La sua mano era squamosa, fredda, eppure non era estranea ad Eleanor.
La piccola non ebbe neanche il tempo di voltarsi per vedersi circondata da volti, così particolari e molti anche familiari che ricordava in modo decisamente diverso.
"Ciao bestiolina" la salutò Zelena aprendo le braccia con fare amorevole.
Eleanor squadrava i volti che confusi si riaccendevano nella sua mente, specialmente quello di sua zia.
"Sei... verde" commentò ridacchiando poi curiosa.
"Certo che sono verde che domande sono?" replicò Zelena, mentre l'abbracciava.
"Come sta la mia piccola mh?" disse facendo sfiorare i loro nasi.
Eleanor le sorrideva, eppure non sembrava la stessa bambina che Zelena ricordava.
La piccola era solita passare molto tempo con la zia, giocando insieme agli altri cuccioli.
Regina scosse la testa. "Ancora non..."
Zelena abbassò lo sguardo dispiaciuta, lasciandola dalla sua stretta, mentre Maleficent prese in braccio la piccola.
"Vuoi fare una lotta come ai vecchi tempi?" propose.
"Ma io non ricordo come si fa" affermò.
Maleficent la guardò superba. "Tanto meglio, vincerò io finalmente"
Eleanor la fissò con sguardo di sfida. "Te lo sogni"
"Emma" commentò Ruby sorridendole, mentre la salutava.
In quegli anni le due avevano stretto un'amicizia ancora più speciale, mentre finalmente aveva lasciato il castello per vivere nella foresta insieme al suo branco.
Maleficent immediatamente cercò di far reintegrare Eleanor con il resto della tribù, così da lasciare a Regina un minuto da sola con la strega con la pelle color smeraldo.
Velocemente così come si era radunata, la piccola folla si era spostata.
Zelena guardò la sorella minore, per poi abbracciarla.
"Mi sei mancata da morire, lo sai?"
Regina annuì con le lacrime agli occhi, facendo scontrare i loro nasi.
"Ora sei una sovrana umana, mh? Ti muovi anche come loro?" chiese prendendola in giro.
"Sta zitta e abbracciami" commentò Regina.
Aveva solo bisogno di sua sorella, della sua stretta, che per un periodo era stata persino quasi quella di una seconda madre.
Con lei condivideva tutto, addirittura era arrivata a confessarle il suo più grande segreto, la sua relazione con Emma e lei l'aveva sempre aiutata e sostenuta.
Zelena era decisamente parte della sua anima.
"Come sta la mamma? E papà" chiese.
"Non sono venuti a salutarmi?"
Zelena scosse la testa.
Regina la guardò improvvisamente spaventata.
"Perché?"
Zelena cercò le parole giuste per dirglielo, quando Regina cambiò forma volando verso la dimora dei genitori.
"Regina aspetta" affermò Zelena, cercando di raggiungerla.La strega volava più veloce che poteva, con il cuore in gola. Non aveva esitato un attimo.
Come poteva non essersene accorta? Se fosse successo loro qualcosa, l'avrebbe avvertito ne era sicura.
Forse erano stati quei maledetti bracciali a renderla cieca.
Non aveva sentito i segnali, si era isolata dalla sua casa.
"Papà!" esclamò battendo contro la porta.
"Papà aprimi sono io" ripeté sul punto di piangere dalla paura.
Henry la guardò confuso aprendo la porta, per poi fissarla negli occhi.
"Sei tu cara?" chiese con un fil di voce.
Regina annuì in lacrime, stringendolo forte.
"Ho avuto così paura"
Henry ricambiò la stretta accarezzandole il viso.
"Regina" commentò commosso.
"Cosa ci fai qui?"
"È per Nellie. Ti spiegherò tutto, ma voglio sapere dov'è la mamma prima" disse spaventata.
Henry sbiancò leggermente, stringendole la mano.
"Tesoro..."
Regina entrò velocemente in casa chiamandola ripetutamente.
In fondo cercava di ignorare la verità. Quegli sguardi compassionevoli erano una risposta sufficiente.
Era sempre stata la piccola di casa e quando succedeva qualcosa di brutto, almeno nei primi anni della sua vita, si comportavano sempre così.
La tenevano all'oscuro e doveva scoprire tutto da sola.
Poi finalmente la trovò.
Era stesa sul letto di nozze, nel suo miglior abito, con un viso senza espressione, pallida come la morte.
Era immobile, non respirava.
Regina urlò forte, piangendo sul suo corpo.
Henry guardava la figlia disperata, mentre stringeva il corpo di sua madre.
Non poteva essere vero. Lei sentiva che era ancora viva.
"Da quando te ne sei andata, da quando ve ne siete andate le si è spezzato il cuore. Ed è assurdo da dire per una donna che non lo ha avuto per anni" cercò di spiegarle.
Regina non poteva credere alle sue orecchie.
Una donna forte come Cora, durissima, addirittura rigida, si era spezzata.
"Sapere che Eleanor non avrebbe ricordato nulla, che tu non saresti più tornata le ha dato un dolore immenso, più che a tutti noi. Ora è sotto l'incantesimo del sonno"
Regina guardò il padre con gli occhi rossi dal pianto.
"Allora posso svegliarla. Possiamo svegliarla" disse sollevata.
"Credo sia meglio di no, cara. Eleanor non ricorda ancora vero?"
Regina strinse la mano del padre annuendo. "Sa bene che non avevo scelta. Dovrebbe capirmi più di chiunque altro"
Henry concordò. "Certo, ma... Credo sia meglio che tu vada da lei quando potrai ridare i ricordi ad Eleanor. Non sopporterebbe di sapere che sua nipote non si ricorda di lei... o meglio che la sua memoria è alterata"
"Hai ragione" acconsentì Regina, accarezzandole il viso.
"Oh mamma..." disse singhiozzando.
Le mancava terribilmente: avrebbe voluto raccontarle tante cose, eppure lei era immersa in un sonno simile alla morte e non poteva ascoltarla.
"Come sta la piccolina?" chiese Henry, cercando di tirarle sù il morale.
"Meglio adesso. Isolarla ha peggiorato le cose" sospirò Regina.
"Credo che non ricordare nulla però costituisca un vantaggio per il suo istinto. È come fosse tornata a quando era la dolce cucciola che era i primi tempi"
Henry sorrise al ricordo.
"Tornerà ad esserlo anche con i suoi ricordi" disse sicuro.
Regina lasciò la mano della madre, baciandole la fronte, per poi concentrarsi sulla missione.
"Ho bisogno di parlare con la sciamana. Devo sapere se è riuscita ad avere un colloquio con l'oscuro. È anche colpa sua se siamo a questo punto"
"È ancora in piena meditazione, ma si può provare"
Regina annuì abbracciandolo forte.
"Mi sei mancato tanto papà"
Henry la strinse forte a sé. "Anche tu bambina mia"
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Between us
FanfictionEmma è una principessa molto curiosa e vivace, con un destino già scritto ed una famiglia perfetta. Una vita perfetta. Le basterà però davvero superare il confine del suo regno per cambiarle la vita e compiere il suo destino? Cover by @_je_sss_ Iniz...