Different

Capitolo 52

Blake

«Allora com'è Londra? Le londinesi sono fighe?» mi domanda Shane euforico, dall'altra parte del capo.

«Non mi sono soffermato a guardarle sinceramente» lascio cadere la asciugamano ai miei piedi per poi infilarmi un paio di Boxer.

Dopo che Mark se ne andato ne ho approfittato per farmi una doccia lunga e rilassante, ma sfortunatamente è durata poco per colpa di Shane che mi tartassava di chiamate.

Rilassante poi per modo di dire; non riuscivo a non pensare ad altro se non a lei.

Metto il vivavoce e appoggio il cellulare sul ripiano del comò «Immagino, in testa hai solo una mora alta un metro e una lattina» replica sicuro delle sue parole. Sono convinto che abbia quel sorrisetto da mister so tutto io stampato sul viso.

«Ti sbagli, e poi ti ricordo che lei è fidanzata» rammento infilandomi una t-shirt nera.

«Certo e tu ci credi? Hai visto anche tu come snobba quel pisciasotto.» afferma «Penso abbia messo in scena quel spettacolo solamente per farti ingelosire» aggiunge convinto.

Faccio una smorfia contraria anche se non può vedermi «Per quale motivo avrebbe dovuto farlo? Le cose tra me e lei andavano bene fino a quando ha annunciato di essere fidanzata» mormoro sentendo uno strano fastidio allo stomaco «Chissà da quanto tempo è fidanzata e filtrava con me come se nulla fosse» continuo infastidito.

«Lei ti piace? Guarda che a me puoi dirmelo, siamo amici da quando avevamo sei anni ti ricordo» afferma serio.

Cosa provo realmente per Brianna?

Non è facile fare i conti con miei sentimenti quando si tratta di lei, perché entrano in guerra mente e cuore e mi creano una tensione interna di tale apprensione.

Provare un sentimento, dire una cosa, farne un'altra ancora. Ecco cosa mi succede quando sono con lei, quando mente e cuore entrano in conflitto e non so a chi dar voce.

La mia mente mi dice che è solo un'attrazione, che prima o poi la smania che ho per lei poco a poco sfumerà via. Ed io mi sono sempre autoconvinto che sia cosi; ho sempre seguito la mia parte ragionevole e mai quella irragionevole.

Ma da quando il mio cuore ha iniziato a patirne di questa scelta, iniziando a contrastarla, i due sono entrati in conflitto.

Brianna riesce a crearmi un caos dentro di me che mi destabilizza moralmente.

Quando siamo soli io e lei si crea una sorta di bolla tra noi che riesce a dividerci non solo dagli altri, ma anche dalla mia mente ostile, lasciando spazio alla parte di me che cerco di tenere a freno.

Con lei mi sento diverso e non so ancora se la cosa sia un bene o un male.

"sono perfetti insieme nella loro diversità e nella loro imperfezione"

Le scene della notte scorsa mi tornano in mente, insieme al suo sguardo intenso e alla connessione che avevamo, riuscendo a farmi provare le stesse sensazioni sconosciute di ieri sera.

«Blake ci sei? Sei morto pur di non rispondere o cosa?» mi riporta alla realtà Shane. «Eccomi, dicevi?» mi schiarisco la voce.

«Oh cazzo, ti piace eccome! Ti sei messo a riflettere sulla risposta, vero? Tipico di te» alzo gli occhi al cielo.«Smettila di fare l'idiota» mormoro non sapendo come replicare.

«Invece che stare qui a rimuginare su quello che provi, vai da lei e le risposte verrano da sole. Speriamo non solo quelle» ironizza facendo l'idiota.

«È andata in discoteca» gli faccio presente.

C'è quella parte di me, seppur minuscola, vorrebbe davvero andare da lei; averla difronte e pormi la domanda. Ma c'è anche quell'altra parte di me che mi sta dando dello stupido solo per averlo pensato.