24 - Telefonata del disagio

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POV ARIEL

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Tempo presente (un anno dopo che Jack ha lasciato la rossa a causa dell'affondamento del Titan... Ah no. Protagonisti simili, storia sbagliata, decennio sbagliato. Sob.)

"D'accordo Jo. Ho capito. La tua è stata una delle poche friendzone finite bene. Ma quindi si può sapere perché sei scappata appena l'hai visto al night?" misi in bocca una porzione esagerata di gelato alla vaniglia "Fembrava che steffi scaffando da un fagno enofme" cercai di articolare le parole al meglio anche con mezzo chilo di gelato in bocca, ma fallii miseramente.

Johanna, con gli occhi stretti cercava d'afferrare il concetto.

"Sembrava che stessi scappando da un ragno carnivoro" ripetei atona, dopo aver mandato giù il goloso boccone.

"Ci siamo lasciati male. Molto male" mi rispose infine, con un improvviso interesse verso la bottiglia di birra appoggiata alla cassettiera.

Finalmente. Un'altra ragazza che amava la birra tanto quanto me. Avevo fatto bingo a conoscere Johanna, non c'era che dire.

"Cioè?" mi chiese.

"Non abbiamo mai chiuso ufficialmente. Dopo quello che è successo io me ne sono andata da Flanders e sono sparita per oltre un anno"

"E che è successo? Se si può sapere..."

Johanna divenne improvvisamente triste e il suo sguardo prese a vagare nel vuoto. Come se la sua camera da letto non avesse né mobili, né poster appesi.

Era ovvio stesse rivivendo un argomento che, evidentemente, le faceva ancora male. Sentii l'impeto di abbracciarla ma non lo feci, aspettando invece una risposta.

"È successo che è un coglione"

Ah beh, grazie della spiegazione.

"Puoi essere più sp-" mi interruppi nel momento stesso in cui il mio telefono prese a squillare.

"Pronto?" risposi

-Ehm, sì ciao. Sei Ariel? Ehm... l'amica di Johanna?- una voce maschile dall'altra parte del cellulare sembrava incerta sul da farsi.

Jo esclamò un 'cazzo', riconoscendo la voce dall'altra parte e subito usando il labiale mi disse 'È il coglione'

Meraviglioso.

-Pronto? Ci sei? ... Joe, mi hai dato il numero giusto vero?- l'ultima domanda doveva averla posta a qualcun altro perché la voce sembrava più lontana, come se avesse allontanato il viso dal telefono.

"Come scusa?" non volevo crederci, non poteva essere così idiota pure Joe. Oppure sì?

-Certo che sì- la voce del moro era inconfondibile e rispondeva alla domanda dell'amico e, implicitamente, anche alla mia.

"Ma è deficiente? Chi gli ha dato il permesso di dare il mio numero in giro?"

Stupido vicino che non si faceva mai i cazzi suoi.

-Oh dai Ariel, scusalo...- il coglione intervenne in difesa dell'amico -sono io che gliel'ho chiesto. Mi spiace ma non sapevo come contattarti-

"Che vuoi?" chiesi stizzita, provocando nei due ragazzi delle risatine fastidiose.

-Ok, confermo. Sei senza dubbio amica di Johanna- Jack e Joe risero come se avesse fatto la battuta del secolo.

"L'amica di quella che ti ha appena chiamato coglione. E i coglioni vanno in giro in coppia, si sa" mentre Jo mi stava facendo il segno di vittoria con le dita, dall'altra parte sentii un mestruata provenire direttamente dalla bocca idiota del suo vicino.

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