È incredibile come un suo ordine possa essere così eccitante quanto umiliante; il mio corpo divampa, mentre la mia anima lacera. Emozioni contraste, opposte tra loro, entrano in conflitto e creano il caos dentro di me.
Sono delusa, ferita, mi sento umiliata e a tratti anche usata, come se per lui contasse solo il sesso, il corpo e il piacere e che, risolvere le nostre divergenze fosse irrilevante. Purtroppo, sono anche eccitata, avidità e affascinata dal suo ordine, dalla sicurezza che ostenta e dai suoi tizzoni ardenti oscuri e erotizzanti, che mi guardando attendendo una mia risposta.
Mi sento un controsenso vivente.
Da una parte mi manca un contatto intimo con lui; vorrei lasciarmi andare nel libidine della passione tra le sue braccia, perderci nel piacere estremo, voglio toccarlo, baciarlo e dargli tutto di me, ma dall'altra parte non voglio che calpesti la mia dignità. Sono la sua ragazza è pretendo che mi rispetti, che mi chieda scusa per i termini che mi ha affibbiato nel locale, per il suo comportamento nei miei confronti in questi giorni, per tutto.
«Ci stai pensando, principessa?» Si beffa di me con un sorrisetto malizioso sulle labbra, mentre appoggia la schiena sullo schienale e divarica le gambe mettendosi comodo sul divano in pelle. Lo turgido con lo sguardo. Il mio orgoglio prevale sulla mia eccitazione, e mi evita di farmi fare qualcosa che poi me ne pentirei. Pensandoci poi, a cosa servirebbe fare sesso se poi torneremo a punto a capo? «Non mi serve pensarci perché non lo farò» sputo con astio. Mi guarda stupefatto, come se fosse incredulo che io abbia appena rifiutato di fargli un lavoretto di bocca.
«È la seconda volta che mi rifiuti» mi fa notare con una smorfia infastidita in viso, guardandomi spazientito. Scorgo ugualmente un velo di delusione che trapassa nei suoi occhi. Si aspettava davvero che gli facessi un pompino dopo il modo in cui mi sta trattando? «Se sono incazzata con te è normale che non voglia far sesso, non credi?» domando irritata, con un sorrisetto infastidito sulle labbra. Mi guarda strafottente. «Mi stai trattando di merda, Blake» continuo esasperata, dato il suo silenzio.
«Ce l'hai con me perché quel bastardo di Diego si è approfittato della mia fragilità, del fatto che non ero abbastanza sobria per respingerlo come si deve?» domando alzando la voce. «Non ti accorgi di quando mi faccia stare male il tuo comportamento; la tua freddezza nei miei confronti mi lacera dentro, letteralmente» gli confesso, sentendo i miei occhi pizzicare. Ingoio il groppo che si è creato in gola, imponendomi di non piangere davanti a lui.
«Mi hai lasciato credere che ti piacesse le sue attenzioni» replica come a voler giustificare il suo comportamento. «Non giustificare le tue azioni, potevi parlarne con me invece che, definirmi "l'amante dei posti strani" davanti a tutti. Hai perlomeno idea di come mi sono sentita, e di come mi sento tutt'ora?» sputo furente, allargando le braccia. Lui abbassa lo sguardo sul parquet, come se non riuscisse più a sostenere i miei occhi addosso. «Io mi fido ciecamente di te, di conseguenza mi trovo bene in qualsiasi posto tu voglia farlo, ma non per questo voglia dire che mi piace fare sesso in qualsiasi posto con chiunque» gli spiego spazientita. Lui continua a non guardarmi, come se il pavimento fosse più interessante di me al momento.
«Ce l'hai così tanto con me perché ti amo, scusami, ok? Non ti volevo amare, ma sai, non scelgo io chi amare» continuo dato il suo silenzio. «Brianna, io-» lo interrompo bruscamente appena si alza dal divano e mi viene incontro. «Non ti avvicinare» faccio un passo indietro, e metto una mano dinanzi a me come se questo bastasse per mettere distanza tra noi. Mantengo lo sguardo fisso nel suo, con ostenta sicurezza e determinazione.
«Mi dispiace, ok? È che...è difficile da spiegare com-» lo interrompo nuovamente. «Un semplice "mi dispiace" non sistema le cose e non cancella nemmeno le cattiverie che mi hai detto» lo metto al corrente, con un tono seccante.
STAI LEGGENDO
Different
Romance"L'incontro tra due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche: se c'è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati." Brianna Johnson è una diciassettenne superficiale ed egocentrica. Lei è la studentessa più popolare del lice...