"Ci penserò io" disse Freddie avvicinandosi a Cole.
"Tra i contatti, nel mio telefono c'è un mio amico, si chiama Ray, digli di farsi trovare a casa e fatti mandare la posizione. Ha studiato medicina e saprà cosa fare" disse Cole voce affaticata.
Feci come mi disse mentre entrammo in macchina, ero preoccupata, in ansia, Freddie rimase lì con Boris, ci disse di inoltrare la posizione anche a lui in modo tale da raggiungerci in seguito.Ray rimase chiuso per un po' in stanza con Cole e quando finalmente uscii mi diressi verso di lui.
"Come sta?" chiesi.
"Non lo dirà mai ma prova molto dolore ed è meglio che resti qui almeno ho l'occorrente a portata di mano. C'è da dire che è stato molto fortunato, se il proiettile colpiva altre parti a quest'ora non starebbe guardando la tv come sta facendo" disse indicandolo "ho estratto il proiettile e l'ho medicato, l'ho fasciato ma deve stare a riposo, dovrà alzarsi dal letto solo per andare in bagno" aggiunse, mi disse che potevo entrare e così feci.
Sorrise appena mi vide mentre io mi avvicinai a lui e cercai di trattenere le lacrime. Mi sedetti sul letto e gli accarezzai dolcemente il braccio.
"Mi dispiace così tanto" sussurrai evitando il suo sguardo per non piangere.
"Non devi, prenderei un'altra pallottola per te" disse cercando il mio sguardo.
"Cole, non dire così" sussurrai guardandolo.
"Era troppo sdolcinato? Beh sembrava il momento adatto per dire una cosa del genere" disse per poi ridere.
"Stupido" sussurrai sorridendo.
"Parlando seriamente, io farei davvero di tutto per te, non dimenticarlo mai" disse prendendomi la mano.
Lo guardai e pian piano mi avvicinai, eravamo molto vicini e quando chiusi gli occhi bussarono alla porta.
"Scusate ma devo informarvi" disse Derek entrando con Stella "ho chiamato John e gli ho spiegato la situazione, sicuramente lo avrà riferito anche agli altri. Dylan ha detto che inventerà una scusa con i tuoi genitori" aggiunse guardando Cole "e come se non bastasse, Tracy è venuta a casa tua e adesso stanno venendo tutti qui. Ma tranquilli, i ragazzi le hanno detto che Cole si è fatto male giocando con me" concluse Derek mostrando un taglio che si era fatto mentre aggredì Boris.
"Ci mancava solo lei" dissi cercando di togliere la mano da quella di Cole ma lui la strinse e mi guardò.
"Cole, volevo scusarmi con te. Tutto questo è successo a causa mia e non doveva accadere" disse Stella.
Cole la rassicurò e Derek la accarezzo dolcemente la schiena.
"Come va?" chiese Freddie entrando in stanza.
"Sto bene" rispose Cole.
"Hai coraggio, mi ricordi molto me alla tua età, combinavo tantissimi disastri" disse Freddie.
Cole ci chiese di lasciarlo da solo con Freddie, uscimmo dalla stanza e scendemmo al piano di sotto.
"Ma come mai tu eri lì?" chiese Stella.
"Ero andato in discoteca, avevo accompagnato un amico, mi stavo annoiando e così ho deciso di andarmene e quando sono uscito ho visto Freddie e Cole discutere con il proprietario del b&b, vi stavano cercando ed io mi ero preoccupato" rispose Derek.
"Preoccupato per Lili suppongo" disse Stella sedendosi sul divano.
"Per entrambe" rispose Derek prendendo posto accanto a lei.
"Caffè?" chiese Ray alle mie spalle.
"Mh no grazie, c'è del tè?" chiesi.
Ray si avvicinò al bollitore che si spense in automatico proprio in quel momento, lo versò in una tazza e la appoggiò sul tavolo.
"Cole mi aveva detto che preferivi il tè" disse sorridendo.
Lo ringraziai e mi sedetti a tavola, Ray era molto simpatico e gentile, era al corrente della situazione tra me e Cole già dagli inizi.
"Non ti ho mai visto con i ragazzi" dissi per poi bere un sorso.
"Ci vediamo pochissimo perché lavoro, sono stato all'inaugurazione ma tu non c'eri e nemmeno Cole" rispose sorridendo.
Restammo a parlare della città, dell'estate che stava per finire.
"Cole! Dov'è Cole?" chiese Tracy aprendo la porta.
"È occupato, aspetta qui" rispose Ray per poi salutare gli altri che entrarono.
"Devo vederlo" disse Tracy insistendo.
Freddie scese e i ragazzi iniziarono a discutere con Tracy perché giustamente loro volevano vederlo per primi.
Mentre i ragazzi erano con Cole, Tracy iniziò a piangere e Ray si volto per non riderle in faccia.
"Le lacrime di coccodrillo non hanno mai convinto nessuno" disse Barbara guardandola.
"Come ti permetti? Cole è davvero importante per me, come tutti i ragazzi del resto" rispose Tracy urlando.
Aspettò giù e appena vide i ragazzi scendere corse da Cole.
"Tu come stai?" chiese Charles.
"Bene grazie" risposi.
"Saliamo anche noi a salutarlo così non resta sola con lui e non può fare la vittima" disse Mila salendo con le altre.
Restai a fissare il vuoto, tantissimi pensieri entrarono nella mia testa e scomparirono quando Dylan si sedette accanto a me.
"Cos'hai fatto a mio fratello? No davvero, non è mai stato così con nessuna" disse Dylan sorridendo "wow, mio fratello innamorato" aggiunse sorpreso
"Quindi è davvero innamorato di me?" chiesi facendo la vaga.
"Quello ha perso la testa per te, basta che sente il tuo nome e si gira a cercarti. Anche quando è arrabbiato e si tratta di te è strano, diverso, non l'ho mai visto così e sono contento che finalmente si sia innamorato di una brava ragazza come te" rispose.
"Grazie mille" sussurrai sorridendo.
"Amore, Cole vuole vederti" disse Mad guardandomi.
Andai verso la sua stanza e le ragazze uscirono, tutte tranne Tracy.
"Mi sono preoccupata molto per te" sussurrò Tracy accarezzando dolcemente Cole.
Mi avvicinai e mi sedetti sul suo letto.
"Non andare più via, resta sempre qui" disse Cole prendendomi la mano.
"Stasera potrei restare io a farti compagnia se lei non può" disse Tracy.
"Io posso e comunque ci sarà anche Ray" risposi.
"Ti porto un tè caldo" disse dandogli un bacio sulla guancia.
Uscì dalla stanza e io sbuffai.
"Sei gelosa?" chiese sorridendo.
"Non la sopporto proprio, sul serio, non mi piace nemmeno stare in stanza con lei anche se questa camera fosse piena di gente, non sopporto la sua presenza, la sua voce" risposi.
"Mi baci?" chiese improvvisamente.
Lo guardai senza dir nulla.
"Voglio recuperare, ti bacerei io ma non posso muovermi" disse ridendo.
Sentii le farfalle nello stomaco, mi avvicinai lentamente guardandolo negli occhi e ci baciammo.
"Come fai?" chiese accarezzandomi la guancia, appoggiai la mia testa sulla sua spalla.
"A far cosa?" chiesi guardandolo.
"Ad essere così bella, sei stupenda sia dentro che fuori, davvero" rispose, chiuse chi occhi e sorride.
"Eccomi, era già pronto" disse Tracy entrando con una tazza di tè,.
Mi alzai lentamente ma solo dopo aver fatto notare a Tracy che ero vicinissima a Cole.
Tracy mentre allungò il braccio per porgere la tazza a Cole, in un secondo la rovesciò su di me "oddio scusami, mi dispiace tantissimo mi è scivolata dalle mani" urlò posando la tazza sul comodino e cercando un fazzoletto.
"Puoi anche stare qui senza maglia e jeans, per me non ci sono problemi" disse Cole per sdrammatizzare.
La odiavo, mi urtava il sistema nervoso.
"Che succede? Abbiamo sentito delle urla" disse Ray.
Entrarono tutti in stanza e le ragazze iniziarono a scagliarsi contro Tracy, cercai di calmarle ma anche i ragazzi iniziarono ad arrabbiarsi, li convinsi ad abbassare i toni, soprattutto per Cole poiché doveva riposare.
"Appunto, andiamo fuori" disse Stella.
"Esatto" aggiunse Mila avvicinandosi a Tracy.
Indicai alle ragazze di seguirmi, uscimmo fuori ed entrammo tutte in bagno.
"Ragazze no, lei vuole questo! Vuole che voi le andiate contro in modo che lei passi per vittima, non fate il suo gioco" dissi, le tranquillizzai e solo dopo che si calmarono uscimmo dal bagno.
"Ti vado a prendere qualcosa da mettere" disse Mad uscendo dal bagno. La porta della camera dove c'erano gli altri era aperta
"Ti accompagno" disse John.
"Non c'è bisogno" rispose Mad mettendo il cellulare in tasca.
"Faremo prima, dai andiamo" disse John allontanandosi, Mad fece lo stesso dopo averci guardato per due secondi.
"Comunque qui c'è la lavatrice e l'asciugatrice" disse Ray indicando una porta.
Lo ringraziai e mi sedetti sulla sedia accanto al letto di Cole.
I ragazzi scesero al piano di sotto con le ragazze erano giù e in camera eravamo solo io, Cole e Tracy...di nuovo.
"Perché non ti riposi un po'?" chiese Cole guardandola.
"Mi riposerò quando vedrò che dormirai" rispose sorridendo.
"Adesso non dormirò perché non mi sento stanco" disse Cole "però vorrei un po' di tè, se lo lasci raffreddare sarà meglio, stavolta non fare danni" aggiunse.
Tracy andò via e Cole mi guardò sorridendo.
Cercò di alzarsi e io lo bloccai.
"Devo andare in bagno" disse ridendo.
Lo aiutai ad alzarsi e lui mi prese dolcemente il viso tra le mani, sorrise e mi baciò.
"La mia piccola" sussurrò spostandomi una ciocca di capelli.
"Non restare troppo tempo alzato, vai in bagno" dissi guardandolo.
Mi baciò e si sdraiò.
"Dai Cole, non fare il furbo però" dissi coprendolo con la coperta.
"Puoi metterti anche tu sotto la coperta" propose sorridendo.
"Smettila" risposi ridendo.
Mi sedetti accanto a lui e mi raccontò di quando era piccolo, della sua amicizia con Ray.
"Ecco il tè" disse appoggiando la tazza sul comodino.
Cole la ringraziò e Tracy iniziò a guardarmi come se stesse pensando chissà cosa.
"Ah, le ragazze ti vogliono al piano di sotto" disse.
"Non credo proprio, sicuramente non lo direbbero a te poi" risposi con un'espressione seria.
Cole mi guardò e sorride per poi bere un sorso.
"Cole! Cole!" urlarono i ragazzi bussando alla porta che aprirono senza il permesso di nessuno in realtà.
"Scusate ragazze ma noi abbiamo un po' da fare" disse Charles mettendo la partita sulla tv.
Tracy si alzò, diede un bacio sulla guancia a Cole e scese al piano di sotto.
Mi alzai sbuffando e quando stavo per allontanarmi Cole mi tirò verso di sé.
Mi disse che doveva dirmi una cosa all'orecchio e quando mi avvicinai mi baciò.
Sorrisi e scesi al piano di sotto.
Freddie mi prese da parte e mi disse che Cole aveva fatto delle domande e lui lo aveva rassicurato dicendo che io non c'entravo nulla ma era una cosa tra lui e Stella e preoccupata mi sono messa in mezzo per proteggerla. Non sapeva delle sere al locale e nemmeno dei soldi che doveva avere.
Mad mi portò un paio di vestiti e Freddie ordinò le pizze, notai che salutò Stella e venne verso di me.
"Dove vai?" chiesi.
"A costituirmi" rispose abbracciandomi.
"Cosa? Perché?" chiesi.
"Ho fatto una cosa brutta, per me giusta ma devo liberarmi di questo peso e raccontare la verità" rispose.
Restai a guardarlo mentre lui salutò gli altri e andò via, Stella si avvicinò e mi accarezzò il braccio.
"Mi ha detto che i soldi li ha dati al suo socio e gli ha detto che possiamo riprenderli, sono nostri" sussurrò.
"E perché, dopo aver fatto tanto per recuperarli" risposi.
"Ha detto che non pensava sarebbe successo questo, avrebbe fatto di tutto per proteggerci ma noi non siamo state sincere con lui. La colpa è sia nostra che sua e lui per sdebitarsi ci ridarà i soldi" disse mentre uscimmo entrambe fuori "onestamente io non li voglio" aggiunse appoggiandosi al muro.
"Io nemmeno, però potremmo andare a prenderli e se basteranno lo cacceremo fuori da lì" risposi.
"Buona idea così anche noi ci sdebiteremo, Freddie non è una persona cattiva sappiamo entrambe com'è, solo che è molto determinato e farebbe di tutto per raggiungere i suoi scopi! Lo andremo a trovare quando Cole si sentirà meglio, per il momento devi stare con lui. Lasciamolo un po' a fresco con la convinzione di averlo dimenticato" disse Stella ridendo.
"Ci sto. Tu e Derek? C'è chimica tra voi?" chiesi facendo l'occhiolino.
"Ci siamo chiariti ma penso che mi veda come un'amica, niente di più" rispose.
"Tempo al tempo" dissi sorridendo.
"Nel frattempo?" chiese.
"Andiamo a mangiare la pizza" risposi.
Entrammo e presi posto al tavolo con le ragazze mentre i ragazzi erano ancora al piano di sopra.
Tracy era seduta sul divano, lontana da noi che parlavamo di cose nostre.
Andai a cambiarmi e quando uscii Tracy mi bloccò.
"Quindi tu e Cole, state insieme di nuovo?" chiese.
"Non sono affari tuoi" risposi andando via.
"Non durerà molto, lo sai vero?" chiese mentre io mi bloccai e mi voltai verso di lei.
"E sentiamo, perché?" chiesi avvicinandomi.
"Parlando seriamente, è un ragazzo, ha le sue esigenze, è stato con tante ragazze e guarda caso non sono durate molto. Tutti i ragazzi sono così e io ne sono la prova, non gli interessano le storie d'amore e cose varie, lo fa solo per far sì che tu poi ti lasci andare. Dopodiché fine, ti lascerà. Non dimenticare che lui è venuto in hotel ed era sicuro di ciò che avrebbe voluto fare" disse.
"Ma non è successo nulla, Cole me l'ha detto" risposi.
"Ma l'intenzione c'era. Ascolta, io e te non saremo mai amiche ma stai molto attenta, non credere a tutto ciò che ti dice" disse.
"Che succede qui?" chiese Ray.
"Stavamo parlando delle pizze, non andiamo d'accordo nemmeno sui gusti a quanto pare" rispose andando via.
Riusciva sempre a mettermi in difficoltà. Per me Cole era sincero ma Tracy mi dava motivo di dubitare.
"Ehi? Allora?" chiese Ray muovendo la mano a pochi passi dal mio viso.
"Cosa?" chiesi guardandolo.
"Si può sapere che hai? Non mi stavi ascoltando nemmeno" disse Ray a braccia conserte.
"Nulla stavo pensando a ciò che è successo a Cole" risposi andando via.Sopportammo molte piogge prima di vedere il sole, Cole spesso si sentiva male ed eravamo tutti preoccupati. I ragazzi chiusero il locale per stare con lui e anche le ragazze dopo aver organizzato la festa del nostro cliente, annunciarono che eravamo chiusi per motivi personali.
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Scrivimi quando arrivi a casa!
FanfictionUna famiglia si trasferisce in città con l'intento di dimenticare il passato e iniziare una nuova vita ma sarà molto difficile ripartire. Iniziano a crearsi nuovi gruppi, nuove amicizie. I ragazzi del paese riusciranno a superare gli ostacoli che l...