Blake
Continuo a guidare, cercando di fingere di non star impazzendo nel silenzio teso in cui siamo da circa venti minuti. La tensione e la sua rabbia è palpabile all'interno del veicolo.
Vorrei dirle qualcosa, qualsiasi cosa, ma temo che possa peggiorare solo la situazione.
Non so perché sia così incazzata, prima di salire in auto era calma. L'arrivo di Cassie le ha fatto tornare il cattivo umore.
Cazzo.
Non poteva fare a meno di quel fottuto elastico?!
Deve aver capito quanto Brianna sia gelosa e paranoica, perciò non capisco perché l'abbia fatto. Pare si diverta a vederla andare incandescenza.Stringo forte il volante, cercando di allentare la tensione nel mio corpo. Conoscendola, il mio silenzio potrebbe interpretarlo male. Forse è meglio spiegarle come siano andate le cose.
«Questa mattina le ho dato un passaggio perché suo padre le h-» inizio a spiegarle ma mi interrompe malamente. «Non mi interessa» sbuffa seccata.
«L'hai fatta salire in auto, fatta rovistare nelle mie cose...chissà come ha perso l'elastico» dal suo tono allusivo capisco dove vuole andare a parare con il suo fottuto commento.
Crede che sia stato con Cassie.
Come può solo averlo pensato?Mi ferisce nel profondo la sua poca fiducia nei miei confronti. Credevo che avessimo superato da un pezzo quella fase, che avesse capito quanto fossero forti i sentimenti che nutro per lei e che non mi interessa stare con altre.
«Se insinui che ci sia stato qualcosa, non capisco perché continui a stare con me» sbotto irritato, contraendo la mascella. Lei non replica, si limita a sbuffare seccata.
Stringo talmente forte il volante che le nocche mi si sbiancano. Il suo silenzio mi rende nervoso, mi divora dentro.
Le lancio un'occhiata di sbieco. Se ne sta con le braccia conserte e lo sguardo rivolto al finestrino, non ha nessuna intenzione di guardarmi.
Non fiata, non mi guarda, non fa nulla. E questo è peggio delle sue sfuriate.
L'aria introno a noi diventa impossibile da respirare. Apro il finestrino, lasciando che il vento freddo e pungente entri all'interno del veicolo. Fuori ha
appena iniziato a piovere e l'odore metallico della pioggia incipiente si insinua nelle mie narici. Qualche goccia si riserva all'interno della macchina e sul mio braccio, ma non mi importa. Sempre meglio dell'aria soffocante che c'è qui dentro.«Portami in aeroporto, voglio andarmene» afferma dal nulla. Sta scherzando?
«Non sparare assurdità» mi volto verso di lei per un'istante ma continua ad ignorarmi, riservando la sua attenzione fuori dal finestrino. Non mi guarda, continua a rivolgermi l'ammasso dei suoi capelli scuri.
«Voglio tornare a casa, così lascio campo libero alla tua amichetta del cuore» si sta comportando in modo infantile per delle cazzo di stupidaggini.
«Mi spieghi qual è il tuo cazzo di problema?» freno di colpo la macchina in una stradina buia. «Credi che non mi sappia contenere e che possa saltare addosso alla prima che capita?» continuo, perdendo la pazienza.
«Non ti mancherei mai di rispetto e la tua poca fiducia nei miei confronti offende la nostra relazione e i sentimenti che ho per te» continua ad ignorarmi e ciò mi fa perdere le staffe.
«E guardami quando ti parlo» le prendo il mento e la faccio voltare in mia direzione.
I suoi occhi saettano nei miei. La sua espressione è dura, un misto di rabbia e delusione trapassano come lampi nei suoi occhi verdi. I smeraldi incastonati nei suoi occhi, in questo momento, sono come lame affilate che mi perforano dentro e mi fanno sanguine.
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Different
Romance"L'incontro tra due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche: se c'è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati." Brianna Johnson è una diciassettenne superficiale ed egocentrica. Lei è la studentessa più popolare del lice...