"No, non dire mai che il mio cuore è stato falso
anche se l’assenza sembrò ridurre la mia fiamma;
come non è facil ch’io mi stacchi da me stesso,
così è della mia anima che vive nel tuo petto:
quello è il rifugio mio d’amore; se ho vagato
come chi viaggia, io di nuovo lì ritorno
fedelmente puntuale, non mutato dagli eventi,
tanto ch’io stesso porto acqua alle mie colpe.
Non credere mai, pur se in me regnassero
tutte le debolezze che insidiano la carne,
ch’io mi possa macchiare in modo tanto assurdo
da perdere per niente la somma dei tuoi pregi:
perché niente io chiamo questo immenso universo
tranne te, mia rosa;
in esso tu sei il mio tutto."
(William Shakespeare)ELIA
Sono passati un paio di giorni dalla sera di Halloween, ma tuttora io non faccio che pensare a quel giro nel tunnel degli orrori o per meglio dire, a Giulia stretta tra le mie braccia, ai nostri sguardi intrecciati, ai nostri respiri affannati, al mio cuore che, frenetico, batte all'unisono col suo.
E' inutile che provo a ignorarlo, che tento di non pensare ai sentimenti che provo per lei, non ce l'ho fatta durante i sette lunghi anni di lontananza, di certo non sono in grado di farlo ora, che me la ritrovo davanti quasi tutti i giorni.
E' un pensiero così martellante, il mio, che mentre lei prova la scena del suicidio di Giulietta, dopo essersi svegliata accanto al cadavere di Romeo, non riesco quasi a proferire parola.
Neanche la minima osservazione.
Non faccio altro che guardarla intensamente, venendo ricambiato... ma forse è solo una mia impressione.Basta! Non posso più tenermi tutto dentro, devo parlarle e lo devo fare ora, che Alex - forse notando il mio stato di totale assenza- ha sospeso le prove, mandando tutti a casa, con l'obbligo di rivederci già domattina.
Altrimenti potrei non trovarne mai più il coraggio.Così, vedendola dirigersi, tutta sola, nei camerini, per cambiarsi, frettolosamente mi alzo e la seguo.
Una volta davanti alla porta, però mi blocco.
Sono davvero pronto ad aprire nuovamente il mio cuore e a confessarle di nuovo il mio amore, con il rischio - fra l'altro - di essere respinto?
Ma non faccio in tempo a pensarci, che la maniglia stretta tra le mie dita si abbassa e la porta si spalanca, rivelando proprio...
«Giulia!».
«Elia!» sembra sorpresa, non saprei dire se in positivo o in negativo.
Al che, con voce tremolante, io esclamo «Ecco io sono qui perché devo... io devo... si insomma, è dall'altra sera che io....».
«Oh insomma, per una volta, una dannatissima volta nella tua vita, vuoi stare zitto?!» mi interrompe però lei, schiantando le sue labbra sulle mie.
E non é un bacio dolce, non é un contatto delicato, non é come il nostro primo bacio.
No, questo bacio é urgente, intenso e pieno di desiderio represso.
Nelle nostre labbra che si sfiorano, nelle nostre lingue che, frenetiche, si intrecciano, nei nostri denti che ogni tanto stridono, é racchiuso tutto il sentimento che ancora ci unisce, nonostante siano passati sette anni da quando ci siamo baciati l'ultima volta.Non so spiegarlo, ma é come quando, dopo essere stato per diversi minuti in apnea, torni finalmente a respirare.
E mentre ci baciamo, Giulia mi passa le sue mani tra i capelli - tirandone, ogni tanto, qualche ciocca - mentre io le stringo possessivamente un fianco con una mano e le accarezzo il delicato collo con l'altra.
E Dio solo sa quanto il suo corpo mi fosse mancato... quanto lei mi fosse mancata.
Quando poi, un tempo inquantificabile dopo, in mancanza d'aria, siamo costretti a staccarci, i nostri vestiti sono stropicciati, i nostri volti sono arrossati e la sua schiena è premuta sulla porta, mentre il mio corpo lo è sul suo.
La cosa più bella però è che a differenza di quanto pensassi, non vi è traccia né di imbarazzo, né di pentimento nel suo sguardo, solo tanta contentezza.
Tanto che entrambi non riusciamo a fare altro che sorridere.Spazio Autrice:
Ciao a tutti, ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, nel quale, finalmente, Elia e Giulia si sono baciati anche nel presente... ma sarà una pace definitiva o riemergeranno le vecchie incomprensioni?
Chi lo sa... intanto mi scuso se ho aggiornato un po tardi, ma come vi ho già accennato, sono in vacanza, quindi non riesco prima di un certo a pubblicare orario.
Detto ciò, se vi va stellinate e lasciatemi i vostri pareri.
Un bacio e ci vediamo domenica/lunedí o già giovedí con il prossimo 📖🖋❤.
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Come Shakespeare e la sua Giulietta
RomanceIN REVISIONE Elia Rossini, un nome d'altri tempi, per un ragazzo - ormai uomo - decisamente all'antica, che ai videogiochi e allo sport, ha sempre preferito una sana e coinvolgente lettura e alle serate nei locali, ampliare le proprie conoscenze cul...