Capitolo 61

67K 1.2K 1.1K
                                    

Brianna

«Ma quanto è figo Tom Holland?» domando non riuscendo a staccare gli occhi dallo schermo gigante, dove Tom Holland è senza maglietta.

«Troppo, avessi un fidanzato così bello» mormora in risposta Roxanna, prendendo un pugno di pop corn dal cestello. «Pagherei per avere un ragazzo così» farfuglio sognante. Dei colpi di tosse ci fanno distogliere lo sguardo dalla tv. «Avete due tipi tosti come noi, e voi andate a vedere quel moccioso?!» sbotta indignato Mark mentre Blake sorride scuotendo la testa.

Siamo a casa di Mark a guardare Spider-man in sala cinema, nonostante il film l'hanno scelto i nostri fidanzati, più che altro Mark, ci sta piacendo molto, inutile dire il perché ci siamo appassionate così tanto al film, ma a quanto pare, questo dettaglio infastidisce molto il fidanzato, molto infantile, della mia amica. Mentre il mio sostiene che sé Tom avesse me, come sua fidanzata, gli verrebbe un infarto dopo solo due ore. Che coglione.

«Ha venticinque anni, il moccioso sei tu» precisa Roxanna tirandogli un pop corn in testa. «Beh, io sono molto più bello e alto di lui» replica Mark, visibilmente offeso dalle parole di Roxanna. Prendo dei pop corn dal secchiello e me li porto in bocca, tornando a guardare il film, ignorando i battibecchi tra Roxanna e Mark.

Fortunatamente per tutta la durata del film i due fidanzatini hanno smesso di rompere le scatole e sono riuscita a godermelo in santa pace, scoprendo che è una trilogia e quello che abbiamo appena visto è solo il primo.

«Vogliamo vedere tutti insieme il secondo e il terzo?» domanda Roxanna, mentre usciamo dalla sala cinema. «Il terzo volume dovrebbe uscire a dicembre» ci informa Blake. «Ed io devo aspettare dicembre per sapere come finisce?!» quasi strilla Roxanna. «Ma gli altri Spider-man li avete visti?» ci domanda Mark, corrugando la fronte.

«Io no, non mi sono mai affascinata al mondo della Marvel» mormoro, prendendo la mano di Blake mentre usciamo dalla villa.

«Blake, dobbiamo lasciarle, come fanno a non aver mai visto o letto qualche fumetto di Spider-man in tutti questi anni?!» sbotta incredulo Mark. «Ehi, che ne sapevo io che, dietro ad una maschera si nascondeva un figo da paura» ridacchia Roxanna.

Mentre i due tornano con i loro battibecchi, Blake porta la mia mano, ancora unita alla sua, tra le sue labbra, riempendo il dorso con dei baci mentre percorriamo il vialetto.

«Posso farti una domanda?» Chiedo all'improvviso. «Intendi fare il gioco delle domande? Perché se è così devo pensare ad una domanda da porti anch'io» ridacchia continuando a lasciami dei bacini sul dorso della mano.

«Quale college hai intenzione di frequentare?» domando mordendomi l'interno guancia. Non vorrei pensarci per adesso, perché mancano ancora due mesi al termine dell'estate, e vorrei godermela con lui senza preoccuparmi di cosa accadrà dopo, ma l'idea di lui in un'altra città, magari molto distante da Manhattan, mi mette un macigno fatto di angoscia e malinconia all'altezza del petto al solo pensiero.

«Ho ottenuto la borsa di studio a Stanford» mi rivela un po' cupo. «Wow...» dico sorpresa, andrà in California quindi. «Già» mormora fermandosi davanti al cancello. «È fantastico, è una delle migliori università di ingegneria meccanica» mi piazzo di fronte a lui.

«Sì, ma la distanza...» si interrompe in difficoltà «Non ti preoccupa?» mi domanda guardando le sue dita che accarezzano le mie.

«Potremmo vederci in videochiamata e sperimentare tante cose» sussurro l'ultima parte con tono malizioso. La realtà è che ho una paura tremenda della distanza, ma non voglio darlo a vedere, soprattutto perché non voglio dargli una specie di peso. «Non male come idea» ridacchia rubandomi un bacio.

Different Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora