Buon compleanno

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Mi svegliai stanchissima, passai quasi tutta la notte a parlare con le ragazze e quelle poche ore di riposo non mi erano servite per niente.
Prima di entrare ci ritrovammo tutti appoggiati ai muretti, le ragazze fecero gli auguri a Cole e lui ringraziò sorridendo.
"Ogni anno mia madre organizza una festa all'aperto, ovviamente siete tutti invitati, alle otto" disse Cole guardandomi per un secondo.
"Che bello, mi piace questa cosa! Siamo un gruppo compatto" disse Mila abbracciando Charles.
"Eh no. Voi ragazze siete un gruppo, noi ragazzi siamo un altro gruppo. Non possiamo unirci, ci sono cose che voi non sapete! Siamo amici" rispose Noah.
"Scusa? Ma che senso ha?" chiesi guardandolo.
"Sono perché siete nostre amiche e Mila è la fidanzata di Charles non vuol dire che adesso siamo un gruppo" rispose.
"Allora non può starci nemmeno Cas" disse Mad.
"Perché no? È un ragazzo" rispose Noah facendo spallucce.
"Senti ma tu sei idiota dalla nascita o lo sei diventato?" chiesi.
"Ok, scegli tu da quale parte stare" disse Noah guardando Cas.
"Sinceramente pensavo che il nostro fosse un gruppo unito ma se ci sono due gruppi mi rifiuto di prendere una posizione" rispose Cas.
"D'ora in poi noi non vi aggiorneremo più su nulla e non mettetevi in mezzo a cosa e non vi riguardano, non siamo un gruppo? Perfetto sappiamo cavarcela anche da sole" disse Mad.
La campanella suonò ed entrammo in classe.
Facevo fatica a prestare attenzione, come le ragazza, avevo un disperato bisogno di dormire.
Le ore sembravano non passare mai, l'ultima ora soprattutto ovvero quella di storia.
"Charlotte? Dammi il telefono" ordinò la professoressa "la prima volta ho fatto finta di non vederti, la seconda pure ma alla terza devi consegnarmi il cellulare" disse avvicinandosi a Charlotte che fece come disse la prof "mangerai in mensa?" chiese.
Charlotte annuì.
"Bene, allora lo riceverai dopo aver pranzato" disse la prof mettendo il cellulare nella borsa.
Riprendemmo la lezione e io ripensai al messaggio di Mad, Charlotte era sempre attenta in classe e non usava mai il cellulare, non si distraeva per nessun motivo al mondo.

Pranzammo all'aperto, le ragazze approfittarono dell'assenza dei ragazzi per chiedermi di Cole e io raccontai la verità. Charlotte non mi prestò attenzione, mi guardò con un'espressione confusa e quando terminai di parlare si alzò per andare a recuperare il cellulare dalla prof.
Io, Mila e Mad parlammo di Charlotte, la situazione ci preoccupava e volevamo scoprire la verità.
"Stanno arrivando i ragazzi" sussurrò Mad mangiando il suo sandwich.
Facemmo finta di nulla quando loro presero posto al nostro tavolo.
"Perché avete smesso di parlare?" chiese John.
"Le nostre conversazione non devono interessarvi" rispose Mila.
"Vi siete cacciate nei guai?" chiese Charles.
"No ma anche se fosse, sono cose nostre" rispose Mad.
"..Charlotte? È la prima volta che le fanno un rimprovero" disse Cas.
Logan si avvicinò per poi salutarmi "c'è una persona che ti vuole conoscere" disse indicando una ragazza.
"Perché?" chiesi salutando la ragazza in lontananza.
"Vieni ti spiego" rispose porgendomi la mano.
"Perché non qui?" chiese Cole.
"Fatti gli affari tuoi Cole" rispose Mad.
Logan mi fece strada, presi posto al suo tavolo, in mezzo tra una ragazza e un ragazzo.
"Lui è il mio migliore amico Derek mentre lei è la mia ragazza Muriel" disse Logan indicando.
"Io so tutto..e volevo conoscerti, grazie innanzitutto per non aver denunciato o messo in mezzo Logan" disse dandomi la mano.
"Per questo ti ringrazio anch'io" rispose Logan.
"L'ha fatto per proteggere te, io penso che avrei fatto lo stesso" dissi sorridendo.
"D'accordo..vado a prendere la maionese" disse Derek allontanandosi.
"I tuoi amici mi odiano vero?" chiese voltandosi verso di loro.
"Le ragazze penso di no, i ragazzi non so..forse per le tue discussioni con Cole" risposi "non potete chiarirvi una volta per tutte?" chiesi.
"Abbiamo troppi punti in sospeso che vanno chiariti, già da piccoli discutevamo" rispose.
"Vi conoscete da tanto?" chiesi.
"Siamo cugini, eravamo molto legati da piccoli ma per una lite dei nostri genitori ci separammo e iniziammo a prendere diverse posizioni, ci insultammo di brutto poi però i nostri genitori chiarirono ma quando dici offese pesanti non puoi dimenticarle specialmente se sei un bambino e hai passato la tua vita a piangere per quelle parole" rispose per poi bere un bicchier d'acqua.
"Avete sbagliato entrambi Logan, dovreste mettere da parte queste cose. I vostri genitori sono andati avanti e voi siete rimasti troppo indietro" disse Muriel.
Annuii.
"Questi mini panini sono buonissimi" disse Derek sedendosi con un piatto pieno di panini "mangi con noi?" chiese.
"No grazie, ho già mangiato" risposi.
"Vado a fumare una sigaretta" disse Logan allontanandosi.
"No Logan avevi detto che smettevi" urlò Muriel correndo verso di lui.
"Comunque mi dispiace per ciò che ti è successo, appena Logan me l'ha detto mi sono arrabbiato con lui, non doveva accettare di farlo anche se era coinvolta Muriel e non iniziare a dirmi frasi sull'amore" disse mangiando.
Rimasi in silenzio, non sapevo che dire.
Derek insistette per farmi assaggiare i panini dicendo che non erano mai stati così buoni, ne presi uno e lo finii mentre Derek parlava delle sue insufficienze.
"Io vado, salutami Logan e Muriel" dissi alzandomi.
"Certo, al nostro tavolo siete sempre i benvenuti" rispose sorridendo.
"Anche i ragazzi?" chiesi ridendo.
"Certo, Logan e Cole prima o poi dovranno chiarirsi" rispose.
"Oggi è il compleanno di Cole, stasera ci sarà una festa a casa sua" dissi sorridendo.
"Ci saranno i genitori di Logan ma lui non vuole andarci" disse Derek senza farmi finire la frase.
"Convincetelo, farò uscire Cole fuori così riusciranno a chiarirsi lontano da tutti" dissi sorridendo.
"Ci scambiamo i numeri? Così ti avviso nel caso verremo" disse Derek.
Diedi il mio numero e ritornai al mio tavolo.
Cole si allontanò senza un motivo e John lo seguì.
"Cosa possiamo regalare a Cole?" chiese Mad.
"Boh, noi abbiamo già pensato al nostro" rispose Charles.
"Biglietti per vedere tre partite, non potreste fare meglio di noi" disse Noah.
I ragazzi raggiunsero Cole mentre Cas andò a casa. Io, Mila e Mad cercammo Charlotte per tutta la scuola, incontrammo la professoressa di storia che ci disse che era tornata a casa.
Mad mandò in messaggio a Charlotte per dirle che non riuscivamo a trovarla.
"Scusate ragazze, sono tornata a casa perché avevo dei crampi fortissimi, ho preso l'autobus  al volo" disse Mad leggendo la risposta di Charlotte.
Mi venne in mente Morgana, andai da lei con le ragazze e mentre ci trovammo quasi vicino casa sua Cole creò un gruppo e mandò un video dove si vedeva Charlotte correre, non l'aveva aggiunta nel gruppo.

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