82 - Perché lei?

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(Un capitolo di 10.000 parole solo POV Joe. OMG!)

POV JOE

Ci sono parecchi ricordi scolpiti nella mia memoria ma pochi sono davvero significativi.
Di sicuro non avrei scommesso nemmeno un misero penny su quello inerente al tema che la professoressa ci diede attorno ai quattordici anni.

Traccia: 'Scrivi un elaborato in cui descrivi quale superpotere vorresti avere per affrontare e risolvere un problema davvero importante della tua vita.'

Svolgimento: 'Provi a chiederlo a Gandalf. Che cazzo ne so io? Comunque lei è proprio una stronza, prof.'

Ricorso (fallito) in presidenza direttamente al preside stesso: «Se una è stronza, è stronza. Mica posso chiamarla sciocchina che poi rischia di svalutarsi.»

Voto: Cinque giorni di sospensione.

Tutt'oggi, quel giorno di scuola, lo ricordo per tre ragioni:

La prima; sono stato spedito dal preside.
Nessun rimorso. Perché nascondersi dietro un dito per dare il contentino a una vecchia megera? Che cazzo... mi avevano preso per un Golden Retriever?
Già all'epoca mi stavano sulle palle coloro che cercavano di farmi sentire impotente di fronte a qualcosa. Come se servisse per forza un potere del cazzo per poter combinare qualcosa. Ma fottiti, cinica bigotta.

La seconda; capire che Jack sarebbe stato il mio migliore amico finché avremmo avuto fiato in corpo. Lo decisi nel momento stesso in cui lo ritrovai in presidenza con me. La professoressa sbatté anche il suo tema sulla cattedra del preside, sopra al mio.
Lui finì con il subire solo una bella strigliata e un sette in condotta.
Ma quando sul suo foglio protocollo lessi quella frase che aveva scritto di suo pugno, decisi che era ancora meglio di quello che pensavo... il che non era poco, perché già avevo un'ottima considerazione di Jack Yusuf fin dalle elementari.
'Se Gandalf non le risponde, provi con il suo amico hobbit. Domandi di Frodo!'
Non lo chiamo così perché è più basso di me. Non è quello il motivo: è che lo stregone Gandalf si è appoggiato a quel mezz'uomo perché era l'unico a non subire la magia dell'Anello.
Proprio come Jack che è stato l'unico in tutta la classe, oltre me, a non cedere a una manipolazione da quattro soldi come quella della professoressa.
Metodi leciti o meno, incoraggiare giovani menti che una scappatoia come quella di rifugiarsi nei cazzo di bibidi-bibidi-bu sia l'unica soluzione... è la cosa più idiota che abbia mai sentito.
Jack è simile a me in questo.

È per questo che mi è sempre piaciuto... non è un mediocre.
E io, cazzo, odio da morire la mediocrità.

Fino ad arrivare alla terza motivazione; oggi in quel tema scriverei che vorrei chiedere a Gandalf di tenermi un bonus futuro per il teletrasporto.

Sì, cazzo. Vorrei arrivare con uno schiocco di dita dove si trova Ariel.
Non riesco a pensare al nient'altro oltre a 'che cazzo ci fa da oltre un'ora e mezza in una maledetta via in mezzo al nulla, poco oltre Flanders?'

Il GPS non mente... ho sempre saputo dove è stata ogni giorno, ogni momento. Ma non l'ho mai controllata minuto dopo minuto, ovviamente.
Ho deciso di lasciarla scappare via da casa mia, qualche ora prima... mentre la demolivo fingendo di non essermi accorto della sua presenza. Poi ho mandato via anche Jack prima di rituffarmi di nuovo nel lavoro.
Avevo bisogno di liberare la mente.
Solo un'ora e mezza dopo ho sbirciato la sua posizione.

Non sono mai riuscito a eliminare la mia voglia di controllarla... per respirare ho bisogno di sapere dove cazzo si trova ogni volta che il suo bel faccino bussa. E, vaffanculo cazzo, succede troppo spesso.

Per cui, dopo tutto questo tempo in cui la cronologia dell'applicazione mi conferma che la sua posizione è rimasta fissa... mi preoccupo davvero. Controllando Google Maps scopro che in quel punto non ci sono negozi, un ristorante o case.
Che sia stata presa dai ladri? La chiamo, ma il telefono è staccato. Malintenzionati?
Mi alzo e mi vesto in fretta e furia.
Forse preferirebbe rimanere a tu per tu con dei bastardi piuttosto che essere soccorsa da me dopo tutto quello che le ho fatto passare.

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