Capitolo 15

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Dovevo tornare a casa

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Dovevo tornare a casa.

Quella sera avevo in mente di rimanere a casa, indossare il mio pigiama di seta rosa e infilarmi sotto il piumone. Rimuginando su quel che era successo qualche attimo prima.

Mi aspettava una serata deprimente e per nulla da me ed invece, mi ritrovavo nell'immensa casa al lago di William Baker a partecipare al suo falò.

Ero appena salita sulla mia auto e mi stavo dirigendo verso casa mia, quando una chiamata di Roxanna aveva cambiato tutti miei piani per quella sera; sapevo che fosse già indirizzata verso la festa, ma per qualche strana ragione era tornata indietro a prendermi.

Dopo i miei svariati "non ho più voglia di andarci" e il suo continuo insistere, alla fine ero salita di mia spontanea volontà nella sua auto, ma ero convinta che se non avessi accettato mi avrebbe caricato sulla sua auto con la forza.

Per tutto il viaggio avevo avuto i suoi occhi azzurri addosso, avevo notato il velo di preoccupazione che trapassava ogni volta che mi posava gli occhi addosso.

Il pensiero che lei sapesse cos'era accaduto mi aveva sfiorato la mente, ma era impossibile che lei lo sapesse, ed infatti lo scacciai via subito. Era impossibile che lo sapesse.

Non mi creava problemi che lo sapesse, anzi, il giorno seguente avevo intenzione di raccontare l'accaduto alle mie amiche. Lo trovavo semplicemente strano se lo avesse saputo già.

«Prendiamo qualcosa da bere, ti va?» mi domandò la ragazza dai capelli rosa ed acconsentii con un cenno del capo.

Ci dirigemmo verso gli alcolici e prese una bottiglia, che non badai a vedere cosa fosse mentre versava il liquido arancione nei due bicchieri di carta. «Tieni» allungò il braccio e mi porse un bicchiere. Lo presi e la ringraziai con un flebile sorriso che mi costrinsi a stamparmi in viso.

Non mandai giù il composto nel bicchiere come mio solito, ma mi limitai semplicemente ad averlo tra le mani mentre lasciai vagare i miei occhi su quel che mi circondava con disinvoltura.

Non era una serata noiosa, ero io quella che non era dell'umore per una serata.

Fuori dalla casa, era pieno zeppo di persone che festeggiavano la vittoria della squadra di Basket.

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