"Stai scappando da lui?"

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Mi svegliai tardi, non mi preparai nemmeno, scesi giù con il pigiama.
A casa c'erano Cole e Shou.
"Ehi Lili! Mio padre e tua mamma stanno nella nuova casa. Il giorno dopo la festa del paese ci sarà una piccola festa lì, qui si fa sempre è di buon augurio. Gli invitati portano dei regali per noi o per la casa soprattutto i vicini" disse John.
"È venuta mia zia stamattina vero?" chiesi.
"Si, è troppo simpatica, come lo sai?" chiese John.
Presi la scatola sul tavolo e la mostrai ai ragazzi.
"Da quando siamo arrivati mia zia ogni volta che fai i biscotti all'avocado lì fa anche per noi ed è da quando siamo qui che le dico che non mi piacciono" risposi.
"Ma sono così buoni" disse Shou.
"Io odio l'avocado, non mi piace" risposi.
"Buono a sapersi" sussurrò Cole.
Lo guardai per poi distogliere lo sguardo appena sentii suonare il campanello.
Aprii e Derek aveva gli occhi gonfi come quelli di chi aveva pianto. Mi chiese di parlare e salimmo in camera mia.
"Oggi pomeriggio devo partire" disse per poi spiegarmi bene la situazione, la nonna di Derek non si sentiva molto bene e lui e i suoi genitori erano preoccupati perciò appena saputo la notizia hanno fatto un biglietto. La nonna viveva in un paesino in campagna a tre ore alla nostra città, si scusò di non poter essere presente alla festa in città "essendo in campagna, mia nonna non sa manco cosa sia il Wi-Fi quindi probabilmente ci sentiremo poco, mi dispiace" aggiunse.
"Ma Derek, tranquillo. Spero non sia nulla di grave" risposi abbracciandolo.
"Logan verrà con me ma resterà per pochissimo tempo ma tornerà subito quindi ti farò portare qualche pensierino, le cose di lì sono le più buone" disse per poi baciarmi.
"Non devi preoccuparti, tu pensa a portarmi belle notizie" risposi sorridendo.
"Spero che ci siano. Scendo a salutare i ragazzi e scappo" disse per poi salutarmi.

Mi feci un bagno e mi preparai. Quando scesi mia nonna stava mettendo dei fiori nel vaso, i ragazzi mi guardarono sorridendo.
"Cosa c'è?" chiesi.
"Niente" risposero tutti e tre contemporaneamente.
La situazione era strana, mi stavano nascondendo qualcosa, dopo un po' arrivarono anche Charles e Noah.
"Dov'è Cas?" chiesi guardando Noah.
"Stavolta sul serio doveva parlare con i suoi genitori, l'ho accompagnato, sono rimasto un po' lì poi li ho lasciati soli" rispose.
"Com'è andata?" chiesi sedendomi sul divano.
Cole era seduto vicino John, si alzò e si sedette accanto a me. Cercai di tenere lo sguardo su Noah.
"Stasera mi hanno invitato a cena lì, con Casey ovviamente e sinceramente sono un po' nervoso. Cosa dovrei fare? Che dovrei portare?" chiese sedendosi avanti a me.
Sentivo lo sguardo di Cole addosso e non capivo perché si stesse comportando in quel modo.
"Ehm..non lo so, non ho avuto molto di conoscerli bene però ti direi fiori, vanno sempre bene e un po' di dolci" risposi.
"Come dovrei vestirmi? Elegante? Così vado bene?" chiese ansioso.
"Stai bene anche così, i genitori di Cas non danno peso a queste cose" risposi.
"Okok, posso farcela" sussurrò avvicinandosi a John.
Presi il cellulare per non parlare con Cole ma lui lo prese per poi metterlo da parte.
"Scusa per ciò che ho detto, ero infastidito" disse.
"Solo perché ti gira non vuol dire che devi trattarmi male" risposi cercando di prendere il cellulare.
"Hai ragione, sto cercando di cambiare per te, credimi. Ce la sto mettendo tutta ma poi tu ti metti con quello è cosa dovrei fare?" chiese.
Presi il cellulare e aprii vari social per non rispondere a Cole.
"Dove andiamo oggi? Tanto Derek non c'è" disse.
Lo guardai confusa.
"Non ti va di uscire con me?" chiese.
"Non puoi avere il piede in due scarpe Cole" risposi per poi uscire di casa.

"Lili! Lili!" urlò mia nonna mentre mi avvicinai alla fermata dell'autobus "dove vai tesoro?" chiese.
"Pensavo di andare a fare un giro, perché?" chiesi.
"Non sono pratica della zona, potresti accompagnarmi al supermercato? Vorrei preparare un dolce" disse.

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