Between us

36.

Snow White guardava Killian al capezzale del figlio.
Il principe non era riuscito ad entrare immediatamente e dovette ricorrere a tutto il suo autocontrollo per non urlare dal dolore dopo quello che il medico gli aveva detto.
Killian Jones non era mai stato un uomo calmo, prendeva le situazioni di petto, senza pensarci troppo.
Tutto ciò aveva i suoi lati positivi: amava alla follia, infatti la sua amante Milah gli aveva sempre ricordato quanto fosse passionale; era molto determinato ad ottenere sempre ciò che voleva e il suo secondo, Spugna, lo avrebbe confermato sicuramente.
Le sue emozioni però spesso offuscavano il suo giudizio, non ragionava mai in maniera lucida e, quando la rabbia si impossessava di lui, non vi era alcun modo per calmarlo.
Suo fratello Liam gli aveva sempre detto di controllarsi e per fuggire da quella vita che quest'ultimo gli aveva cucito addosso e le stava stretta Killian aveva trovato delle pericolose distrazioni, come il rum o le belle donne che trovava nei numerosi porti in cui attraccava.
Liam era il suo modello, irraggiungibile, e questo lo rendeva frustrato e infelice, esposto agli errori.
Un giorno però una delle sue distrazioni era diventata decisamente di più: Milah, la sua personale sirena, schietta, avventurosa e dolce.
Killian non aveva mai conosciuto l'amore, ma era sicuro che quello che provava per quella donna gli si avvicinava molto.
Emma non gli aveva mai mostrato affetto, gli offriva il suo corpo per dovere, mai sul suo volto un accenno di piacere, tanto meno di amore; non voleva dargli un figlio e Killian sentiva di essere così lontano dalla donna della quale credeva di essere innamorato, ma che ben presto sarebbe diventata un'ossessione.
Milah era stata la distrazione perfetta, fino a quando non era giunta al castello pallida e preoccupata, a spiegargli della orrenda malattia di cui era affetta e che subito dopo il parto molto probabilmente sarebbe morta.
Solo quando Killian prese in braccio il piccolo scoprì cosa fosse l'amore: vedeva nei suoi occhi quelli di Milah e non riusciva a distogliere lo sguardo dalle sue manine che cercavano di afferrargli il viso mentre piangeva. Aveva una responsabilità, una persona in custodia che lo avrebbe amato incondizionatamente.
Però quel suo unico barlume di felicità ora si stava spegnendo: suo figlio, il suo unico vero amore stava morendo.
"Ha chiesto di te continuamente" disse Snow.
"E anche di Emma" precisò poi nascondendo un piccolo sorriso.
Killian si avvicinò al figlio stringendogli la mano, cercando di mascherare le sue emozioni.
"Hey marinaio" disse accarezzandogli i capelli.
"Papà ho freddo" mormorò mentre il principe gli stringeva più forte la mano.
"Dov'è la mamma?" chiese tremando.
"Starai con lei presto tesoro" rispose lui, soffocando i singhiozzi.
"Sai un giorno salperemo tutto insieme, io te e la mamma" disse accarezzandogli il viso.
"Sulla Jolly Roger?" chiese lui.
Killian annuì. "Si"
"Mi ci porterai quando starò meglio?"
Killian lo guardò. "Perché aspettare? Ti ci porto ora" affermò con un sorriso.
"Maestà non credo sia il caso di muoverlo" disse il medico preoccupato.
Killian si voltò di scatto, uno sguardo pericoloso sul volto.
"Mio figlio sta morendo" affermò in un sussurro.
"Era l'unica cosa che avesse mai desiderato. Ed io intendo esaudire la sua ultima richiesta" disse sicuro, prendendolo in braccio e avvolgendolo nella coperta.
Fece il più in fretta possibile per portarlo al molo poco distante per poi farlo salire a bordo.
"È bello l'orizzonte vero?" commentò Killian.
Liam annuì debolmente, mentre il padre gli fece mettere le mani sul timone.
"Ai vostri ordini capitano" disse sorridendo.
Liam ricambiò il sorriso. "Non vedo l'ora di diventare come te papà"
Killian gli diede un bacio sulla guancia.
"Sei davvero migliore di me ometto" affermò sicuro.
Liam annuì tossendo con forza. "Papà non riesco a respirare" mormorò spaventato.
"Va tutto bene piccolo, è solo una tempesta" disse nascondendo le lacrime.
"Una volta superata sarai a casa"
Liam guardò il padre con gli occhi socchiusi cercando di riprendere fiato.
"Ti voglio bene Liam" affermò Killian cercando di non piangere.
"Anche io papà" sussurrò Liam lasciandosi andare.
Killian guardò il corpo del figlio senza vita, il suo cuore sembrò spezzarsi.
"Liam!" urlò piangendo, stringendolo al suo petto.
"Liam..." sussurrò poi non smettendo di singhiozzare, accarezzando i capelli del figlio.