Stress

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Ci svegliammo tutte stonate, poiché prima di dormire sistemammo il casino che lasciammo.
Quando arrivammo a scuola i ragazzi non c'erano e così andammo direttamente in classe.
Quando la classe iniziò a riempirsi e arrivò il professore, i ragazzi entrarono nell'aula con un aspetto irriconoscibile, vestiti per bene e con degli occhiali.
Cas era assente, Noah disse che era uscito presto per andare a parlare con i suoi genitori.

In mensa, Logan e Muriel presero posto al nostro tavolo.
"Dunque, a cosa si deve questo look da intellettuali?" chiese Mila.
"L'anno sta per finire, abbiamo molte materie sotto e dobbiamo far vedere ai professori che stiamo cambiano iniziando dallo stile" rispose John.
Erano davvero convinti, i ragazzi ci spiegarono il loro piano per piacere ai professori.
"Che bello vedervi comunicare" disse Derek guardando sia Cole che Logan "ci hai dato buca ieri perciò dovrai farti perdonare, che ne dici di uscire stasera?" chiese guardandomi.
"Non posso, devo studiare e non penso uscirò dalla mia camera se non mi entrano in testa le pagine di letteratura" risposi.
"Tranquilla, però almeno una chiamata oggi me la devi, anche se di pochi minuti" disse.
"Certo" risposi.
Le ragazze cambiarono subito argomento mentre notai Cole digitare qualcosa, sbloccai il cellulare e lessi il messaggio.

Da Cole:
Certo..

A Cole:
Cosa avrei dovuto dire?

Da Cole:
A Derek piaci, ci metto la mano sul fuoco.

A Cole:
Anche se fosse è così simpatico e non posso mica evitarlo.

Da Cole:
Si che puoi.

A Cole:
Non puoi farmi questi discorsi. Ti ricordo che quando sei venuto a casa di Mad e mi hai baciata, un paio di ore prima eri a letto con Rechel.

Da Cole:
Sei gelosa? Vuoi che chiusa i rapporti con Rachel?

Non risposi, lo guardai e posso il cellulare.
Improvvisamente i ragazzi si zittirono, tutti gli sguardi erano concentrati nella stessa direzione. In lontananza vidi Kevin e capii.
"Che cazzo ci fa lui qui" urlò Charlotte avvicinandosi a lui.
Mentre gli altri cercarono di calmarla, io rimasi seduta, a far finta di niente per quanto fosse difficile mentre John e Noah si avvicinarono a lui per poi tornare e spiegarci la situazione è il riassunto era che la preside non aveva permesso a Kevin di sostenere l'esame mentre lui voleva convincerla.
"Stai bene?" chiese Cole guardandomi.
Annuii sorridendo.
"Hai dimenticato cos'ha fatto a me? Potreste almeno fingere di preoccuparvi" disse Charlotte.
"Certo che ci ricordiamo Charlotte ma lei ha dovuto subire molto di più" rispose Mad.
"L'hanno legata sott'acqua ok ma per quanto possa essere traumatico per Lili, è comunque una cazzata rispetto a ciò che voleva farci" disse Charlotte.
"Una cazzata? Io sarei potuta morire e tu la definisci una cazzata?" chiesi guardandola incredula.
"Ma Cole era lì" rispose evitando il mio sguardo.
"E se non ci fosse stato? Se per un cazzo di motivo non ci fosse stato nessuno? Ma che cazzo ti dice il cervello?" chiesi per poi alzarmi e allontanarmi dal gruppo.

Andai via, non avvisai nessuno, presi l'autobus al volo e andai a casa.
"Mangi con noi tesoro?" chiese mia madre.
"No grazie, ho già mangiato a scuola, salgo in camera mia..mi faccio una doccia e poi inizio con i compiti" risposi salutando tutti.
Mentre riempii la vasca, lessi i messaggi su whatsapp.

Da Cole:
Dove sei?

A Cole:
A casa, sto per farmi un bagno caldo.

Da Cole:
Cosa fai? Mi tenti? 😂

A Cole:
Stupido🤦🏼‍♀️

Da Cole:
Quando hai finito usciamo?

Decisi di rispondere dopo il bagno.
Mi legai i capelli ed entrai in vasca, appena mi sdraiai iniziai a sentirmi meglio. Andai per un secondo sott'acqua ad occhi chiusi e mi venne in mente la piscina, risalii subito, il mio cuore iniziò a battere fortissimo, mi venne un forte mal di testa e percepii una stanchezza fisica.
Chiusi gli occhi per rilassarmi e quando li aprii mi ritrovai sdraiata su un letto in ospedale. Vidi Mad con la testa appoggiata sul mio lettino, mi teneva la mano, quando guardai dal lato della finestra notai che fuori era buio.
Mad voltò la testa dal mio lato, aprì chi occhi per un secondo, li chiuse e li riaprì di nuovo guardandomi con gli occhi sgranati.
"Dottore! Dottore!" urlò Mad avvicinandosi alla porta.
Ero confusa, quando il dottore arrivò mi fece tantissime domande.
"Cos'è successo?" chiesi.
"Morgana ha avuto una visione, è venuta a casa tua e ha detto a tua madre che tu eri svenuta nella vasca e la cosa strana è che tu non ti sei svegliata mentre ti portavano qui, hai dormito tantissime ore" sussurrò Mad al mio orecchio.
"Cosa ricordi Lili?" chiese il dottore.
"Stavo cercando di rilassarmi, ho chiuso gli occhi in vasca ed eccomi" risposi.
"Sentivi dolore da qualche parte?" chiese.
"Mal di testa, stanchezza fisica, mi sentivo debole" risposi guardando Mad.
"Ha avuto questi sintomi solo oggi?" chiese il dottore annotando qualcosa.
"No, dalla gita" risposi.
"E perché non hai detto nulla?" chiese Mad.
"Aspettate. Si, mi ricordo cos'è successo. Mi sono sommersa per un secondo con il viso in vasca e il mio cuore ha iniziato a battere tantissimo poi mi è venuto il mal di testa ecc" risposi.
Il dottore mi chiese perché il mio cuore iniziò a battere forte, non potevo dirgli che era collegato a quell'episodio in piscina. Mad ascoltò il dottore con attenzione, aveva un'espressione difficile da comprendere.
"Quindi hai preso una storta e sei caduta in acqua...supponiamo io ti creda, devi superare la tua paura! Iniziano ad arrivare giornate calde, perché non fare un bagno al mare? Iniziando a nuotare dove si tocca e poi pian piano prendere il largo?!" disse guardandomi "nel frattempo ti segno delle vitamine da prendere, sei stressata e hai bisogno di riposo, per stasera passi la notte qui, così possiamo tenerti in osservazione" aggiunse il dottore per poi andar via.
Mad aspettò due minuti e quando si fece l'orario per le visite andò a chiamare gli altri.
"Ti senti ancora male?" chiese George.
"Mi sento solo stanca" risposi.
Mi fecero compagnia per un po' dopodiché andarono via. Notai che Cole era concentrato sul mio braccio, al polso mi accorsi di avere ancora il bracciale di Collins ma perché Cole lo fissava? Era come se sapesse di chi fosse.

Mangiai un po' di ciò che mi portò l'infermiere e subito mi addormentai.

Scrivimi quando arrivi a casa!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora