Mi svegliai a orario di pranzo, feci una doccia veloce prima di scendere e sedermi a tavola.
I miei nonni vennero a pranzo da noi portando dolci a volontà, come se stesse per finire il mondo.
Mia nonna cucinava sempre tanto perché diceva che se a tavola c'erano molte cose, la persona trova sempre qualcosa di buono da mangiare.
"Più tardi verranno i ragazzi, abbiamo pensato di passare un pomeriggio rilassante in piscina" disse John.
"Allora queste due le taglieremo quando verranno" sussurrò mia nonna portando via una torta ai frutti di bosco e una al cioccolato.
Mangiai poca pasta e per secondo mia madre fece il pesce fritto con patatine e l'insalata, non mangiai molto nemmeno quello. Fu quando mia nonna portò a tavola la torta con i mirtilli e i lamponi, che ne presi due fette.
Adoravo i suoi dolci, da piccola me ne preparava molti e appena finiva una torta già c'era un'altra nel forno, per non parlare di quelle fredde in estate, che bontà! Nella città dove abitavamo prima aveva un'attività con una sua amica e da quando quest'ultima venne a mancare mia nonna mise in vendita la pasticceria.Il pomeriggio mi addormentai sul divano mentre guardai annoiata un documentario.
Quando mi svegliai e mi alzai, vidi Liebe fissarmi così mi feci una coda di cavallo, dato che ero spettinata, e la portai fuori a fare una passeggiata.
Sentii delle voci, quando mi avvicinai al cancello e mi voltai a sinistra vidi i ragazzi in piscina, Cole si stava togliendo la maglia e io rimasi immobile.
"Ehi, entri anche tu?" chiese Cas attirando l'attenzione di tutti.
"E-ehm, no, devo portare Liebe fuori" risposi uscendo dal cancello.
Presi fiato e facemmo una passeggiata.
Dopo averla portata in giro a fare i suoi bisognini tornammo a casa, le tolsi il guinzaglio e corse per il giardino.
Mia nonna mi chiamò e all'aperto, sul tavolino, tagliò le torte.
"Non è che può adottarmi? È bravissima a fare le torte" disse Noah mangiando il suo pezzo.
Dopo aver mangiato la mia parte salii in camera e mentre misi il cellulare sotto carica la porta si aprì.
"Non ci siamo sentiti molto in questi giorni, anche se eravamo molto vicini" disse Cole chiudendo la porta.
"Vero, dobbiamo recuperare" risposi abbracciandolo.
"Già, perciò stasera ti passo a prendere" disse sorridendo.
"E dove andiamo?" chiesi curiosa.
"Abbiamo ancora un appuntamento da fare, ricordi?" chiese per poi baciarmi.
Ci sdraiamo sul letto, mi guardò e mi accarezzò dolcemente i capelli sorridendo, restai un bel po' tra le sue braccia prima di sentire dei passi vicini.
"Lili, dove sono i cerotti?" chiese mia nonna aprendo la porta improvvisamente.
Mi spaventai che anche se non stavamo facendo niente saltai mentre mia nonna guardò entrambi.
"Non è ciò che pensa" disse Cole alzando le mani.
"L'importante è che non sfornate piccoli voi in miniatura, per quello siete ancora piccoli" rispose sedendosi "ti dico una cosa ragazzo mio...Lili, i cerotti" disse mia nonna.
Corsi al bagno del piano di sotto a prenderli, salii di corsa sopra e li diedi a mia nonna.
"Io vado, la prossima volta busserò" disse chiudendo la porta.
"Cosa ti ha detto?" chiesi guardando Cole.
"Cose che già sapevo" rispose sorridendo.
"Del tipo?" chiesi.
"Tipo che sei stupenda, bella sia fuori che dentro" rispose baciandomi.
Restammo un po' insieme dopodiché Cole tornò dagli altri.Comunicai alle ragazze del mio appuntamento e anche Mad ci disse che aveva un appuntamento con Travis.
Quando Cole mi chiamò e mi disse che stava per arrivare, iniziai a farmi una doccia veloce e quando lui arrivò, io iniziai a prepararmi.
Ero così nervosa che nemmeno il trucco mi uscì bene inizialmente, rimasi a fissare l'armadio per un po' dopodiché optai per un vestito color nude.
Mi passai la piastra, indossai dei tacchi neri, un profumo dolce e scesi al piano di sotto.
Cole era seduto sul divano e sentendo il rumore dei tacchi si voltò e si alzò sorridendo.
Salutai tutti e uscimmo di casa, Cole mi aprì la portiera della macchina e guidò per una ventina di minuti più o meno.
Mi portò in un locale bellissimo dove ci andavano solo le coppie, non esistevano tavoli formati da più di due persone.
Parlammo di noi e dopo aver finito di cenare facemmo un giro in macchina, si fermò accanto ad un chiosco che vendeva i fiori, mi disse di aspettare in macchina e tornò con un mazzo di girasoli. Ci fermammo in piazza e tra una risata e un'altra mi chiese se volevi essere la sua ragazza, rimasi a fissarlo poiché pensavo che stesse scherzando ma in realtà era serio.
Annuii sorridendo e ci baciammo proprio lì, sotto la luna, sotto le stelle, tra il divertimento dei bambini che giocavano a rincorrersi e la musica che si sentiva dai vari locali nei dintorni.
Restammo fuori per altre due ore e quando mi accompagnò a casa mi diede un bacio che avrei voluto non finisse mai.
Appena salii sopra misi i girasoli in un vaso e chiamai le ragazze, anche se era tardi, per aggiornarle poiché non potevo aspettare il giorno dopo.
E mentre stavamo per salutarci arrivò una notifica nel gruppo.Da Charlotte:
Ehi ragazze! Tra poco parto, sarò lì domani mattina. Ho fatto un casino poi vi spiego.Restammo un paio di minuti in videochiamata per prepararci mentalmente a ciò che avrebbe voluto dirci Char e una volta aver cacciato fuori svariate idee staccammo la chiamata.
Scesi al piano sotto per prendere da bere dato che nel mio mini frigo non c'era più nulla e appena scesi le scale in punta di piedi notai che erano tutti lì a fissarmi.
"Ma dove eravate? Quando sono tornata non c'era nessuno qui" dissi guardando tutti.
"Tanti auguri tesoro mio, la mia bambina si è fidanzata" disse mia nonna abbracciandomi.
Guardai John e dalla sua espressione capii che era stato lui a raccontare tutto.
Imbarazzata, presi da bere e salii in camera.
Mi preparai e prima di andare a dormire inviai un messaggio a mio padre mettendolo al corrente della situazione.
Cole piaceva alla mia famiglia e io ero molto felice di essere la sua ragazza ma poi pensai a Charlotte e la serenità scomparve subito.
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Scrivimi quando arrivi a casa!
Fiksi PenggemarUna famiglia si trasferisce in città con l'intento di dimenticare il passato e iniziare una nuova vita ma sarà molto difficile ripartire. Iniziano a crearsi nuovi gruppi, nuove amicizie. I ragazzi del paese riusciranno a superare gli ostacoli che l...