Brianna
«Quante sono le probabilità che io rimanga incinta dopo averlo fatto senza aver usato le precauzioni?» domanda in panicata, Willa. Il cocktail analcolico che sto bevendo mi va di traverso, facendomi tossire. «Cosa?!» strombazzo gli occhi da fuori a causa della tosse.
«Avete fatto sesso senza il preservativo?!» ripete Roxanna, come se non avesse capito. Willa annuisce imbarazzata, con le gote arrossate. «Mhm vediamo...il novantotto percento sei incinta» scherza Amanda. «Ma sei scema a farlo senza protezioni?!» continua Roxanna, con un tono rimproveratorio. «Mi ha chiesto di provarlo senza, aveva degli occhi così dolci, come facevo a dirgli di no?» Dice in sua difesa.
«Sai quante volte Mark prova a chiedermi di farlo senza? Però, io, fortunatamente, non mi faccio abbindolare dai suoi occhioni» replica Roxanna prima di portarsi in bocca delle patatine. «Non devi accontentare tutti i suoi desideri, sei tu, dopo, a rimetterci un bambino dentro di te, non lui» aggiunge Amanda. Io invece, me ne resto in disparte, sorseggiando il mio cocktail e pensando a quante volte io e Blake l'avessimo fatto senza protezione.
«Parlando di Mark, ieri sera mi ha raccontato che avete fatto sesso sul suo letto» scoppia a ridere Roxanna, seguita dalle altre ragazze. «È stato imbarazzante, ma la sua faccia mi ha fatto morire dalle risate» ridacchio al ricordo. «Dovevate vederlo mentre cambiava le lenzuola» ride Roxanna.
«Tornando a noi; pensate che debba prendere la pillola nonostante non sia...beh , quello?» domanda Willa, dopo attimi di silenzi, imbarazzata più che mai. «Ovviamente!» Squittisce Roxanna. «Sempre se non vuoi un baby Scott, in quel caso no» scherza Amanda, mentre il cameriere ci raggiunge e ci porta il conto da pagare. «Tenga il resto» decido di pagare io per tutte, e lasciare una buona mancia al cameriere che mi ringrazia.
«Per adesso mi basta un solo Scott» ridacchia Willa, prendendo la sua borsa mentre ci alziamo per uscire dal locale «Ti accompagno dalla farmacista se vuoi» propone Amanda, e Willa annuisce ringraziandola. «Io non posso venire» mormoro ricordandomi di dover passare da Blake tra un po'. Nonostante ci siamo messi d'accordo per uscire dopo che lui staccasse da lavoro, ho voglia di vederlo prima.
Sono consapevole di essere troppo abbarbicata a lui; tuttavia, non riesco a far a meno delle sue piccole attenzioni, dai suoi abbracci e dalle sue carezze che mi fanno sentire al sicuro, dal suo profumo virile, ma incredibilmente dolce di tabacco e vaniglia che sorprendentemente, quando lo insipido mi sento inspiegabilmente nel posto giusto. Dai suoi occhi che scrutano ogni minimo particolare di me riuscendo a mettermi lo stomaco in subbuglio, dai suoi baci dolci o rudi che siano, l'importante che siano sulla mia bocca perché ormai le sue labbra mi creano dipendenza. Lui mi crea dipendenza. È straziante pensare che tra qui a due mesi, potrò vederlo ogni chissà quanto.
«Appuntamento con Blake?» domanda ovvia, Amanda. «Sì, tenetemi aggiornata» le saluto andando verso la mia macchina.
***
Percorro la piccola stradina sotto i raggi insistenti del sole, con due granite ai lamponi in mano. Oggi è una giornata bollente, sembra di stare chiusi in un forno.
Trovando l'officina aperta, entro dentro senza preavvisare il mio arrivo per poi trovarlo difronte a me, con la fronte corrugata e con una sigaretta, quasi finita tra le labbra, concentrato mentre osserva il motore di una macchina. La gola mi si secca e le granite che ho in mano per poco cadono, alla vista di lui, con addosso solamente dei pantaloncini corti e il suo corpo perfetto lucido a causa del sudore. Mi prendo un po' di tempo per ammirarlo mentre lui riserva la sua attenzione sul motore.
Distrattamente alza lo sguardo, beccandomi in flagranza ad osservarlo con la bavetta all'angolo della bocca «Che ci fai qui?» mi domanda sorridendo. «Ti ho portato una granita» mi avvicino a lui, porgendogli il bicchiere che ho in mano.
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Different
Romance"L'incontro tra due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche: se c'è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati." Brianna Johnson è una diciassettenne superficiale ed egocentrica. Lei è la studentessa più popolare del lice...