Capitolo 4 ~ Mai giudicare un libro dalla copertina

188 8 0
                                    

"Non giudicare un libro
dalla sua copertina"


7 ANNI PRIMA

ELIA

Chino sul mio banco e immerso nella lettura di "Guerra e Pace", non mi accorgo nemmeno dell'arrivo, in classe, della professoressa di letteratura, finchè, una volta posati libri e computer sulla cattedra, quest'ultima non esclama «Buongiorno ragazzi».

«Salve prof.» la saluto perciò e con me parte della classe, quella interessata, visto che la restante è composta da ragazzi maleducati, immaturi ed ignoranti, chiudendo poi il romanzo tra le mie mani, voglioso di riprendere a leggerlo quanto prima.

«Oggi ho da proporvi un'attività molto interessante o almeno mi auguro che lo sia» continua poi la Lombardi - così si chiama la professoressa - incuriosendomi non poco.

Tanto che le chiedo immediatamente di cosa si tratta.

Stizzita, lei però risponde «Quando i tuoi compagni la finiranno di chiacchierare tra loro, Rossini, ve lo comunicherò».

Ecco appunto, parlando di maleducati...

«Oh emh, ci scusi» afferma Giacomo, un bulletto originario di Roma, quartiere Parioli, trasferitosi qui cinque anni fa, perchè sua madre, importante imprenditrice nel campo della moda, ha spostato proprio qui la sede della sua azienda, sentendosi tirato in causa, per poi zittirsi assieme a tutti gli altri.

«Stavo dicendo che mi piacerebbe proporvi un modo simpatico per omaggiare alcune delle più belle opere letterarie e teatrali di sempre.
Vi dividerò in coppie o in piccoli gruppi, a seconda della necessità e voi dovrete, dopo aver svolto un ampia e approfondita ricerca, mettere in scena alcuni dialoghi tratti da esse» riprende perciò a spiegare la prof. e io non potrei essere più contento.

L'ora di letteratura è infatti, da sempre, la mia preferita - seppur ami informarmi e acculturarmi in molteplici ambiti - e l'attività da lei appena proposta mi elettrizza, perchè non vi è nulla, per me, di più stimolante che leggere un buon libro o approfondire vita e opere dei grandi autori del passato.

L'unica compagnia che, fin da piccolo, io abbia mai davvero ricercato, se escludiamo il mio vicino di casa e compagno di classe dall'asilo sino alle medie, Alex.

Quando però scopro con chi la professoressa mi ha abbinato, rimango particolarmente interdetto, più che altro perchè non ci siamo quasi mai nemmeno rivolti la parola - nonostante frequentiamo le stesse scuole fin da piccoli - e non potrebbe esistere, nell'universo, qualcuno più diverso da me...
Ma in fondo, come dice il famoso detto: "Mai giudicare un libro dalla copertina".

Spazio Autrice:
Ciao a tutti, ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, il primo ambientato nel passato.
E spero davvero che questa modalità di narrazione vi piaccia, perché io l'adoro e la trovo ideale per raccontare la storia di Elia e Giulia.
Se vi va stellinate e fatemi sapere che ne pensate.
Un bacio e ci vediamo tra una settimana con il prossimo 📖🖋❤.

Come Shakespeare e la sua GiuliettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora