A volte quando una persona ti ferisce agisci in preda alla rabbia e alla delusione, prendendo solamente decisioni sbagliate, pensando che siano giuste per via della collera che ti offusca la mente.
Ed io così ho fatto; ho agito senza pensarci, senza rifletterci e senza nemmeno volerlo. Ho colto solamente la palla a balzo nel momento, che ho visto Jacks...Jason dalla finestra e nella mia mente pensavo fosse giusto baciare un'altro davanti a lui. Pensavo che così potesse pensare che ho giocato con lui, come lui ha giocato con me.
Dopo che Mary mi ha mostrato il video di Davina sopra di lui mentre si baciavano quasi sul punto di una scopata, io non ho sbollito la rabbia anzi l'ho accumulata dentro di me, fingendomi indifferente mentre guardavo il video quando in realtà avrei voluto andare di sopra e sbattere la testa di Blake contro il legno della porta.
Che stupida che sono stata, per un attimo ho pensato che tra me e lui stesse nascendo qualcosa e invece lui mi ha usata solamente.
«Buongiorno piccola» sento dire da Jason mentre mi accarezza la coscia.
Il suo tocco mi ribrezza; è estraneo e non voluto. Ma dopo aver messo in scena quel spettacolo, non mi sono curata di lasciarlo o di chiarire le cose, anzi ho lasciato che credesse davvero che stessimo insieme, e adesso che ci ho fatto del sesso schifoso, pensando di alleggerire i miei pensieri, pensa che le cose tra noi siano serie.
Mi sono ficcata nei casini con le mie stesse mani.
«Io vado a scuola» lo scanso seccata e mi alzo dal suo letto, iniziando a vestirmi «Di già? Pensavo avessimo fatto colazione insieme» farfuglia, alzandosi anche lui, completamente nudo. Mi infilo le mutandine per poi indossare il reggiseno.
«Sì, la scuola è importante » taglio corto, cercando il mio vestito.
«È più importante di me?» mette il broncio, come se la cosa potesse farmi cambiare idea.
Vorrei sbattergli in faccia che lui per me, non conta assolutamente nulla ma mi sento buona al momento.
«L'istruzione prima di tutto» cerco di sembrare gentile, mentre mi infilo il vestito.
«Vorrà dire che ci vediamo questo pomeriggio!» Cerca di baciarmi, ma lo scanso prendendo i miei stivali. «Contaci» mormoro distratta, uscendo dalla sua stanza. Ho così tanta voglia di andarmene via da cui, che non mi lavo nemmeno il viso e sistemo i miei capelli.
«Non dai nemmeno il bacio del buongiorno al mio amico» dice malizioso, iniziando a toccarsi da solo mentre mi guarda. Faccio una smorfia disgustata ed esco dal suo appartamento.
Che situazione di merda.
***
Busso alla porta, aspettando che qualcuno mi venga ad aprire.
Porto la borsa della beauty sulla spalla sinistra, sentendo quella destra quasi morta, per il troppo peso.
A scuola Willa mi ha chiesto se questo pomeriggio avessi avuto un po' di tempo per truccarla e preparala, per non so cosa.
Prima di venire da lei sono passata a casa mia per farmi una doccia, così da togliere il profumo nauseabondo di Jason e prendere l'occorrente per truccarla e sistemarla.
Sono dovuta andare a scuola anche con i vestiti di ieri sera e con il trucco sbavato, avevo l'aspetto di una che avesse appena fatto sesso. Disgustoso.
«Ciao cara, sei un'amica di Willa, giusto?» mi apre la porta una giovane donna.
«Salve signora Lee, Willa?» sfodero un sorriso gentile, mentre lei mi invita ad entrare in casa.

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Different
Romance"L'incontro tra due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche: se c'è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati." Brianna Johnson è una diciassettenne superficiale ed egocentrica. Lei è la studentessa più popolare del lice...