"Cosa stai dicendo?" chiesi alzandomi.
Uscimmo dalla stanza per non svegliare le ragazze.
"Stavo per addormentarmi quando mi è arrivato questo" disse facendomi vedere un video "sono sceso e ho bussato a Derek ma lui mi ha giurato che non avete avuto rapporti quindi, di chi cazzo è?" chiese.
Rimasi in silenzio, non sapevo come uscirne.
"Cos'è? Non parli? Ti sei nascosta dietro questa storia di Tracy perché non avevi il coraggio di dirmi che sei stata con uno e aspetti un bambino, vero? Se stai cercando un padre per tuo figlio io non sono la persona adatta e ti dirò di più, mi hai detto che non mi avresti baciato perché Tracy era passata sulle mie labbra, io provo schifo sapendo chi sei davvero. Ti sei fatta pagare per caso?" chiese.
Gli diedi uno schiaffo e iniziai a tremare.
"Almeno fai la scelta giusta, solo perché tu non sei crescita con una vera figura paterna al tuo fianco non è detto che anche tuo figlio debba fare lo stesso" disse salendo al piano di sopra.
Mi sentii morire, non avrei mai voluto sentire quelle parole dalla sua bocca. Uscii di casa e corsi, senza una meta, a quell'ora le strade erano deserte.
Mi guardai intorno e notai di essere vicino alla casa di Morgana, non feci in tempo nemmeno ad avvicinarmi al suo portone che lei aprì ed io entrai. L'abbracciai forte singhiozzando.
Entrammo dentro, mi preparò un tè e mi rassicurò.
Restai a dormire da lei, feci molta fatica ad addormentarmi ma quando finalmente ci riuscii caddi in un sonno profondo.
Mi svegliai a orario di pranzo, non mangiai nulla e lessi i messaggi nel gruppo delle ragazze.
"Sto tornando a casa" digitai, posai il cellulare e salutai Morgana."Perché sei una testa di cazzo Cole, ma chi ti credi di essere?" chiese Mila urlando.
Chiusi la porta e salii direttamente in camera mia. Le ragazze mi raggiunsero e cercarono di rassicurarmi.
"Sentirmi dire quelle cose da lui, soprattutto quella cosa su mio padre. Io non mi sono mai aperta così tanto con un ragazzo e ciò che mi ha detto mi ha ferito davvero tanto" dissi piangendo.
"È un coglione, dimentica ciò che ti ha detto, non vale niente la sua parola proprio come lui" disse Mad.
"Andrò a dire tutta la verità" disse Char, la bloccai dicendole che andava bene così per il momento in modo tale che Cole mi sarebbe rimasto lontano per un po'.
"Lili, al telefono" urlò John.
Scendemmo tutte giù e mentre io parlai con mia madre le ragazze cucinarono qualcosa.
"Si ho mangiato" risposi tranquillizzandola al telefono e quando mi passò mio padre sentii un brivido "ehi papà, come va?" chiesi.
Trattenni le lacrime quando mi disse che mi voleva bene, feci finta di non aver capito e lui lo disse di nuovo "ti voglio bene anch'io papà, adesso devo andare, divertitevi" dissi per poi salutarlo e staccare. I ragazzi giocavano e vedere Cole darmi le spalle mi buttava giù.
"Spero che di sale sia buona" disse Charlotte mettendo avanti a me un piatto di pasta.
"No grazie, sto bene così" risposi allontanando il piatto.
"Non ci pensare nemmeno, sicuramente non hai toccato cibo fino ad ora quindi adesso mangi anche solo la metà" disse Barbara rimettendomi il piatto avanti.
"Non mi va" dissi allontanando di nuovo il piatto "vado a prendere un po' d'aria" aggiunsi uscendo fuori.
Rimasi ferma a fissare la piscina, mi buttai all'intento e cercai di trattenere il respiro per fermare i miei pensieri, però mi accorsi che stavo rivivendo quel brutto momento, mi stavo facendo del male da sola.
Vidi tutto sfocato, i miei occhi stavano per chiudersi quando qualcuno mi tirò fuori.
Iniziai a tossire, cacciai un po' acqua che avevo bevuto e feci dei respiri profondi.
"Si può sapere che cazzo fai?" chiese una voce che riconobbi essere quella di Derek. Mi prese in braccio e mi portò in camera, non riuscivo ad aprire gli occhi ma sentivo le voci. Dopo un po' arrivò il dottore e le ragazze cacciarono via gli altri mentre lui mi visitò.
"Sei scivolata anche questa volta in piscina?" chiese il dottore.
Non risposi.
"Stai continuando a prendere le medicine che ti diedi?" chiese.
"No, mi sentivo meglio e non le ho più prese" risposi a bassa voce.
Il dottore mi scrisse delle medicine che Barbara e Mila andarono subito a prendere in farmacia. Al loro ritorno mi portarono un po' di pasta che dovetti mangiare per forza per riempirmi un po' così da prendere la medicina. Il dottore mi consigliò di prendere quella con il tappo verde per riposare un po' la mente e infatti subito mi addormentai.
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Scrivimi quando arrivi a casa!
FanfictionUna famiglia si trasferisce in città con l'intento di dimenticare il passato e iniziare una nuova vita ma sarà molto difficile ripartire. Iniziano a crearsi nuovi gruppi, nuove amicizie. I ragazzi del paese riusciranno a superare gli ostacoli che l...