Perché tu?

85 - Foschia

Buona Pasquetta ❤️🕊️

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POV JACK

Il giorno in cui tutto appassì intorno a me fu il giorno in cui Ariel ci lasciò senza dirci nulla. Non scrisse nemmeno un misero biglietto.

Le avevamo dato giusto qualche giorno di pausa dalle nostre richieste continue di parlare con lei, ma chi avrebbe mai immaginato che in quella settimana avrebbe deciso di lasciarci in quel modo?

Beh, non che fosse la socialità fatta a persona negli ultimi tempi... ma nemmeno la mamma di Joe si era resa conto di nulla. Nessuno poteva immaginare che nel silenzioso buio di casa sua stesse preparando la sua 'fuga'.

Non l'abbiamo cercata per una settimana e poi ci siano presentati a casa sua. Solo che era vuota.

Johanna la prese così male che, quando sbirciando dalla finestra ci accorgemmo che la casa era colma di scatoloni chiusi e impilati l'uno sull'altro, mi confidò di aver provato un dolore simile a quello vissuto per la morte del padre.

Perché sì... Ariel non era morta, ma noi l'avevamo persa da tempo.

Da quel giorno, sono passati tre mesi.

Joe, come ciliegina sulla torta, è ancora tenuto in coma farmacologico ma finalmente i dottori hanno riferito a sua madre che è ufficialmente fuori pericolo. Finalmente, domani mattina, lo risveglieranno.

Quel maledetto poliziotto gli ha spappolato la milza, parte di fegato, tre quarti d'intestino e fatto fuori un rene.
È un miracolo che sia sopravvissuto. O almeno, per loro è un miracolo ma per noi che lo conosciamo, è la logica conseguenza.

Insomma, Joe è Joe. Quel bastardo ci seppellirà tutti.

Ed ero convinto che Ariel ci sarebbe stata quando avrebbe riaperto gli occhi, al suo fianco. Invece... beh, la verità fa molto più schifo.

Ho fatto di tutto per cercare di contattarla e scongiurarla di essere presente al risveglio di Joe. Niente è valso.

Ho provato a corrompere con dei soldi la ditta dei traslochi che ha portato via gli scatoloni da casa sua e a momenti mi inginocchiavo per pregare in ginocchio l'ospedale che ha organizzato il trasferimento di suo padre chissà dove.
Nemmeno mille bigliettoni sono serviti a smuovere la loro irreprensibile morale; la privacy è stata la nostra nemica numero uno per tutto questo tempo.
A niente sono serviti i messaggi o le infinite chiamate: lei ha abbandonato il gruppo AJ³ che avevamo in comune e, semplicemente, ci ha lasciati. Numero non raggiungibile.

Puf.

Sparita.

E Joe, invece, ritorna da noi.

E sarà bellissimo.

E sarà bruttissimo.

Perché i medici ci hanno categoricamente vietato, per almeno qualche settimana, di dargli notizie che possano causargli stress post traumatico: a quanto pare, comunicare a qualcuno al limite delle proprie forze fisiche una notizia simile dopo un evento traumatico come un'aggressione fisica, provoca in una enorme fetta dei pazienti dei serissimi problemi.
Rifiuto delle le cure, per dirne una; violenza; amnesia selettiva; dipendenza da sostanze;
Insomma, un vero e proprio casino da evitare a tutti i costi.

Saranno poi gli psicologi dell'ospedale ad aggiornarlo con i dovuti modi e tempi.

E quindi, in comune accordo con la madre abbiamo deciso di dirgli una mezza verità. Johanna aveva uno sguardo duro mentre Allyson ci informava di come procedere, e se ne è stata zitta tutto il tempo. Avrei preferito dicesse qualcosa, qualsiasi cosa, invece sembrava non avere un'opinione in merito. E so con assoluta certezza che questo è impossibile.