POV JOHANNA
Qualche giorno dopo
'Hai dieci minuti per prepararti! Stasera ci sono i falò a Noyak Beach. Mi sono dimenticata di avvisarti prima, scusa'
Christine le aveva mandato quel messaggio non rendendosi conto dell'affanno che portò in Johanna.
In dieci minuti riusciva a malapena a infilarsi in doccia, figurarsi essere pronta per una serata in tempo.
'Ah! Stasera ho intenzione di annegare nella birra, quindi dormiamo nell'appartamento in spiaggia dei miei. Portati tutto'NO COMMENT.
'Christian... che non ti venga mai in mente di fare la wedding planner perché a organizzare fai proprio schifo'
Doveva davvero decidersi a far riparare la sua dannata auto, invece di farsi scarrozzare a destra e a manca.
I soldi in famiglia però erano pochi e quelli che c'erano servivano per le medicine del padre, la cui malattia stava peggiorando molto lentamente ma senza sosta.Quello schifo lo stava consumando da dentro, piano piano, come fosse un leone che si gustava lentamente la sua preda... ma il padre non era di certo la tipica gazzella che si dava già per morta appena albeggiava.
Infatti, nonostante il male crescente alle ossa, non si era mai dato per vinto e continuava strenuamente a lottare... quasi come fosse speranzoso che prima o poi, oltre la nebbia fitta della malattia, avrebbe scorto le stelle della guarigione."A proposito... com'è andata con quel tipo? Quello con cui sei andata via ieri" Christine, mentre il buio della sera avvolgeva la macchina come un velo, la riportò con la mente a quella sera che avrebbe voluto dimenticare in fretta.
"Normale"
"Normale?"
"Normale"
La sua amica le diede un'occhiata veloce per poi puntare gli occhi sulla strada, ma era chiaro come il sole che era affamata di dettagli piccanti."Hai fatto del buon sesso almeno?" ammiccò infatti un sorrisetto che la raccontava lunga dei filmini porno che stavano attraversandole la mente.
Tanto valeva vuotare il sacco...
più era giù di morale più la voglia di mentire e tenere tutto per se diminuiva."Normale" Johanna fece spallucce mentre subito dopo la sua amica scosse la testa in segno di disapprovazione.
"Ok, ma ti avrà pur detto qualcosa no?"
"No"
"Come no? Niente niente?" la curiosità fatta donna stava guidando la macchina su cui erano sedute.
"Ah sì, quando mi sono spogliata ha detto Dio benedica le tette grosse, alla fine di tutto ha detto mi rimarranno nel cuore" rispose meccanicamente, come fosse la cantante che elenca la scaletta del proprio concerto.
"Cosa gli rimarranno nel cuore?" chiese divertita e incredula.
"I miei pompini" visto che voleva proprio saperlo soddisfó la sua curiosità.
"Ah, come non detto..." la biondina non sapeva come replicare a quella risposta e semplicemente rise imbarazzata senza aggiungere altro.
Perché poi quella imbarazzata fosse lei e non Johanna, era un'altra gatta da pelare.
Che fosse davvero quel gran scaricatore di porto, come l'aveva giudicata Jack tempo prima?
Era senza dubbio una senza troppi freni inibitori... ma non esagerava mai, né andava troppo oltre.
Le piaceva il membro maschile e il sesso, e allora?
Era così sbagliato?Non andava a letto con cani e porci, ma se aveva voglia o era particolarmente ispirata non si faceva milioni di problemi.
Magari era una facile agli occhi degli altri, ma non le importava nulla di quello che pensava la gente di lei.E poi, sinceramente... 'sti gran cazzi.
Perlomeno non era una moralista bigotta come molte altre.
Loro si fingevano indignate anche solo a parlare dell'argomento e poi si scopavano il macellaio, il pompiere, il postino e, per non farsi mancare proprio nulla, anche il maestro del figlioletto.
Coerenti giusto il tempo di un peto.
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Perché tu?
RomanceDue storie d'amore in un unico libro. Travolgenti, passionali, sofferte. 🔥🌡️ Storia con protagonisti maggiorenni. ~~~ Un libro in cui il cuore pulsante è l'amore. Amore romantico, geloso, erotico, rabbioso, passionale, frenato, deluso... ma anche...