60. Equilibrio e caos

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Sistemo il pane tostato su due piatti arcobaleno – comprati da Taehyung qualche tempo fa per "ravvivare la casa" – mentre il bacon sfrigola in padella. Intanto che sbatto le uova in una ciotola, sento dei passi familiari trascinarsi alle mie spalle e le braccia che si avvolgono alla mia vita mi danno la conferma che il mio fidanzato si è svegliato.

Giro la testa per lanciargli un'occhiata da dietro alla spalla e incontro una massa informe di capelli arruffati.

«Dovresti andare a pettinarti, e metterti qualcosa addosso» aggiungo. Il suo petto nudo appiattito contro la mia schiena altrettanto svestita non è passato inosservato.

«Ma fa caldo.»

«Di certo non sentirai più freddo se continui a starmi appiccicato davanti ai fornelli» lo avverto, trattenendo una risata. Però Taehyung ha ragione, fa davvero caldo. A parte qualche sporadico temporale estivo, l'afa ha raggiunto la città e non sembra volerci abbandonare da un po' di settimane, ormai.

«Voglio imparare una nuova ricetta» spiega Taehyung, accarezzandomi gli addominali e spiando quello che sto facendo col mento poggiato sulla mia spalla.

«Sto strapazzando le uova, Tae, niente che tu non mi abbia già visto fare.» Trasferisco anche le fette di bacon sui piatti. «Perché invece non prendi il succo dal frigo?»

«Il frigo, mio unico amore!» esclama drammaticamente lasciandomi andare senza pensarci due volte. Appena apre lo sportello, mi volto ad osservarlo mentre si rinfresca la faccia davanti all'elettrodomestico.

Vorrei dirgli di accendere l'aria condizionata, ma da qualche giorno il climatizzatore ha deciso di lasciarci, ed essendo occupato con il lavoro non sono riuscito a dargli un'occhiata. Abbiamo chiamato per far arrivare un tecnico a casa, però a quanto pare in questa zona ci sono stati parecchi guasti, e non potrà venire nessuno a sistemarlo almeno fino a fine agosto. Cioè, quando non ne avremo praticamente più bisogno.

Quando io sono costretto a uscire per fare qualche consegna, lui si rintana al Vixxxen, anche nei giorni di riposo, così almeno passa il tempo libero in un luogo fresco con Seokjin, Namjoon e Jimin, che si lamenta ogni giorno perché non riesce a vedere il suo fidanzato. In questo periodo, in realtà, nemmeno noi l'abbiamo visto: Yoongi ha un esame importante, così come anche Hoseok e Trey, che passano le loro giornate rinchiusi in biblioteca – un posto che a Taehyung fa venire l'orticaria per colpa del silenzio obbligatorio, a sua detta – quindi è difficile uscire con tutto il gruppo ultimamente. Nemmeno noi dovremmo rilassarci troppo, comunque.

Oggi siamo entrambi svegli così presto proprio perché dobbiamo andare al campus. Le lezioni sono finite da un pezzo, e abbiamo dato quasi tutti gli esami, ma manca ancora la mostra di fotografia, dove verranno esposte le foto fatte dagli studenti del nostro corso. L'esposizione si terrà quasi sicuramente nei primi giorni di settembre, e Freed ci ha indetto una riunione di gruppo per fornirci le ultime indicazioni sui nostri progetti.

E si dà il caso che il nostro progetto sia ancora in alto mare. Vorrei dare la colpa al lavoro, al condizionatore rotto, alle cose che sono capitate negli ultimi mesi, ma la verità è che quando io e Taehyung siamo da soli quel progetto diventa l'ultimo dei nostri pensieri.

Anche ieri sera, l'idea iniziale era quella di metterci sotto per scegliere delle foto che potessero rappresentarci al meglio, ma siamo finiti a fare tutt'altro e abbiamo fatto le ore piccole per motivi diversi da quelli che avevo in mente. Non posso farci niente, comunque, se il mio ragazzo mi guarda con quell'espressione sexy cucita in volto e addosso soltanto dei boxer, o se mi accarezza lascivamente le cosce mentre cerco di concentrarmi sullo schermo del computer, o se mi mordicchia il collo intanto che separo gli scatti tremendi da quelli che mi piacciono.


dear delivery boy [taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora