Different

Capitolo 60

Brianna

Annoiata giocherello con la cannuccia rosa della mia granita, ormai finita, facendola girare ritmicamente intorno al bicchiere di carta. 

«Io vado a farmi un tuffo» squittisce Amanda, alzandosi dalla sdraio per poi tuffarsi in piscina. Lascio il bicchiere vuoto sul piccolo tavolino in legno e torno a prendere il sole, appoggiando la schiena sullo schienale della sdraio.

«È passata una settimana e tu non vuoi ancora dirmi cos'è successo» prende il discorso Roxanna, sdraiata alla mia destra, per poi sorseggiare la sua granita, ricreando quel suono fastidioso.

Giro il volto nella sua direzione e metto la mano sinistra come visiera, così da non accecarmi con i raggi dei sole. «Non c'è nulla da dire» scrollo le spalle e porto distrattamente lo sguardo davanti a me, dove Amanda incita Willa a privarsi del vestito che indossa e tuffarsi in piscina, insieme a lei mentre Taylor se ne sta in disparte, fin da quando è arrivata, a maneggiare con il cellulare.

«Siete stati rinchiusi per più di un'ora lì dentro, davvero vorresti dirmi che non avete chiarito nulla?!» squittisce alzando di poco la voce. «Nulla di nulla» prendo in mano lo spray abbronzate e né spruzzo un po' sul mio corpo.

Sotto il borbottio della ragazza, tornata da poco con i capelli rosa, chiudo gli occhi e lascio che i raggi del sole bacino la mia pelle.

«Fingi di non ascoltarmi, brava, ignorami, ma sappi che non ti darò pace fino a quando mi racconterai cos'è successo» la sento brontolare.

«Abbiamo fatto sesso» le rivelo «Tutta la notte» aggiungo velocemente, imbarazzandomi un pochino. «Ah, inaspettato come cosa» commenta sorpresa.

«Non vi siete più sentiti poi?» mi domanda. «Diciamo che sono io a non volerlo più sentire» la informo.

Da quella sera mi telefona ogni giorno, ma io non faccio altro che ignorarlo. I miei pensieri non sono cambiato, nonostante abbiamo fatto sesso e lo penso in continuazione. Come faccio a fidarmi nuovamente di lui se mi ha tradito con quella ragazza?

«Sai quella cosa che ti senti a pelle? Ecco, io sinceramente non credo che ti abbia tradito» tenta di dire. Sto per replicare, ma Taylor ci interrompe.

«Quella stupida di Amanda mi ha versato la granita addosso, adesso mi sento tutta appiccicosa! Vado a darmi una pulita» sputa furiosa e si dirige a passo svelto in casa.

«Non l'ho fatto apposta, tesoro» le urla dietro. Porto lo sguardo verso Amanda che se la ride insieme a Willa.

«Vado ad aiutarla» dico per sfuggire dal discorso e mi avvio in casa. «Tanto riprendiamo appena torni» la sento dire. Sbuffo e alzo gli occhi al cielo mentre entro in casa.

Guardo Sophia sistemare il distratto fatto in cucina da me e le ragazze, per fare le granite ai vari gusti, e le chiedo se sa dove fosse andata Taylor.

«Penso sia andata al piano di sopra» mi informa ed io la ringrazio. Prima di salire le scale raccolgo un telo sullo schienale del divano e me lo sistemo in vita. Salgo le scale e odo la suoneria di un cellulare squillare, decido di seguire la suoneria presumendo sia quella di Taylor.

«Che vuoi Selene?» mi fermo sul posto appena odo il nome di quella troia. Magari parleranno di Blake.

Cerco di sbirciare qualcosa nello spiraglio della porta socchiusa, e guardo Taylor di spalle che cerca di pulirsi il suo enorme davanzale con una pezza. «Sono a casa della puttanella, perché?» corrugo la fronte confusa. Perché mi ha chiamato così?

«Come perché devo continuare ad essere sua amica? Ti devo ricordare la seconda parte del piano?» Quale piano? «Senti, adesso non posso parlare, appena mi libero di questi rifiuti vengo da te» che razza di troia traditrice.