Emma appena vide Regina la prese tra le sue braccia sollevandola e facendola volteggiare.
"Hey" sorrise Regina, mentre Emma la baciò entusiasta.
"Sei già in piedi? Non dovresti riposare?" chiese Regina preoccupata, staccandosi da lei.
"Sono perfettamente in forze" affermò Emma.
"Andiamo o faremo tardi" disse montando Swan, il suo bellissimo destriero bianco.
"Tardi per cosa?" chiese la strega.
"Lo vedrai" affermò di rimando.
Emma le porse la mano, mentre Regina montò sul cavallo stringendosi a lei, dirigendosi verso il luogo scelto dalla bionda.
Intanto una figura oscura si aggirava tra i campi osservandole con occhio iracondo."Emma sto camminando alla cieca da un bel po'. Non farmi cadere" rise Regina con gli occhi chiusi.
"Donna di poca fede" commentò Emma.
Regina inciampò, mentre Emma la sorresse.
"Dicevi?"
"Scusa... siamo quasi arrivate" disse la principessa.
"Lo hai detto due ore fa" si lamentò Regina, quando Emma la fece fermare.
"Ci siamo" affermò.
Emma sorrise, togliendole le mani dagli occhi e mostrandole il luogo nascosto tra gli alberi.
"Sorpresa" sussurrò vicino al suo orecchio dandole un dolce bacio sulla guancia.
Regina spalancò gli occhi nel vedere una tale perla nascosta nel mondo umano.
Un bellissimo laghetto, con sopra uno splendido ponte e un piccolo edificio immerso nelle sue acque, un luogo sicuro, protetto, solo per loro.
Regina fece un grande sorriso, arricciando il naso e portandole le braccia.
"Buon anniversario" disse Emma baciandola dolcemente.
"Buon anniversario" rispose Regina sorridendo sulle sue labbra, per poi prenderle la mano.
"Ho preparato la colazione io stessa" affermò, mentre Regina si sedeva.
"Quindi non sarà buona come quella della nostra cuoca Granny, ma spero che ti piaccia" sorrise Emma.
Regina la baciò dolcemente.
"Grazie per questa sorpresa"
Emma le prese la mano, mentre Regina la strinse dall'altro capo del tavolo.
Regina guardò il cibo prendendo la frutta e mettendola nel suo piatto.
"Questa devi assaggiarla" disse porgendole una fetta di torta.
"Che cos'è?" chiese curiosa.
"Assaggia" rispose Emma.
Regina era un po' restia, per poi mangiarne solo un morso.
Le sue papille gustative fecero un salto di gioia.
"Sento... sento la mela" affermò con ancora la bocca piena.
"Torta di mele" rispose Emma.
"Non ho mai mangiato niente del genere" rise Regina dando un altro morso.
"Chissà quante cose ti sei persa" commentò Emma facendola ridere.
Regina rise, inghiottendo.
"Voi cucinate dolci?" chiese.
"Non sapevo neanche cosa fosse una torta prima di adesso" commentò Regina ridacchiando.
"Devo proprio vedere cosa fate tutto il giorno" affermò Emma, mentre Regina abbassò lo sguardo.
"Magari un giorno" rispose Regina abbassando il suo tono di voce.
"È tutto delizioso" affermò poi finendo di mangiare."Ho avuto così paura" affermò Regina preoccupata, giocando con le sue mani, mentre erano stese a guardare il cielo azzurro.
"Te lo giuro io... se ti avessi persa non so cosa avrei fatto" disse la strega accarezzandole il viso.
"Va tutto bene. Io sto bene" affermò Emma.
Regina la baciò ripetutamente mettendole le mani tra i capelli.
"Ti amo da morire" affermò.
"Lo senti il mio cuore come batte?" disse Regina sulle sue labbra portandole la mano al petto.
Emma la baciò con più decisione, per poi spostarsi sul collo.
"Aspetta... aspetta" disse Regina frenandola.
"Cosa c'è?" chiese Emma.
Regina la guardò. "Non voglio farti del male" affermò preoccupata.
Emma le prese il viso tra le mani.
"Va tutto bene" disse Emma.
"Non lo farai. Io mi fido di te"
Regina annuì, per poi staccarsi da lei alzandosi.
La principessa la guardò avvicinarsi maggiormente alla riva.
"Hey... cosa..."
Regina lasciò cadere il vestito dietro di sé con un semplice gesto, per poi calarsi nel lago, completamente nuda, chiudendo gli occhi.
Emma la seguì a ruota, mentre la baciava con più foga, viaggiando con le mani sul suo corpo.
Regina la baciò stringendosi maggiormente a lei.Emma stringeva la mano di Regina mentre passeggiavano nel bosco.
Era ormai quasi mezzogiorno e il sole splendeva sulle loro teste ormai asciutte.
"Stai bene?" chiese Regina.
Emma annuì. "Sto benissimo tranquilla"
Regina sorrise, appoggiando la testa sulla sua spalla.
"Sai non sarò brava come te, ma credo di aver appreso la magia" scherzò Emma.
"Mh davvero?" disse Regina sarcasticamente.
"Davvero" replicò Emma.
"Fammi vedere" la invitò la strega.
Emma si inchinò platealmente per poi agitare le mani dietro il suo orecchio e mostrarla magicamente piena.
"Cosa hai fatto apparire vediamo" disse Regina ridacchiando con aria superba.
Emma aprì la mano, mostrandole la fede nuziale.
Regina spalancò gli occhi impietrita, mentre la principessa si inginocchiò.
"Regina da quando ci siamo conosciute sei entrata subito nel mio cuore e non ne sei più uscita. Sei la mia anima gemella, di questo sono certa e sei la persona che mi completa.
Amo quando sorridi, quando arricci il naso e anche quando inizi a litigare per le cose più stupide. Ho bisogno di stare con te ogni attimo della mia vita, ho bisogno di condividere il mio respiro con il tuo e... ti ho fatto una promessa che intendo mantenere. Perciò Regina Cora Cassandra Mills, vuoi concedermi l'onore di diventare mia moglie?" chiese Emma.
Regina rimase pietrificata. Non sapeva cosa dire. O meglio lo sapeva perfettamente, ma... dirlo era cosa diversa.
Avrebbe rinunciato alla sua casa, alla sua famiglia, al suo vincolo di sangue, a tutto per Emma.
Stava rinunciando a sé stessa per Emma.
Regina guardò l'amata prima di rispondere.
"Si" disse Regina sorridendo. "Certo che si" affermò Regina prendendole il viso tra le mani e baciandola.
Regina si tolse l'anello di sua nonna, donandolo ad Emma.
"Questo è il mio pegno d'amore" disse mettendoglielo.
"È della nostra famiglia da generazioni." commentò lei.
"La sua pietra è stata estratta dalla nostra terra nativa."
Emma sorrise toccandola delicatamente.
"Anche il mio appartiene alla mia famiglia." disse Emma.
"La sua pietra viene dai diamanti della miniera dei nani. Sono lacrime di gioia che danno vita ai sogni. Questa è la mia dopo che ti ho dato il mio primo bacio"
"Simbolo dell'Unione dei nostri popoli" disse Regina lasciando che le loro mani si toccassero come un rito.
"Sei tu, sono io, siamo noi" affermò Regina insieme ad Emma, stringendole la mano.
E fu allora che la furia della creatura che le osservava si fece davvero ingestibile e pronta al suo attacco.
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Between us
FanfictionEmma è una principessa molto curiosa e vivace, con un destino già scritto ed una famiglia perfetta. Una vita perfetta. Le basterà però davvero superare il confine del suo regno per cambiarle la vita e compiere il suo destino? Cover by @_je_sss_ Iniz...