"Ogni amicizia
e ogni amore, sono fatti di sacrifici nascosti, gesti che l'altro non conosce subito e che a volte non conoscerà mai direttamente"
(Jonah Lynch)
7 ANNI PRIMA
GIULIA
«Rossini con... vediamo... oh si, mi sembra perfetto: De Micheli»
Seduta al mio banco, in una delle ultime file, sono intenta - come faccio spesso quando mi annoio - a scrivere, sul mio diario, pensieri e aforismi, quando, alzando lo sguardo, noto la professoressa di letteratura scorrere il registro e alla fine, pronunciare queste parole, lasciandomi piuttosto interdetta.
Il progetto da lei appena proposto, infatti, mi incuriosisce parecchio, ma pensavo che avremmo potuto scegliere da soli con chi lavorare, mai avrei creduto che sarei finita in coppia proprio con Rossini, che in tutti questi anni, credo di aver visto aprire bocca solo ed esclusivamente durante le interrogazioni o per degli interventi nel bel mezzo delle lezioni.
Come posso io, da sempre tanto - troppo - espansiva, lavorare seriamente con un tipo freddo ed introverso come lui?
Non lo so proprio, ciò di cui però sono certa è che adoro le materie umanistiche e amo il teatro, l'ho sempre amato, sin da quando, da piccola, mettevo in scena piccoli spettacoli da me ideati, nel salotto di casa, con mia madre ad assistere e mia sorella minore ad accompagnarmi in ruoli secondari, quindi questo compito fa proprio al caso mio.
Una motivazione in più, per fare bene, me la fornisce poi l'autore a noi assegnato: William Shakespeare, padre della letteratura inglese ed uno dei miei scrittori preferiti in assoluto.
Senza contare che, una volta averci interamente divisi in gruppi, la professoressa aggiunge «Bene, ho diviso tutti.
Ora non mi resta che consigliarvi caldamente di non prendere il compito sotto gamba, poichè oltre che essere valutato da me, verrà anche visionato dal dirigente di un'importante scuola di cinema e teatro, che offrirà allo studente migliore - quello che secondo i loro criteri, emergerà maggiormente - una borsa di studio»Questa potrebbe essere la mia grande opportunità, per dimostrare chi sono e quali sono le mie vere capacità.
Per dimostrare quanto valgo davvero.
Grazie a questo compito, potrei riscrivere il mio futuro, per cui non lascerò che Rossini rovini tutto.Ecco perchè, alla fine dell'ora, prima che arrivi il professore successivo, mi alzo, vado dritta verso il suo banco e, dopo aver attirato la sua attenzione con un colpo di tosse, visto che come al solito, era impegnato a leggere, esclamo «Ciao.
Tu ed io, oggi, in biblioteca, dobbiamo organizzare il lavoro»«Ma...»
«Niente ma Rossini, a dopo».
Sarà difficile, già lo so, ma é un sacrificio che vale la pena compiere...
O almeno lo spero.Spazio Autrice:
Ciao a tutti, ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, in cui torniamo nuovamente al passato e in particolare, scopriamo come ha preso la notizia del progetto di coppia, Giulia.
Che dire, se vi va stellinate e fatemi sapere che ne pensate.
Un bacio e ci vediamo tra una settimana con il prossimo 📖🖋❤.
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Come Shakespeare e la sua Giulietta
RomanceIN REVISIONE Elia Rossini, un nome d'altri tempi, per un ragazzo - ormai uomo - decisamente all'antica, che ai videogiochi e allo sport, ha sempre preferito una sana e coinvolgente lettura e alle serate nei locali, ampliare le proprie conoscenze cul...