Come Shakespeare e la sua Giulietta

Capitolo 53 ~ Antoine de Saint-Exupéry

"Amare non è guardarsi l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione."
(Antoine de Saint-Exupéry)

GIULIA

«E vissero tutti felici e contenti.
Buonanotte tesoro» affermo, verso le 11 di sera, chiudendo il libro di fiabe, che poco fa stavo leggendo e dando il bacio della buonanotte a mia figlia.

Al che, sbadigliando, lei risponde «Buonanotte mamma e buon anno nuovo»

«Anche a te, cucciola» dico perciò, per poi alzarmi dal letto, rimboccarle le coperte, uscire dalla stanza e scendere le scale in legno della baita dove Elia ha portato - a sorpresa - me e lei, per festeggiare l'anno nuovo.

Elia che trovo poi, ad aspettarmi, in salotto, proprio davanti al caminetto, con un calice di vino in mano e un sorriso stampato in viso e che appena mi vede, mi chiede «Dorme?»

«Si, anche grazie al bellissimo libro di fiabe che le hai regalato...
Non la starai viziando un po troppo?» ribatto perciò, scherzosamente

Al che lui risponde «Figurati, Audrey è fantastica e per me è un piacere.
Ora però vieni qui e festeggia con me» invitandomi poi a sedermi, tra le sue gambe, sul morbido tappeto.

Ovviamente io non me lo faccio quindi ripetere due volte e mi vado a piazzare tra le sue braccia, lasciandomi cullare, mentre sorteggio il vino a mia volta

«Comunque, so che te l'ho già detto diverse volte, ma grazie davvero per questa sorpresa.
Essere qui, a festeggiare l'anno nuovo insieme, è tanto inaspettato quanto meraviglioso» affermo poi, non so esattamente quanto tempo dopo, spezzando il rilassante silenzio che si era venuto a creare

«Ne sono contento.
Solo qualche mese fa, credevo non mi avresti mai perdonato e che non sarei mai più stato felice e invece guardaci ora» commenta perciò lui, sorridendo

«Già, è incredibile...
Ti amo, lo sai?»

«Certo, ti amo anche io... mai smesso di farlo» risponde, abbassandosi verso il mio volto per baciarmi.
Peccato solo che io vedo, oltre le sue spalle, attraverso il vetro della porta finestra, che in paese hanno iniziato lo spettacolo con i fuochi d'artificio, una sorta di countdown realizzato direttamente in cielo.

Quindi grido «Guarda! I fuochi!» per poi alzarmi e correre in quella direzione

«Uffa, stavamo così bene, abbracciati al calduccio» si lamenta però lui

Al che io ribatto «Non mi interessa, sta per scoccare la mezzanotte, quindi prendi la coperta e vieni... usciamo a goderci questo spettacolo» per poi aprire la portafinestra e uscire fuori, nonostante faccia parecchio freddo e io indossi solo il pigiama

Quindi lui si alza, mi raggiunge e mi posa la coperta sulla spalla, stringendomi da dietro e al termine del countdown mi volta verso di sé ed esclama «Tanti auguri di buon anno nuovo, amore mio» schiantando le sue labbra sue mie, in un bacio dolce e delicato, ma pieno di sentimento

«Auguri anche a te e che questo sia il primo di tanti capodanni passati assieme» concordo perciò io, una volta che le nostre labbra si sono separate, mentre le strade si affollano di gente che festeggia

«Il primo di tanti passati nella stessa casa, spero» esclama però poi lui, lasciandomi scioccata

Avrò capito male, si é per forza cosí

Tanto che lí per lí, affermo «C..cosa?»

«Hai capito benissimo Giu... abbiamo già perso fin troppo tempo.
Ti va di andare a convivere io, te e Audrey?» mi propone però lui, con decisione, mista a speranza

Speranza che io non mi lasci frenare dalle mie paure e accetti

Per cui, sorridendo, quasi commossa, io non posso fare altro che rispondere «Si, certo che si, amore.
Non desidero altro».

Spazio Autrice:
Ciao a tutti, ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, dove Elia e Giulia festeggiano il capodanno assieme, sta volta però nel presente e in cui lui le propone di andare a convivere.
Detto ciò, se vi va stellinate e fatemi sapere che ne pensate.
Un bacio e ci vediamo tra una settimana, con il prossimo 📖🖋