Passai davvero pochissime ore a casa, probabilmente quelle per dormire dato che il resto della giornata ero sempre fuori con Caitlyn, sarò sincera, inizialmente non volevo che qualcuno mi tenesse compagnia, avevo bisogno di stare da sola e prendermi il mio tempo ma già dalla prima uscita con Caitlyn cambiai idea, era un bene averla con me. Mi divertii tantissimo con lei e quei giorni non li dimenticherò mai, mi hanno aiutato a distrarmi sul serio, le serate in giro fino a tardi e le mattinate a dormire fino a orario di pranzo, le risate a crepapelle, il cinema, il karaoke, le lunghe passeggiate, lo yoga, i locali, gli aperitivi, tutte cose che mi sono servite a non pensare a ciò che avevo lasciato in città e ad essere sincera mi sentivo bene, un po' come se fossi rinata.
Dopo due settimane.
Iniziai a portare le mie cose al piano di sotto, era il giorno della festa e mia madre mi chiamò un paio di giorni prima per avvisarmi che sarebbe passata a prendermi, avvisai che sarebbe venuta anche Caitlyn, era da tanto che non vedeva mia madre e George.
Era più i meno orario di pranzo, io e Caitlyn aspettammo fuori casa sedute sui gradini e in lontananza vidi una macchina che non era quella di mia madre.
"Sorpresa" disse Mila uscendo dalla sua macchina.
L'abbracciai sorridendo per poi procedere alle presentazioni. Salimmo in macchina e mi disse che le ragazze erano a casa mia, mi sarei dovuta preparare velocemente poiché la festa sarebbe iniziata il pomeriggio sul tardi.Caitlyn aveva prenotato un b&b a pochi passi dalla piazza, le dissi che poteva stare a casa ma era troppo tardi e non le avrebbero rimborsato nulla.
Mangiamo qualcosa al volo poi dopo aver accompagnato Caitlyn anche noi arrivammo a destinazione e in casa c'erano Gregg e mia madre che aspettarono lì solo per salutarci, dopodiché iniziarono a dirigersi verso la location e quando io e Mila salimmo le scale la porta della mia camera era aperta, le ragazze corsero ad abbracciarmi riempiendomi di baci.
"Non ti abbiamo tartassata di chiamate e messaggi poiché volevamo farti un po' respirare" disse Barbara.
"Tranquille, cos'è successo durante la mia assenza?" chiesi.
"Eravamo tutti impegnati sul lavoro e noi ragazze anche con i preparativi di questa festa quindi non ci siamo organizzate per far chissà cosa" rispose Mad.
"Immaginavo ci fosse la vostra mano, mia madre non sarebbe riuscita ad organizzare tutto in due settimane" dissi.
Iniziai a prepararmi, le ragazze avevano già selezionato dei vestiti e a me spettava l'ultima parola, optai per un tubino corto color carne, delle scarpe col tacco dello stesso colore però con una tonalità leggermente più scura mentre per il trucco scelsi qualcosa di leggero, passai la piastra sui miei capelli per farli lisci mentre le ragazze iniziarono anche loro a prepararsi.
"Sei bellissima" sussurrò Char prendendoti per mano.
"Anche voi" risposi sorridendo.
"C'è una cosa che devi sapere..per quanto riguarda i tavoli, i ragazzi staranno con noi, ci sono tre tavoli lunghi, uno nostro, l'altro per tutti i parenti e uno ancora per gli amici e infine uno normale per quanto riguarda tua madre e Gregg, abbiamo dovuto fare così a causa dello spazio" disse Barbara.
"Nessun problema" risposi mantenendo il sorriso.
Le ragazze rimasero a fissarmi ma io stavo davvero bene.
Passammo a prendere Caitlyn, dopodiché arrivammo finalmente alla location, era un giardino, c'erano dei gazebi eleganti che coprivano i tavoli, mi guardai intorno e guardai le ragazze ringraziandole del bel lavoro svolto.
"Lili! Che bello vederti" disse Cas abbracciandomi.
In lontananza c'erano i ragazze che parlavano tra di loro e quando vidi Cole mi incantai, aveva un'espressione così calma, il suo volto era rilassato e pensai che queste due settimane erano state d'aiuto più a lui che a me.
"Ehi, torna alla realtà, cosa abbiamo detto? Respiro profondo e vai a salutarli, non puoi evitarlo ormai" disse Caitlyn.
"Ha ragione, oggi soprattutto devi divertirti, con la playlist che abbiamo creato farai fatica a stare seduta" disse Char.
Feci un respiro profondo e sussurrai di essere pronta, ci avvicinammo a loro e i ragazzi mi abbracciarono uno alla volta felici di vedermi.
"Ehi" disse Cole accennando un sorriso.
"Ciao" risposi per poi salutarlo con un bacio a destra e a sinistra.
Guardai le ragazze pensando che forse non era la cosa giusta da fare ma fortunatamente Caitlyn mi tolse da quella sensazione di disagio approfittando della situazione per presentarsi.
"Lili" sussurrò John prendendomi per mano.
Mi portò da parte e mi chiese come mi sentissi.
"Sto bene, con Caitlyn non mi sono mai annoiata" risposi sorridendo.
John mi abbracciò ma improvvisamente rimase bloccato a fissare qualcosa alle mie spalle.
"Che succede?" chiesi voltandomi, gli invitati stavano arrivando man mano.
"Quella è mia zia" rispose.
La signora in questione ci sorrise e Gregg fece segno di avvicinarsi, George fu il primo a salutarla e improvvisamente la signora gli prese le guance riempiendolo di complimenti, andò via con le mani sulle guance e guardò mamma spalancando gli occhi.
John mi spinse leggermente avanti quando la signora si voltò verso di noi.
"Piacere, io sono Lili" dissi porgendo la mano.
"Ciao tesoro non immaginavo fossi così bella" disse ignorando la mia mano, mi abbracciò stringendomi forse, respiravo quasi a fatica.
"John tesoro" disse stringendo anche lui.
"Ho perso un polmone" sussurrai.
Dopo aver salutato tutti i parenti finalmente prendemmo posto al tavolo, alla mia destra c'era Caitlyn alla mia sinistra invece Bryce, Cole era seduto accanto a Bryce e parlava con Charles.
Ci fu un piccolo aperitivo dato che non era ancora ora di cena.
Liebe correva mentre giocava con i bambini, le piaceva stare tra la gente e a loro piaceva lei.
Bryce e Caitlyn iniziarono a conoscersi e io che mi trovavo in mezzo ai due mi sentivo il terzo incomodo.
"Non voglio stare tra di voi" dissi guardando entrambi.
Bryce mi fece segno di scambiarci posto e quando dopo essermi seduta mi voltai a sinistra mi accorsi di essere accanto a Cole cercai di non incrociare il suo sguardo, guardai Mad avanti a me che mi guardò sorridendo mentre Barbara mi fece l'occhiolino.
"Sono offesa Sprouse, dopo tutto questo tempo che non ci siamo visti non sei nemmeno venuto a salutarmi oggi" disse una ragazza che riconobbi essere la cugina di John.
"Ehi Molly, non ti avevo vista" rispose Cole alzandosi per salutarla.
"Peggio ancora" disse ridendo.
Notai che John la guardò fisso come per dirle di prendere le distanze.
"Che bella questa canzone" disse Mila alzandosi e facendo il giro del tavolo per poi porgendomi la mano.
Sorrisi prendendola, ci ritrovammo a ballare insieme agli altri canticchiando una delle nostre canzoni preferite.
Per ingannare il tempo giocammo con i bambini fino a quando iniziarono ad arrivare gli antipasti e mia madre annunciò la gravidanza, erano tutti contenti e applaudirono cosa che non mi aspettavo e sicuramente anche mia madre poiché era molto nervosa di ciò che potevano pensare gli altri.
C'erano tantissime persone, oltre ai parenti anche gli amici, i colleghi di Gregg, i genitori dei ragazzi, insomma sembrava una festa di paese però raffinata.
Arrivarono in seguito i primi piatti e dal nulla si avvicinarono mia nonna e la nonna di Cole a braccetto, era così strano vederle in quel modo.
"Come sta andando da queste parti?" chiese mia nonna sorridendo.
"Bene, vi sta piacendo la festa?" chiese John.
"Certo" rispose la signora Soledad per poi posare lo sguardo su di me "come stai? Non ti vedo da molto, ti va di chiacchierare un po'?" chiese con un sorriso e un'espressione innocua.
Annuii solo per non creare caos quella sera, mi alzai e lei alzò il braccio, infilai la mano e camminammo a braccetto mentre mia nonna restò lì.
"È ventilato stasera" disse alzando gli occhi al cielo.
Arrivammo alle spalle della struttura e prendemmo posto su una panchina di pietra.
"Lili vorrei scusarmi per il mio comportamento" disse prendendomi la mano dolcemente.
"Non si preoccupi" risposi sorridendo.
"No, ci tengo davvero tanto. Dopo quella cena a casa vostra ho avuto una lunga conversazione con Cole e mi ha illuminato sulla tua persona, di come tu lo faccia star bene. L'ultima volta che abbiamo parlato di te mi ha detto che eri andata via e il motivo principale era il suo carattere che ti faceva star male. In queste settimane ha cercato davvero di migliorarsi, si è impegnato molto" disse prendendosi una pausa cercando di trattenere le lacrime "avresti dovuto vederlo, tutti i giorni a fare meditazione e in quella camera l'incenso era un punto fisso" disse facendo una piccola risata che fece ridere anche me "grazie a te e alla tua famiglia mi sono resa conto che ero io ad essere chiusa nei suoi confronti, ho cercato di mettermi nei suoi panni e ad oggi posso dire finalmente di averlo compreso e mi dispiace non averlo fatto un paio di anni fa. Mi dispiace aver detto quelle brutte cose sulla vostra relazione e sono qui a chiederti scusa e a rimangiarmi tutto, non penso che tu sia una delle tante anzi, tu sei quella che ha dato una bella scossa a mio nipote nel senso buono, mi piaci e spero che le cose tra voi due si sistemino al più presto" aggiunse asciugandosi una lacrima che scivolò velocemente sul viso.
L'abbracciai e restai in silenzio.
"Su! Adesso andiamo di là" disse alzandosi.
"Arrivo, ho bisogno di due minuti" risposi con gli occhi lucidi.
Annuì per poi darmi un bacio sulla guancia.
Appena andò via mi alzai per poi camminare nervosamente "non piangere per favore, non adesso" mi sussurrai.
Restai fino a quando non mi calmai del tutto.
"Eccoti" disse Cole alle mie spalle.
Mi voltai e lui notò qualcosa che non andava.
"È stata mia nonna? Ha detto qualcosa che ti ha ferita?" chiese avvicinandosi preoccupato.
"No anzi" risposi sorridendo.
Mi spostò i capelli all'indietro per poi restare a guardarmi "a tavola è arrivato il secondo" sussurrò.
Annuì e lui si spostò per farmi passare.
Ritornammo ai nostri posti e dopo aver mangiato Molly si avvicinò nuovamente a Cole.
"Mi fai ballare?" chiese sorridendo.
"Non ne ho voglia" rispose per poi bere.
"Dai Cole come sei diventato antipatico, ti preferivo di più quando stavamo insieme" disse incrociando le braccia.
Improvvisamente a tavola ci fu silenzio mentre io feci finta di niente.
Cole guardò John e fece un gesto come per chiedergli scusa in anticipo dopodiché si voltò verso Molly "onestamente non penso che tu mi conosca davvero, dato che non abbiamo avuto una relazione ma si trattava solo di divertimento" disse mentre Noah spostò la mano sul viso.
"Stronzo eri e stronzo sei rimasto" disse guardandolo come se la cosa le piacesse.
"Lili, posso rubarti due secondi?" chiese Gregg.
Mi alzai e Molly si sedette immediatamente al mio posto.
Gregg fece segno a George e John di seguirlo, entrammo tutti e quattro all'interno della struttura, prendemmo posto sulle poltrone e aspettammo che Gregg iniziasse a parlare.
"Prima che arrivi il dolce vorrei chiederle di sposarmi ma solo se avrò il vostro consenso" disse guardando tutti e tre.
Annuii sorridendo e George fece lo stesso.
John si prese un po' di tempo e poi lo guardò abbracciandolo "fallo" sussurrò per poi dargli una pacca sulla spalla.
Ritornammo al nostro tavolo e Molly ara ancora seduta al mio posto, notai le ragazze che la guardarono con aria di sfida mentre lei continuava a parlare.
"Solo un minuto" disse facendomi segno di aspettare, continuò a parlare ma nessuno ma stava ascoltando.
Stavo per allontanarmi quando Cole allungò il braccio intorno alla mia vita tirandomi verso di sé facendomi sedere sulle sue gambe.
Restammo a guardarci dimenticandoci per un secondo degli altri che in quel momento avevano gli occhi su di noi.
"Scusate? Cole! Mi stai ascoltando?" urlò Molly toccando il braccio di Cole ma lui non distolse lo guardo.
"Sei così bella" sussurrò al mio orecchio.
"Aww" sentii da qualcuno.
Molly andò via sbattendo forte la mano sul tavolo il che fece tornare entrambi alla realtà.
"Prova, prova! Ok mi sentite" disse Gregg facendo la prova microfono.
Ritornai al mio posto ma quella sera tra noi c'era chimica.
"Siamo giunti quasi alla fine di questa serata, tra poco arriverà il dessert ma prima..." disse Gregg per poi inginocchiarsi, prese il cofanetto nella tasca della sua giacca, lo aprì e chiese a mia madre di sposarlo.
Lei accettò senza esitare, gli altri applaudirono e io guardai John, li guardava sorridendo, aveva gli occhi lucidi e continuava a battere le mani.
Ci fu un ballo tra loro due e finì con l'arrivo del dolce.
Il colore all'interno della torta indicava il sesso della creatura che mia madre portava in grembo.
Restammo a guardare tutti attentamente mia madre e Gregg tagliare una fetta di torta, risero entrambi intravedendo il colore.
"Lili ne sarà felice" disse mia madre guardandomi.
Gregg girò la torta per mostrare a tutti l'interno ed era blu, erano tutti felici mentre io chiusi gli occhi per un secondo.
"Non ci credo, un altro maschio" dissi bevendo l'acqua nel mio bicchiere.
Al tavolo tutti risero, George si avvicinò per poi battere il cinque a John.
"Hai noi come sorelle, non puoi lamentarti" disse Caitlyn mentre le ragazza annuirono.
"Avete ragione" risposi sorridendo.
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Scrivimi quando arrivi a casa!
FanfictionUna famiglia si trasferisce in città con l'intento di dimenticare il passato e iniziare una nuova vita ma sarà molto difficile ripartire. Iniziano a crearsi nuovi gruppi, nuove amicizie. I ragazzi del paese riusciranno a superare gli ostacoli che l...