9. Scatto rubato

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«Allora, dove si va adesso?» domanda con fare noncurante, e io mi lascio andare in un sospiro. Il momento prima sembra un agnellino ferito, quello dopo ride e scherza come niente fosse. I suoi cambi d'umore mi hanno fatto venire il mal di testa.

«Ho bisogno di un'aspirina. Poi andiamo da Newton's a trovare una macchinetta per te» gli dico, con una mano mi tengo la fronte, con l'altra lo indico.

Per qualche motivo, non sembra convinto. «Non possiamo semplicemente comprarla online? Ci sediamo al parco, mangiamo un gelato e intanto scegliamo una fotocamera» propone, con un sorriso sornione.

No, caro mio. Ho accettato a buttarmi in tutto questo casino, ma alle mie regole. Non ho intenzione di ritrovarmi perso a seguire questo malato di mente.

«Newton's è il migliore negozio di articoli per la fotografia del paese, se non del pianeta, Taehyung. Quindi non transigo» replico autoritario, e mi accorgo che ha abbassato lo sguardo, sconsolato. Chiudo gli occhi e so che mi pentirò delle mie prossime parole. «Il gelato... Lo possiamo prendere dopo.»

Il ragazzo di fronte a me batte le mani compiaciuto e mi butta le braccia al collo entusiasta. Mi libero dalla sua stretta infernale e lo rimetto in riga.

«Ci conviene muoverci, tra un po' inizio il turno di lavoro» dico, controllando l'orologio al polso. Lui annuisce e corre alla macchina. Sembra un bambino, è difficile credere che sia più grande di me.

«Signor Jeon! È un piacere rivederla» mi saluta il proprietario del Newton's. «E il ragazzo con te? È un tuo nuovo amico?» domanda curioso, sistemandosi gli occhiali sul naso, ma sappiamo tutti che gli servono a poco, è praticamente cieco.

«Beh, lui è-»

«Salve! Sto cercando una macchinetta fotografica» mi interrompe Taehyung col suo fastidioso sorriso quadrato. Il signor Newton scoppia a ridere.

«Allora direi che sei nel posto giusto» gli risponde, continuando a ridacchiare. «E ti sei scelto il consulente di acquisti migliore, non avrai bisogno di me con Jungkook al tuo fianco!»

Sorrido all'implicito complimento, arrossendo leggermente.

«Non avevo dubbi. Jungkook è una vera scoperta» commenta Taehyung, facendomi perdere l'espressione contenta.

Decido di non lasciarmi prendere in giro oltre, e mentre il signor Newton torna dietro al banco, faccio strada al mio partner tra gli scaffali.

«Segui il corso da prima di me, quindi non serve che ti spieghi i vari tipi di macchinette, immagino.»

«Peccato, speravo di sentire la tua voce melodiosa mentre mi dai lezioni di fotografia» ribatte lui imbronciato. Mi prudono le mani dalla voglia di prenderlo a schiaffi, ma mi do una calmata e non raccolgo la provocazione.

«Con quale ti trovi meglio?» chiedo, per cominciare. Ho adocchiato un nuovo modello interessante, ma quando il mio sguardo ricade sul cartellino del prezzo mi giro macchinosamente. Decisamente, non posso permettermelo.

«Tu che macchinetta usi?» mi domanda Taehyung, puntando l'indice sulla mia tracolla nera.

«Ah, questa...» tiro fuori dalla borsa la mia vecchia compatta, in un misto di affetto e protezione. È un po' datata – un po' tanto – ma anche se a casa ho una Canon EOS 5D Mark IV, questa la porto ovunque, per catturare qualsiasi cosa colga il mio interesse se non esco con l'intento principale di scattare foto. «Me l'ha regalata mio padre» confesso con un sorriso, che contagia anche il ragazzo di fronte a me.

«Quindi dici che sarebbe meglio puntare su una compatta per il nostro progetto?» domanda sinceramente curioso.

«Assolutamente no, sei pazzo? Questa la uso per fotografare ciò che attira la mia attenzione quando sono in giro, ma noi abbiamo bisogno di una reflex professionale. Lo so che non è la macchinetta a fare il fotografo, ma sicuramente possiamo puntare a qualcosa in più a livello di risoluzione» blatero, mentre Taehyung mi segue divertito fischiettando.

dear delivery boy [taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora