POV ARIEL
La sera della festa di compleanno di Johanna arrivò e insieme andarono al night pronte a festeggiare, ballando sulle note della band emergente.
Non li aveva mia sentiti nominare questi Dark Flower, non era nemmeno il suo genere quella musica elettronica, ma si difendevano bene dopotutto.Jo era vestita di tutto punto, con un abitino color panna che le risaltava il suo seno prosperoso e degli stivaletti bassi.
"Senta, col cazzo che mi metto i tacchi. Se volevo fare l'equilibrista a quest'ora ero al Cirque du Soleil" aveva risposto acida alla commessa del negozio di scarpe, che per la quinta volta continuava a proporle solo scarpe con tacco dodici.Lei invece si era messa degli shorts blu jeans e una camicetta rosa chiaro, il tutto completato da delle ballerine.
"Eccole!" Johanna indicò un tavolo con delle ragazze sedute attorno.
"Ariel vieni, vi presento" e, prendendola per mano e facendosi spazio fra la folla, arrivò proprio a quel tavolo."Loro sono la mia amica Christine e scusa... non ricordo il tuo nome" la riccia congiunse le mani in segno di scusa verso la ragazza, seduta al fianco dell'altra.
"Tranquilla, io sono Catherine" non ci guardò direttamente in viso, si nascose dietro al bicchiere.
Aveva lunghissimi capelli ondulati di colore blu scuro, magnifici occhi azzurri e labbra non troppo carnose dipinte di rosso brillante.
Non era magra, ma molto in carne con parecchie curve coperte da abiti morbidi."Piacere mio, io sono Jo e lei..." la indicò "è Ariel".
"Adesso..." Johanna riprese la parola alzando la bottiglia di vodka alla fragola, che aveva appena comprato al bancone "ADESSO SI BEVE!" urlò dando tre sorsi belli lunghi.
"Jo! Ma proprio vodka alla fragola? Che schifo dai" si lamentò Christine.
Sembrò davvero inorridita mentre guardava la bottiglia. Le sembrò di captare un commento come "Preferisco affogare nello zucchero"... ma con tutto il frastuono chissà.
"Amica... io mi ci farei il bagno nella vodka" urlò, bevendo di nuovo direttamente dalla bottiglia.
Ok, forse qualcuno era già alticcio.
Christine e il suo piercing in mezzo agli occhi così singolare, le stettero subito simpatici... anche se sembrava leggermente altezzosa.
Per certi versi le ricordava Johanna.
L'altra ragazza invece non si scompose mai, bevendo in silenzio senza guardarsi troppo in giro.Parecchi drink dopo, le quattro si stavano scatenando da più di un'ora in pista, senza fermarsi.
"EHI CULONA! Togli quell'ammasso di lardo dalla mia vista!" urlò schernitrice una voce maschile, ai danni di Catherine.
Tutte loro si bloccarono, ghiacciate da quel commento orribile proveniente da un omarino alto quanto uno gnomo.
'Manuale di come rovinare la serata di un gruppetto di ragazze che si facevano comodamente i fatti propri, parte uno'
Stupido elfo di babbo Natale dei miei coglioni!
Dire una cosa simile a una ragazza era inconcepibile... e poi aveva un tipo di fisicità che piaceva a molti!
Sua madre diceva sempre che i fianchi sono la perfetta prima culla per una nuova vita.Avrebbe voluto dire alla ragazza ferita di fregarsene della testa di quella testa di cazzo e d'insultarlo così malamente da farlo sbiancare.
O prenderlo a calci nei coglioni, se l'avesse fatta sentire meglio.•La miglior difesa è l'attacco!•
Anche rispondergli a tono con un pungente "Prima di offendere il mio culo pensa a te, che ti hanno battezzato con l'acqua del cesso" sarebbe stato perfetto.
Catherine però non era sfacciata come Jo, perciò era prevedibile che non reagisse come sperò.
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Perché tu?
RomansaDue storie d'amore in un unico libro. Travolgenti, passionali, sofferte. 🔥🌡️ Storia con protagonisti maggiorenni. ~~~ Un libro in cui il cuore pulsante è l'amore. Amore romantico, geloso, erotico, rabbioso, passionale, frenato, deluso... ma anche...