“Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina”.
(Emily Dickinson)
ELIAPiove
Piove fuori dal finestrino dell'auto che sto guidando e piove sul mio viso, abbattuto.
Lacrime amare che sgorgano dai miei occhi, mentre le mani mi tremano e il mio cuore batte a mille.
Perché tutto avrei potuto accettare, tranne questo, tranne una menzogna di tale portata.
Dio! Ancora non ci credo.
E scuoto il capo, perché non riesco proprio a capacitarmi di come Giulia abbia potuto anche solo pensare di tenermelo nascosto.
E mentre, adirato, ci penso, spingo sull'acceleratore, voglioso di arrivare il prima possibile a destinazione.
Percorro le strade bagnate della città, fino a giungere dalla persona di cui, in questo momento, ho maggiormente bisogno.
«Ciao mamma» esclamo poi, dopo essermi inginocchiato davanti alla sua tomba «So che è diverso tempo che non vengo a trovarti e spero tu mi possa perdonare se giungo qui proprio oggi, sotto questa pioggia, in questo stato pietoso, ma ho bisogno di te.
Ora più che mai, mi manchi e mi mancano i tuoi consigli.
Non so che fare, mamma, lo giuro.
Non so proprio come comportarmi.
Io amo Giulia, la amo davvero, ma non riesco a capire come possa aver anche solo pensato di nascondermi una figlia per sette anni e non avermi detto la verità nemmeno al mio ritorno in città... nemmeno quando siamo tornati assieme.
Dannazione, ho una bambina mamma! Audrey, quella dolcissima creatura di cui mi sono follemente innamorato, è mia figlia e io non lo sapevo.
Cosa devo fare, mamma? Cosa cazzo devo fare?!»Tiro fuori tutto, mi sfogo come non facevo da un sacco di tempo e anche se per ovvie ragione, mia mamma non mi può rispondere, mi sento stranamente capito e all'improvviso, mentre la pioggia smette di cadere e il cielo si inizia a rasserenare, capisco cosa devo fare.
«Sai mamma, forse ho capito.
Grazie, ti voglio bene».E' ora di prendermi ciò che è mio.
Spazio Autrice:
Ciao a tutti, ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo, breve, ma fondamentale capitolo, in cui, tornati nel presente, vediamo Elia parlare sulla tomba della madre e confidarsi con lei riguardo alla verità da poco scoperta.
Detto ciò, se vi va stellinate e fatemi sapere che ne pensate.
Un bacio e ci vediamo tra una settimana, con il prossimo 📖🖋
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Come Shakespeare e la sua Giulietta
RomanceIN REVISIONE Elia Rossini, un nome d'altri tempi, per un ragazzo - ormai uomo - decisamente all'antica, che ai videogiochi e allo sport, ha sempre preferito una sana e coinvolgente lettura e alle serate nei locali, ampliare le proprie conoscenze cul...