POV JOE
Brava rossa.
È così che si fa.
Vuoi qualcuno? Vai e dimostragli che migliore di te non ne può avere.Ha baciato Jack così sensualmente che a momenti diventava duro pure a me. Non posso immaginare come sarà ridotto lui che ce l'ha sopra al cazzo.
La mia attenzione si sposta su Ariel e quasi non mi accorgo che la messicana è scappata via e Jack e Johanna abbandonano il gioco per seguirla.
La mora se ne sta seduta, con la mano del messicano poggiata sul suo ginocchio e il cellulare fra le cosce. Dove dovrei esserci io.Mi sento fuori posto, come se queste due tizie che mi separano da lei siano un ostacolo; sento forte e chiaro il desiderio di avvicinarla a me, e il fatto di non poterlo fare mi causa la stessa insofferenza dei preservativi troppo stretti.
E poi, vedo lui provarci, sorriderle e accarezzarla... percepisco il bisogno intenso di prenderlo a bastonate nei denti e caricarmi lei sulle spalle per chiuderla in un convento.O me, o a fare la lesbica con le suore e sforbiciate fra pinguine.
Null'altro è accettabile.Più i giorni passano e più sento che qualcosa mi scivola fra le mani senza riuscire ad afferrarlo.
Sto perdendo il controllo di questa fottuta cosa.
Qualsiasi cosa sia, è una merda.
Non riesco più a farmi bastare i pompini delle altre, o scoparle. I loro corpi non mi attraggono più, il modo in cui godono m'infastidisce. Le loro lingue non leccano abbastanza bene e non mi permettono di dimenticarla nemmeno per quei pochi istanti.Nemmeno quella stronza di Harley, che era sul podio, ha più effetto su di me e sul mio uccello.
Ariel invece mi gira continuamente nei pensieri, ed è un cazzo di incubo. Non dovrei, davvero.
Però, più penso a Erika e al fatto che devo allontanarmi dalla nostra vicina per non rovinare il rapporto che ha instaurato con la sua unica 'amica', più il mio corpo e la mia testa mi fottono.
Voglio smetterla, ma non so come riuscirci... e se quello non la smette di parlarle all'orecchio gli taglio il cazzo e lo do da mangiare ai pesci di Noyack beach.
Non le ha tolto gli occhi di dosso neanche per scherzo.Butto fuori l'aria, la nicotina e l'incapacità di reagire come dovrei.
Vorrei mantenere il mio lato freddo, calcolatore e menefreghista... ma i miei occhi bruciano quando quei due si sfiorano.
Le mani diventano molle impazzite che vorrei usare per separarli e in quei momenti ricordo che sono anche istintivo e senza vergogna.La gelosia mi corrode e mi fa sembrare un patetico ragazzino, che per due fottuti occhi scuri si scalda e brucia nello stesso momento.
Fottiti, Ariel.
Emana un calore che mi ustiona, non lo sopporto e si attenua solo se ce l'ho appiccicata a me.Le sue iridi incrociano le mie e mi guarda di sfuggita sorridendo divertita a qualcosa che le ha appena sussurrato.
Lui, nel frattempo, ha girato la bottiglia ma non ci faccio molto caso. Sono troppo preso a guardare il modo disgustoso in cui le sfiora il viso, scostandole una ciocca di capelli lisci che fuoriesce dalla treccia... quei capelli io li vedrei troppo bene arrotolati nella mia mano mentre me la scopo da dietro."La bottiglia si è fermata su te, bello" una delle sconosciute riporta la mia attenzione sulla bottiglia, che mi punta come una freccia.
"Obbligo o verità?" il messicano mi fa la domanda di rito, sorridendomi fastidiosamente.
"Obbligo. E togliti quel sorriso del cazzo dalla tua faccia di merda quando parli con me" sbotto, provocando una reazione sgomenta e irritata in Ariel, che diventa rossa in viso. Lui invece, sembra quasi divertito dalla mia risposta.
"Molto bene, questo shot..." guarda una delle tizie e la indica, alzando insieme alla mano il bicchierino di vetro colmo di alcol pieno di liquido "lo devi far bere a lei, ma non dal bicchierino."
La ragazza indicata sorride maliziosa e si mette in piedi. Non aspettava altro che mettermi le mani addosso dal momento in cui ci siamo seduti.
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Perché tu?
Storie d'amoreDue storie d'amore in un unico libro. Travolgenti, passionali, sofferte. 🔥🌡️ Storia con protagonisti maggiorenni. ~~~ Un libro in cui il cuore pulsante è l'amore. Amore romantico, geloso, erotico, rabbioso, passionale, frenato, deluso... ma anche...