La Regina degli Scacchi

Scontro

Questo è il penultimo capitolo 'Speciale' e dunque in completo POV Aro; come sempre è più lungo dei normali capitoli. Spero tanto possa piacervi e che complessivamente il progetto degli Speciali vi sia piaciuto.
Un bacione, Layla Lilshepherd

Ho lasciato che Adel tornasse nelle sue stanze da sola, non sono stato troppo cavalleresco me ne rendo conto, ma devo immediatamente parlare con Caius. Marcus e lui sono nella Sala del Consiglio e mi attendono, sapevano perfettamente che si dovevano far trovare lì al mio ritorno senza che dicessi nulla, dopo millenni ci si comprende anche senza bisogno di uno sguardo.

Dopo aver udito Adel e Caius rientrare dalla serata insieme e aver seguito, ferito e geloso, il loro bacio passionale mi sono lanciato in corsa verso di loro. Non sapevo esattamente cosa avrei fatto, probabilmente avrei ringhiato ad entrambi che dovevano andare al diavolo, che erano due traditori e che ero deluso dal loro comportamento nei confronti di un fratello e un amante.

La verità è che Caius stava accompagnando gentilmente Adelaide in camera e avevo un terribile presentimento, un panico irrazionale mi aveva chiuso nuovamente la gola, l'Anaconda stava stritolando il mio corpo immortale e sentivo la necessità di conquistarmi il tempo di mettere in chiaro un paio di cose con Adel.

Dovevo convincerla a non far provare a Caius, o a chiunque altro, lo stesso calore che generava nel mio petto. Dovevo avere il tempo di stipulare un patto, un contratto vincolante con Lei. Ero disposto quasi ad ogni cosa pur di tenere solo per me quel mondo speciale che sapeva creare Adelaide attorno al mio corpo.

Caius mi aveva sentito arrivare a massima velocità, non ha osato entrare in camera della ragazza e, un istante dopo, mi ha raggiunto in un guizzo.

"Ecco cosa vuoi sapere, fratello" aveva detto offrendomi la sua mano immediatamente.

Mi sono aggrappato alle sue dita tirandolo a me con poca dolcezza, bramoso e affamato di conoscere i fatti della serata. Ogni istante era una vera tortura, la risposta di Adel così inizialmente irrigidita, stupita e poi rilassata e disinibita con Caius. I suoi piccoli gemiti mentre si aggrappava alle labbra del biondo come se ne fosse andato della sua vita e come si rilassava e scaldava tra le braccia di mio fratello che la premeva, eccitato, contro la parete.

"Lascia riposare in pace la nostra Adelaide" ha detto Lui e io mi sono sentito sbriciolare il cuore nel petto. Era esattamente come aveva detto Caius, non era solo mia quella ragazza, non ero il primo e non sarei stato certamente l'ultimo. Ero solo uno dei tanti e ora avrebbe regalato quei caldi movimenti a qualcuno di molto più bello di me. I tratti angelici di Caius sono generalmente irresistibili; avrebbe tirato ora i suoi capelli lisci e spessi.

Ho impiegato un tempo incalcolabile, direi ore, a percorrere i metri di corridoio che mi separavano dalla Sua camera. Alla fine delle mie valutazioni avevo deciso di accettare l'inevitabile evoluzione della situazione; le avrei però fatto una proposta allettante. Un piccolo patto che ci avrebbe resi speciali l'uno per l'altra e che avrebbe stretto e distinto il nostro rapporto rispetto a quello con chiunque altro.

Le cose alla fine sono andate in modo diverso, la vicenda era decisamente più complicata e anche più preoccupante di quanto non immaginassi. Una nuova minaccia incombe su tutti noi e mi devo adoperare a mantenere in equilibrio la situazione fino alla battaglia.

Guizzo rapidissimo verso la Sala dei Troni. Nonostante sia adibita alle riunioni per i più alti membri della Guardia, la maggior parte delle volte la usiamo per fare le nostre chiacchierate tra leader, tagliando fuori il resto della famiglia. Percorro i tappeti scarlatti a velocità sostenuta, passo sotto i deliziosi stucchi e schivo Demetri che passeggia placidamente in zona. Normalmente mi fermo a scambiare due parole con ogni membro della famiglia che incontro, osservo i loro pensieri, li tengo sotto controllo per sicurezza e interagisco al fine di mantenere sani rapporti con tutti; oggi però non è giornata.