dear delivery boy [taekook]

37. Cose da coppia

Quando metto piede nel campus sto sorridendo come un beota. Lo so, riesco a sentire le labbra tirare fino a farmi dolere le guance, ma non mi importa. Sto per vedere il mio ragazzo, e non pensavo che una cosa del genere potesse rendermi tanto felice.

Saluto Yoongi, e la mia espressione lo fa accigliare.

«Allora, spruzzetto di sole, torni tra noi mortali o resti in paradiso?» mi domanda, senza riuscire a farmi perdere il buonumore. «Cazzo, sembri Hobi. Tra un po' ti spunteranno dei fiorellini tutto intorno!»

«Scusa» dico, con un tono per niente convincente. «Solo che-»

I miei occhi si fermano su una chioma castana.

«Oddio, ti sei illuminato come una lampadina. Non è che ti sei rotto?» chiede, ma quando segue il mio sguardo capisce perché sono così allegro. «Non mi dire...»

«Taehyung!» lo chiamo alzando un braccio, e lui sorride mentre mi avvicino con lunghe falcate. «Come stai?» mi informo, sporgendomi in avanti per dargli un bacio, ma lui ruota la testa e mi trovo a premere le labbra sul suo orecchio. Ma che cazzo-

«Bene, ma devo andare a lezione di storia dell'arte. Ti scrivo più tardi» mi liquida rapidamente, salutandomi con la mano e allontanandosi in fretta.

«E quello cos'era?» domando ad alta voce, e sento Yoongi ridacchiare accanto a me.

«Quello... Sembra che tu sia appena stato respinto» risponde.

«È impossibile, noi... Ci siamo appena messi insieme» ribatto, non più tanto sicuro di me. Me lo sono soltanto sognato? Oppure... «Ha già deciso di mollarmi?»

Yoongi mi tira una pacca sulla spalla. «Ne dubito. Probabilmente si è trovato in difficoltà a causa della tua dimostrazione d'affetto pubblica» ipotizza.

«Non vuole che lo baci davanti agli altri?»

Mi sento la terra mancare sotto ai piedi. Pensavo di fare una cosa carina e mi sono comportato d'istinto, ma non mi sono nemmeno preoccupato di domandargli se fosse d'accordo sul rendere nota la nostra relazione. Ho dato per scontato che gli avrebbe fatto piacere, in fondo non ha mai nascosto i suoi sentimenti per me, però forse ha bisogno dei suoi spazi.

«Mh. Non credo che sia questo. Piuttosto penso che abbia paura del contrario.»

«Come? Ma se l'ho baciato io!»

«Può darsi. Però sei tu il ragazzo etero, non lui.»

Le sue parole mi destabilizzano.

«Quindi, dovrei evitare di approcciarmi a lui? Hyung, non ho esperienza in questo genere di cose» gli faccio notare, andando nel panico. Come ci si comporta quando si sta insieme a qualcuno?

«Dovresti essere te stesso, Kook. Fai quello che ti senti di fare e parlane-» Yoongi viene interrotto da Jimin, che arriva di soppiatto e lo abbraccia da dietro, prendendolo alla sprovvista.

«Ciao, ragazzi!»

Mentre la coppietta si saluta, io resto a fissarli immobile. Jimin è decisamente più timido di Taehyung, e Yoongi non è tipo da smancerie. Eppure guardateli ora, a coccolarsi davanti a tutti.

«Kook, va tutto bene?» domanda l'ultimo arrivato, notando la mia faccia pensierosa.

«Cosa fanno le coppie in una relazione, Chim?»

Yoongi si spiaccica il palmo della mano in fronte, mentre gli occhi di Jimin iniziano a brillare, rendendomi inquieto.

«Mi stai davvero chiedendo... Vuoi sapere come comportarti con Taehyung? Aspetta, vi siete messi insieme?» domanda entusiasta. Io annuisco, anche se dentro di me non ne sono più tanto certo. Jimin mi butta le braccia al collo. «Finalmente! Aspetta, come è successo? Glielo hai chiesto tu? Quando? Sono troppo curioso!»