"Jungkookie..?" sussurra Taehyung con una voce imbarazzante. La sua espressione è così esplicita che mi vengono i brividi lungo la schiena. deglutisco.."si..?" sono fottuto..dannatamente fottuto. Preso dall'ansia inizio a parlare a vanvera "scusate, davvero, non pensavo stessimo facendo così tanto c-" mi interrompe "guarda qua" mostrandomi lo schermo del suo telefonino..eh? Mi avvicino lentamente e faccio come dice. Trovo un articolo online con scritto a caratteri cubitali "Jungkook, il maknae dei bts votato come l'uomo più sexy del 2019"..continuo a fissare il telefono per un'eternità e mi decido ad alzare lo sguardo su di loro..un improvviso peso si toglie dalla mia anima "È per questo che mi guardavate in quel modo? per uno stupido articolo?". "Perchè, per cosa pensavi lo stessimo facendo?" chiede Yoongi dubbioso. "niente niente" dico con voce più alta del dovuto. Mi butto sul divano vicino a loro e appoggio la testa sullo schienale "sono esausto" sbuffo, per poi prendere un sorso di acqua dal bicchiere che trovo davanti. "Ci credo, hai faticato molto" ridacchia Jin mentre sto bevendo e per poco non mi va di traverso. Lo sguardo di tutti si posa su di me e Jin aggiunge "Oggi..in piscina..? Jungkook, ma che ti prende". Mi alzo di scatto "sarà meglio che vada a dormire" e scappo in camera da letto. Sento qualcuno di loro confrontarsi su quanto il mio atteggiamento sia strano, ma ignoro la cosa. Arrivo alla porta della stanza e la apro delicatamente per non svegliare y/n in caso si sia addormentata; di fatto la trovo che dorme abbracciando il mio cuscino. Mi prendo il viso tra le mani, per poco non ci sgamavano, dobbiamo..devo stare più attento e aspettare di essere completamente solo con lei per fare quello che voglio, senza preoccuparmi degli altri. Non vedo l'ora di tornare in Corea, nel mio appartamento. Mi metto una felpa, certo che fa freddissimo qua dentro. Mi sdraio vicino a y/n e le sfilo delicatamente il cuscino dalle mani per metterlo sotto la mia testa, facendo attenzione a non svegliarla, in risposta mi abbraccia e sposta la testa dal suo cuscino al mio braccio. La cingo e mi addormento in un sonno senza sogni. [...] Sento improvvisamente qualcosa muoversi di scatto, mi sveglio confuso e mi guardo attorno "no.." sussurra y/n, che spasima leggermente. Un gemito d'angoscia esce dalle sue labbra e la sua mano mi stringe forte il fianco: sta avendo un incubo. "y/n.." la scuoto un pochino, nervoso. Y/n's pov Un'ombra nera tiene Jungkook per il collo "adesso lo ammazzo". Riesco a percepire il terrore nei suoi occhi iniettati di sangue, che mi stanno guardando "ti prego, salvami" urla piangendo. D'un tratto un coltello si infila nel suo petto "NO! JUNGKOOK!" provo a correre verso di lui con tutte le forze che ho in corpo, ma rimango comunque ferma per un motivo a me sconosciuto. Le sue lacrime si tramutano in sangue, la sua bocca si apre leggermente "mi hai ucciso.." mi sussurra con lo sguardo fisso nel vuoto e il corpo che galleggia nell'aria. Tira fuori il coltello, che ha il suo cuore infilzato ancora pompante..i suoi occhi si posano su di me e inizia ad urlare con una voce agonica e spettrale "vedi cosa hai fatto!? lo vedi!? LO VEDI!? TU MI HAI UCCISO, MI HAI UCCISO Y/N!". "NOO!" urlo, svegliandomi terrorizzata e con le lacrime agli occhi. Incrociano quelli di Jungkook, che vedo fissarmi preoccupato e dal terrore del momento mi scanso istintivamente , cadendo dal letto e sbattendo la testa sul pavimento, realizzando che tutto quello che avevo visto era solo un brutto, bruttissimo sogno. Jungkook scende rapidamente e corre da me " merda y/n! oddio, stai bene!?". Le sue braccia che mi cingono forte, la sua mano che mi regge il capo e il suo corpo che mi scalda mi fanno scoppiare in un pianto di sollievo. Per fortuna il vero Jungkook è qui, sano e salvo. Lo abbraccio e nascondo il viso nel suo collo, continuando a piangere.
Jungkook's pov
Y/n si sveglia di colpo, alzandosi a sedere e guardandosi attorno tremando. le afferro il braccio così che possa guardarmi "y/n!" si gira verso di me: le sue pupille lucide di dilatano e il suo sguardo mi lascia di pietra. È così spaventata che mette i brividi. Si allontana da me velocemente e finisce per cadere dal letto prima che la possa aggrappare "merda y/n!" corro da lei e mi chino per poterla reggere "oddio! stai bene?!" la stringo forte a me. Risponde nascondendo il suo viso nel mio collo e piangendo ancora più forte "pensavo fossi morto..." mugola. Ora capisco il motivo. La abbraccio ancora più forte "tranquilla, sono qui, vivo, sono qui con te" cerco di confortarla, lasciandole dei baci sulla testa e cullandola su di me. Improvvisamente la porta si apre: si rivelano essere Jimin e Namjoon "che succede? abbiamo sentito y/n urlare". "ha avuto un incubo" gli dico con il labiale. Loro sospirano e mi chiedono se sta bene, annuisco continuando a coccolarla. Se ne vanno dopo aver detto di chiamare se dovessimo aver bisogno. Intanto la sento calmarsi, nonostante riesco a percepire il suo cuore che batte ancora velocemente. "Fai dei respiri profondi, tranquilla, non succederá niente di male, nè a me, nè a te, nè a nessun altro, ti amo, okay?" Le alzo il viso con l'indice. Annuisce con il viso paffuto dal pianto. È così bella anche quando piange. Vederla così peró mi spezza il cuore ed è un'immagine che vorrei evitare il più possibile. Ci alziamo piano piano e ci dirigiamo in bagno. La faccio chinare sul lavandino e le sciacquo delicatamente il viso con acqua tiepida. Il suo cuore si calma, i suoi respiri tornano normali e lei si tranquillizza. "Grazie, scusami, davvero". Mi abbraccia dispiaciuta "non devi assolutamente scusarti, è normale, succede a tutti" le prendo il viso tra le mani e le lascio tanti piccoli baci a stampo, facendole accennare un sorriso.
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"Torniamo a letto". La prendo per mano e ci conduciamo verso il letto. Vedo che lo guarda con viso cupo "non preoccuparti, staró sveglio finchè non ti addormenti". Lei annuisce e così ci sdraiamo. La stringo a me "il tuo profumo.." sussurra "..è confortante". Non riesco a non sorridere e le lascio un bacio sulle labbra. "Prova a dormire ora". Annuisce mentre le accarezzo i capelli e chiude gli occhi. Si addormenta dopo neanche cinque minuti, con le mie mani ancora su di lei. [...]
