace?" chiede notando che ho chiuso gli occhi indotto serenità "moltissimo" replico in una sorta di grugnito. "si chiamano grattini" dice continuando a farmeli, che nome strano. "non te li ha mai fatti nessuno?"..dissento con la tesa "no".."neanche tua madre?" .."no".."ah" si limita, per poi continuare arrivando anche a metà schiena. Che dio benedica chi ha inventato questi 'grattini'. "kookie" mi chiama d'un tratto. "si?" rispondo mentre nella testa sono sulle nuvole "ti amo." sento. Erano secoli che le mie orecchie non udivano una tale melodia.

Un po' sorpreso alzo gli occhi sui suoi e la vedo sorridermi, cosa che mi porta a reggermi sull'avambraccio avvicinandomi d'istinto per posare le labbra sulle sue. Mi mancavano da morire.

Queste si sfiorano in piccoli baci colmi di tenerezza prima che, dopo uno sguardo che mi è parso infinitamente attraente, la passione inizia a prendere il sopravvento. Il tutto si tramuta in un bacio guidato dalla lussuria e le nostre labbra finiscono con l'attirarsi come fossero magneti. Sento y/n ansimare non appena ci stacchiamo per prendere un attimo di respiro e nell'immediato torniamo a fare quello che facevamo. "ti voglio troppo" le sussurro, ed è cosí. La desidero come non mai.

Y/n's pov

il leggero fiato caldo mi intiepida la pelle del collo nel momento in cui un "ti voglio troppo" esce dalla bocca di Jungkook. La sua mano destra si posa sotto la mia schiena a palmo aperto, facendomi alzare di conseguenza i fianchi che si ritrovano ancora più vicini ai suoi di quanto lo fossero prima. Le sue dita fredde passano leggermente sul mio corpo facendomi venire la pelle d'oca e i suoi baci caldi avvampano la fiamma che c'é in me. Quelle che erano carezze si trasformano in vere e proprie strette di carne che mi portano a mugolare "kook" mentre lui allarga con il ginocchio la mia gamba. Nonostante lo desideri come non mai, mi sento un po' in ansia. Non lo facciamo da un po' e dopo le.."scoperte"..ammetto di essere un po' intimorita che possa perdere il controllo. È solo la tua testa y/n, smettila di farti pare e goditi il momento sussurra il mio subconscio. Mi decido ad ascoltarlo.