Le prove sul campo di battaglia vanno piuttosto bene, riesco a gestire molti doni contemporaneamente e in modo diversificato. Mi rendo conto però di avere una sorta di limitazione sull'area: se mi concentro su un singolo dono posso agire perfettamente a notevole distanza, ma se devo controllare molti vampiri contemporaneamente la mia influenza è inversamente proporzionale allo spazio che ci separa.
Mi sento punta sull'orgoglio a scoprire questo limite, mi consideravo quasi infallibile a questo punto, Aro invece è entusiasta.
"Sono quasi certo che, quando sarai immortale, la tua mente ampliata non avrà questo tipo di difficoltà" sorride bonario rendendosi conto del mio fastidio, spero sia davvero come dice.
Quando rientriamo a palazzo è quasi sera e sono molto stanca per gli innumerevoli avvenimenti della giornata, Aro si affianca a me mentre sono diretta alla mia camera. In un unico movimento fluido si sfila il mantello per ripiegarlo elegantemente sul braccio. Giunti alla porta in legno mi fermo attendendo la sua parola, so che vuole dirmi qualcosa.
"Mangia e riposati un po', per quella cosa vengo io da te più tardi" mi informa semplicemente andandosene subito dopo in un guizzo, eseguo il suo ordine tranquillamente.
Mi faccio un bagno rilassante e rigenerante, quando torno in camera trovo Bianca intenta a posare un vassoio sulla scrivania.
"Buonasera Adelaide, spero possa piacerti" sorride educatamente invitandomi a sedere. Trovo un'appetitosa bistecca con contorno di patate al forno.
"Oddio sì, ha l'aria molto invitante" le sorrido riconoscente. Lei sposta la sedia per farmi accomodare meglio, è un gesto molto servile in un certo senso.
"Posso fare altro per te? Sono a tua completa disposizione Adelaide" la voce è carezzevole e inizio a insospettirmi. Mi ha sempre chiamata Adel, ora non abbrevia più come se ci fosse reverenza nel pronunciare il mio nome per intero, capisco dove voglia andare a parare.
"Ti ringrazio Bianca, ma non ho alcuna influenza sulla tua trasformazione, sono umana come te, tutto questo è inutile" le dico sinceramente con un sorriso.
"Tu non sei come me, tu sei speciale, hai un dono e sei forte. Presto non sarai più umana, tu hai influenza eccome. Io lavoro per loro da anni e sono ancora così: non troppo importante da essere trasformata, non abbastanza inutile da essere uccisa" risponde rapidamente senza spostarsi di un millimetro, un sorriso educato in viso per far intendere che non cambierà comportamento.
"Bianca, perché lo vuoi?" chiedo automaticamente, vorrei sapere cosa la spinge a voler essere una vampira.
"Non voglio essere mortale e debole, non voglio invecchiare, voglio essere bella" abbassa lo sguardo; credo si vergogni delle sue motivazioni un po' banali, eppure è sincera con me.
"Per le ultime cose saresti accontentata, ma per la prima no: i vampiri non muoiono ma vengono distrutti. Preferisci l'annientamento alla morte? Passeresti dall'avere paura della morte all'essere terrorizzata all'idea di essere distrutta". Sono schietta e sincera con lei, non credo abbia la possibilità di tornare indietro alla sua vita precedente, prima che lavorare qui dentro, ma ha ancora la possibilità di morire.
Il suo sguardo è perso fuori dalla finestra aperta, fisso sul cielo arancione del tramonto, la brezza della sera estiva entra piacevolmente nella camera mentre le rondini si inseguono nel cielo di Volterra.
"Ma almeno avrei le altre cose" dice pacatamente, forse un po' disillusa sull'immortalità "Tu fammi trasformare e ti sarò sempre fedele" mi dice con tono implorante.
"Non dipende da me" il mio è un po' disperato, perché davvero non so cosa potrei fare per farle ottenere quello che tanto desidera.
"Adelaide ti prego!" soffia con le lacrime agli occhi e il labbro inferiore tremante "Sento che se tu non avrai più bisogno di qualcuno che ti prepara da mangiare e si occupa delle tue 'faccende umane' loro si disferanno di me e basta" il tono è strozzato "Sei l'ultimo treno che passa per me" dice disperata e guardo fuori dalla finestra, penso.
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La Regina degli Scacchi
Fiksi Penggemar{COMPLETA} Scacco matto al Re per Aro Volturi, sta per incontrare La Regina degli Scacchi. Adelaide, giovane donna di scienza, si è da poco trasferita in un bilocale sotto le mura di Volterra quando si scontra con l'esistenza del sovrannaturale cono...