Quando arrivammo il proprietario ci consegnò le chiavi, il bus era fermo proprio avanti alla casa, a pochissimi passi, giusto per avere tutto a portata di mano.
I ragazzi iniziarono già a montare le tende fuori mentre noi entrammo dentro per vedere com'era, c'erano dei divani che erano trasformabili in letto mentre sopra c'erano altre camere con letti già pronti.
Il posto era davvero molto bello, i ragazzi ci erano già stati tempo fa e ci dissero che nelle vicinanze c'era un lago.
Tracy si allontanò poiché disse di voler sentire l'odore dell'aria fresca e io approfittai della sua assenza per raccontare alle ragazze ciò che Tracy mi disse a casa di Ray.
"Ma quanto è perfida? Davvero ti ha detto queste cose?" chiese Mad incredula.
"Ragazze si, che Cole non prova un reale interesse per me ma vuole solo...insomma ci siamo capite, e che dopo io sarò come le altre" risposi.
Il telefono di Char squillò, in realtà aveva per sbaglio impostato la sveglia.
Le ragazze mi tranquillizzarono e scendemmo al piano di sotto.
Scendemmo al piano di sotto e la porta era aperta, la chiudemmo e prendemmo posto sul divano.
"Comunque è assurda questa cosa, io vedo che Cole è davvero interessato a te e che ciò che sta provando con te non l'ha mai provato con nessuna" disse Barbara.
Le ragazze annuirono.
"Penso che la nostra storia abbia qualcosa di diverso, quando stiamo insieme stiamo bene e penso anche che lui mi ami davvero" risposi sorridendo.
"Assolutamente si" sussurrò Char.
"Ragazze" sentimmo urlare fuori.
Uscimmo e i ragazzi ci portarono nel retro della casa che noi non avevamo ancora visto, si trattava di un piccolo spazio con un tavolo e una brace di pietra, quelli dove non c'era bisogno del gas ma si cucinava accendendo il fuoco sotto con dei pezzi di legno.
I ragazzi prepararono la carne mentre noi ci occupammo di apparecchiare e di cucinare la pasta all'interno della casa.
Pranzammo e restammo un po' a chiacchierare a tavola, John chiese a Mad di fare un giro e si allontanarono.
"Che stai facendo?" chiese Noah guardando Char.
"Ho deciso di scrivere su questa agenda dei pensieri riguardo la mia gravidanza così da porterei rileggere dopo" rispose Char continuando a scrivere.
"Come ti senti? Lo hai detto alla tua famiglia?" chiese Cas.
"Al ritorno, prometto che lo farò, mi tremano le gambe solo a pensarci" rispose.
"Le porte qui sono sempre aperte, anche da parte nostra" disse Charles.
"Davvero?" chiese Char ridendo.
"Certo, noi abbiamo promesso di proteggervi, indipendentemente dal fatto di chi è la ragazza di chi. Noi ci saremo sempre, se sarete in difficoltà o no, noi siamo qui" disse Noah.
Cas si alzò e prese un altro po' di pasta mentre noi restammo sbalordite dalle parole di Noah.
"Che teneri" disse Tracy rovinando tutto.
"Che ne dici di andare a fare un giro?" chiese Nick, Tracy annuì e andarono via anche loro.
Vidi Cole andare verso il bus e mi avvicinai poiché avevo intenzione di raccontagli la verità su Freddie.
"Possiamo parlare?" chiesi sedendomi all'interno.
"Adesso no, non ne ho voglia" rispose prendendo una coperta.
"Cole aspetta, che hai?" chiesi bloccandolo poiché stava per uscire.
"Lasciami stare Lili, potrei dire cose che non penso, evitiamoci è meglio così" rispose per poi spostarmi e andar via.
"Dimmi ciò che pensi se hai coraggio" urlai ma lui non rispose e tornò dagli altri.
Non avevo fatto nulla e non capivo cosa aveva.
Entrai in casa e Charles e Mila erano sul divano a parlare.
"Che cazzo ha Cole?" chiesi sedendomi in mezzo a loro.
"Che succede?" chiese Charles.
"Eh non so, dimmelo tu. Mi ha detto di evitarci, che dovevo lasciarlo stare altrimenti potevano uscire dalla sua bocca cose che non pensa. Che ho fatto ora?" chiesi.
"Non mi ha detto nulla, sul serio. Dopo gli chiedo che ha, adesso no perché sennò capisce che me l'hai chiesto e per com'è fatto potrebbe anche non dirmelo se è una cosa che lui non vuole che tu sappia. Appena saprò ti farò sapere" rispose.
"Dai però che palle, un giorno che stiamo qui e dobbiamo anche litigare" dissi salendo al piano di sopra.
Restai sotto le coperte in camera per un bel po' finché Nick bussò.
"Stai bene?" chiese sedendosi sul letto.
"Si grazie" risposi sorridendo.
"Scusala, Tracy è un po' così.." disse imbarazzato.
"Per quel poco che so di lei è insopportabile" risposi.
"Le piace stare al centro dell'attenzione, tutto qui" disse facendo spallucce.
"Vi conoscete da tanto?" chiesi.
"Si, tramite lei poi ho conosciuto i ragazzi ma siamo amici ma non abbiamo un rapporto stretto come lo hanno tra di loro, amici e basta. Con Tracy invece mi si è instaurato un buon rapporto che certe volte va oltre l'amicizia" rispose.
"In che senso "oltre l'amicizia"? Siete fidanzati?" chiesi.
"Siamo stati insieme, ci siamo lasciati ma il bene è rimasto. Ogni tanto ci capita di farlo, tipo prima" rispose ridendo.
"Ma come, qui?" chiesi.
Nick annuì e rise.
"Io comunque non la vedo una persona sincera, spesso si attacca ai ragazzi" dissi.
"Si, è così. Le piace prendersi delle libertà che forse non dovrebbe prendersi" rispose.
"Forse?" chiesi guardandolo.
Nick alzò le mani e rise.
Era molto attratto fisicamente da Tracy ed era chiaro.
"Scendi?" chiese.
"Solo a prendere un po' d'aria fresca" risposi alzandomi.
"Ah ok, non perché te l'ho detto io, grazie per la precisazione" disse alzando le mani.
Uscimmo fuori e io mi sedetti a tavola con le ragazze mentre i ragazzi giocavano con il pallone.
Tracy mise un po' di musica e invitò tutti a ballare, vidi Nick venire verso di me e io mi voltai dall'altro lato.
"Non fare finta di non vedermi" disse piazzandosi avanti "dai andiamo" aggiunse indicando gli altri che ballavano.
"Lascia stare" risposi.
Nick mi prese con la forza e mi tirò verso di sé.
"Scusami gioia ma c'ero prima io, non mi sono avvicinato perché pensavo stavate parlando" disse Cas salvandomi.
Nick si scusò e indietreggio riempiendosi poi un bicchiere d'acqua.
"Grazie mille" sussurrai.
"Cole ti stava guardando e tu sembravi strana" disse.
"Nick mi mette a disagio" risposi, raccontai brevemente ciò che mi aveva detto Nick riguardo lui e Tracy.
"E pensi che si stia avvicinando a te perché vuole divertirsi? Però sai l'ho visto parlare anche con Mad" disse.
"È come se non volessi stare in camera da sola con lui, non mi sento a mio agio. Sarà perché non lo conosco, non so" risposi.
"Però non penso faccia qualcosa perché poi avrà Cole e tutti i ragazzi contro. Dobbiamo avvertire Mad, perché lui sa benissimo che lei non sta con nessuno e quindi potrebbe andare diretto su di lei" disse.
"Non penso che Cole reagisca" risposi raccontando ciò che mi disse Cole.
"Sarà arrabbiato per qualcosa, aspetta che si calmi poi sarà lui a parlartene altrimenti se insisti la situazione potrebbe peggiorare" disse Cas abbracciandomi forte, mi diede un bacio sulla fronte e sorride.
Mi avvicinai al tavolo per mangiare un po' di patatine e quando mi voltai vidi Cole sorridere mentre parlava con Noah, rimasi incantata, era stupendo.
Spostai lo sguardo quando lui guardò verso di me.
"Stai bene?" chiese Mila.
"Mi credi se ti dico che mi sono stancata di questa domanda?" chiesi.
"Ti credo se mi dici che ti sei stancata di dare una risposta falsa a questa domanda" rispose guardandomi "però io so come consolarti" aggiunse sorridendo.
"Cioè?" chiesi curiosa.
"Nel bus, c'è una busta piena di tavolette al cioccolato bianco" rispose.
"Ma sono per Charlotte" sussurrai.
"Ne ho prese due per lei, possono bastare anzi sono anche troppe considerando che le hai prese anche tu" rispose.
"Si può sapere quante ne hai comprate?" chiese.
Mila sussurrò qualcosa di incomprensibile.
"Eh? Che hai detto?" chiesi.
"Otto forse, ma che ne so dai andiamo" disse tirandomi.
Poco dopo ci raggiunse anche Barbara, si sedette accanto a Mila e parlammo di Char, di come potesse sentirsi dopo aver svelato tutto alla sua famiglia.
"Cosa ci fanno tre ragazze bellissime da sole isolate dagli altri?" chiese Nick sedendosi accanto a me.
"Stavamo parlando di cose nostre" rispose Barbara.
"Per caso qualcuno ha sentito John o Mad?" chiese Noah.
"In effetti è strano, si sono allontanati da parecchio e non sono ancora tornati" disse Mila.
"Magari stanno limonando" disse Nick.
Scesi dal bus e andai in camera per cercare di chiamare Mad e John, nessuno dei due risultava raggiungibile così lo comunicai agli altri.
"Aspettiamo un altro po' e poi li cerchiamo" disse Bryce.Iniziò a fare freddo e le ore passavano, decidemmo di dividerci e di lasciare a casa Max e Charlotte per le sue condizioni.
Beh deciderò io le squadre "Bryce e Nick, Charles e Mila, Cas e Noah, Barbara e Dylan, Lili e Cole" disse Charlotte.
"E dato che non sono stata inserita in nessun gruppo vado con Lili e Cole" disse Tracy.
Lui non disse nulla e la cosa mi fece pensare che a gli andasse bene.
Le squadre andarono in direzione diversa, Tracy e Cole parlarono molto e io mi sentii il terzo incomodo.
"E ora dove andiamo?" chiese Tracy, avanti a noi c'erano due strade "forse è meglio dividersi" aggiunse guardandomi.
Voleva allontanarmi e io le dimostrai che non avevo nessuna paura ad andare da sola.
"Non dividiamoci, potrebbe essere un problema" disse Cole.
"Finiremo prima, non è un problema so ritornare indietro" risposi continuando a camminare.
"D'accordo andiamo" disse Cole, sentii i passi dietro di me, mi voltai e stavano venendo anche loro nella mia direzione.
"Ah siete voi" disse Nick sbucando dal nulla.
"Ma non eravate andati da un'altra parte? E poi dov'è Bryce?" chiese Tracy.
"Abbiamo fatto il nostro tragitto ma ci ha riportato di nuovo alla casa, Bryce è andato in bagno e io ho sentito delle voci pensavo fossero loro ma siete voi e tanto per dirvelo, siete alle spalle della casa" rispose Nick.
"Non sapevamo quale strada prendere così avevamo pensato di dividerci" disse Tracy.
"D'accordo, io e Lili andiamo di qua mentre voi due andate di là" disse Nick.
"D'accordo, speriamo di trovarli" rispose Tracy tirando Cole "tenete d'occhio l'orologio, non restare via più di due ore" aggiunse urlando.
Cole mi guardò per un secondo prima di allontanarsi con lei.
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Scrivimi quando arrivi a casa!
FanfictionUna famiglia si trasferisce in città con l'intento di dimenticare il passato e iniziare una nuova vita ma sarà molto difficile ripartire. Iniziano a crearsi nuovi gruppi, nuove amicizie. I ragazzi del paese riusciranno a superare gli ostacoli che l...