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POV JOHANNA
L'odore di erba bagnata si confonde mescolandosi con l'odore delle stronzate che questo prete sta dicendo.
Crede davvero che dire banalità come 'è nella luce di Dio' possa fare sentire meglio anche solo per mezzo secondo qualcuno?Dentro sto divampando d'odio e dolore allo stesso tempo... per questo cazzo di pinguino di centocinquant'anni che mi fa innervosire con il suo perbenismo del cazzo. E mia madre, sì proprio lei, che guarda contrita verso la sua foto mentre non fa che cercare di nascondere miseramente quei sorrisini al tizio con l'impermeabile che è dalla parte opposta alla sua. Crede che non me ne sia accorta?
Ma fottetevi tutti."Jo..." Ariel stringe di più il mio braccio "Jo, stai tremando. Cerca di rimanere calma, fallo per lui. Lo so che dentro hai un fuoco che vorresti scagliare contro tutti quanti e bruciarli vivi."
Non sbaglia, al solito, e ha ragione... non posso far scenate. Attorno alla bara di legno scuro lucido sono appoggiati fiori e ghirlande.
Di fianco a me, c'è Ariel.
Mia madre, invece se ne sta bella come il sole a piangere circondata dai cosiddetti 'parenti e amici'.
Quanti di loro lo conoscevano? E non intendo sapere il cognome o cose simili.
No.Come prendeva il caffè?
Preferiva carne o pesce?
Qualcuno conosce l'origine del mio nome?
Qualcuno sa chi era la sua Johanna?
Chi tra queste persone, che non ho quasi mai visto, può dirmi perché cazzo di motivo quella stronza infame di mia madre ha deciso di non onorare il suo desiderio di essere sepolto a Boston ma farlo seppellire qui? In un cimitero di Flanders in cui dovrà passare l'eternità senza la donna che voleva vicina almeno nella morte.Fottetevi tutti.
Faccio un bel respiro e butto fuori tutta l'aria.
Sto tremando. Non era questo che volevo per lui, per il padre meraviglioso che era. Che sempre sarà, nei miei ricordi."Fratelli, salutiamo questo nostro amabile fratello che ha lasciato questa vita terrestre per ricongiungersi a Dio" la voce del prete professa e continua nelle sue predicazioni mentre io mi morsico forte il labbro "dopo una lunga ed estenuante malattia che lo aveva reso debole, dolorante e affaticato finalmente ha chiesto e trovato la pace tanto meritata che aspettava da lungo tempo."
Mi guardo attorno e tutto ciò che vedo sono persone che piangono e asciugano finte lacrime ed emettono versi che dovrebbero assomigliare a singhiozzi.
A me, sembrano solo insulti alla sua memoria... perché sì, i familiari di mio padre quelli che davvero gli volevano bene, sono tutti morti o vecchi decrepiti. E, guarda un po'... non sono qui purtroppo."Jo... calmati ti prego" la voce preoccupata di Ariel rimbomba nelle mie orecchie da lontano. Non sopporto questo perbenismo, questa falsità che mi sta schiacciando.
La mia mano viene avvolta da dita calde e lunghe, che riconosco all'istante.
Continuo a scrutare la foto di mio padre per non rischiare di parlare e mandare tutti a fanculo. Gli occhi bruciano per far uscire le lacrime che stanno trattenendo.Quasi non mi accorgo del viso di Jack che si avvicina al mio, e sfiora con le labbra la mia guancia.
Appoggia la fronte contro la mia tempia e mi stringe di più la mano."Mi hai lasciato un'Achillea in cucina vicino alla macchina del caffè..." deposita un bacio sulla mia tempia e io sgrano gli occhi sorpresa "volevi curare il nostro amore spezzato, ma ora lo sei tu e non ti lascerò sola."
Non ho bisogno di questo. Non voglio compassione, né stupide paroline dettate solo da remoti sensi di colpa che poi si trasformeranno in 'non hai davvero bisogno di me' non appena starò meglio.
Sospiro profondamente, allontano la mia testa dalla sua e sto per parlare ma lui m'interrompe.
"Lo so Johanna..." con le dita riafferra la mia nuca, riportando a contatto le nostre pelli "ho promesso ad Ariel che ti avrei dato i tuoi spazi fino a quando avresti avuto bisogno... e lo farò."
La sua grande mano copre la mia spalla ed impedisce alla pioggia di bagnarmi in quel punto, ormai umido. Poi, l'ombrello copre tutta la mia figura lasciando fuori metà del suo corpo.
"Ma non oggi che è un giorno simile. Oggi non lo farò."
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Perché tu?
Roman d'amourDue storie d'amore in un unico libro. Travolgenti, passionali, sofferte. 🔥🌡️ Storia con protagonisti maggiorenni. ~~~ Un libro in cui il cuore pulsante è l'amore. Amore romantico, geloso, erotico, rabbioso, passionale, frenato, deluso... ma anche...