dear delivery boy [taekook]

29. Jeon Jungkook nel multiverso della follia

Cammino avanti e indietro nel giardino del campus, senza decidermi a entrare nell'edificio. Sono troppo occupato a riflettere su ciò che mi sta accadendo. Insomma, sono diventato improvvisamente gay? Bisex? O qualsiasi cosa implichi masturbarsi su un ragazzo?

«Ehi, Kook!» La voce di Hoseok mi risveglia dai miei pensieri.

«Ciao...» lo saluto dubbioso, osservando il mio amico, mentre si siede sulla panchina di fronte a noi prima di lanciarmi uno sguardo indagatore: è un proprio bel ragazzo, non c'è che dire. Ma mi farei fare un pompino da lui? Lasciamo stare un pompino, lo bacerei?

Cavoli, adesso sarà così per tutti i ragazzi che vedrò? Li guarderò domandandomi se me li farei?

«C'è qualcosa che non va?» chiede lui, preoccupato. Prende la mia risposta come un sì, e si avvicina. «Posso aiutarti?»

Hoseok, la tua sindrome da crocerossina un giorno ti si ritorcerà contro.

«In realtà, sì» replico io, incrociando lo sguardo con lui. Il suo sorriso si allarga, prima che dica "sono tutto orecchie".

«Assolutamente no! Sono amico di Taetae, lo sai?!» esclama indietreggiando, dopo che gli ho esposto la mia richiesta. «Non hai pensato a lui?»

«È proprio perché penso a lui che te lo sto chiedendo» sbuffo, e lui mi guarda con un'espressione poco convinta. Tanto Taehyung mi vede come un amico, cosa vuoi che gli importi.

«Devo capire se mi piacciono i ragazzi» spiego esasperato. I suoi occhi si spalancano. Diamine, avrei dovuto chiedere a qualcun altro.

«C-cioè mi stai dicendo che...» Abbassa lo sguardo arrossendo. «Insomma, Kook, penso che tu sia un bel ragazzo, ma non posso proprio...»

È il re dei fraintendimenti?

«Hobi, devo capire se mi piacciono i ragazzi in generale o soltanto Taehyung» sibilo imbarazzato. Ora è la bocca di Hoseok a spalancarsi, tanto che penso che la mandibola potrebbe toccare terra.

«T-t-t-ti piac-»

«No! Cioè, non lo so, okay?! Certo è che non mi è indifferente, e non voglio fare nulla senza aver prima confermato...» Lascio cadere il discorso, ma lui capisce lo stesso, infatti sorride, ma lo blocco prima che possa dire altro. «E vedi di tenere la bocca chiusa con lui!»

Si porta pollice e indice congiunti tra le labbra serrate, mimando il movimento della zip, poi assume un'espressione seriosa.

«Va bene, Jungkook. Facciamolo. Mi sacrificherò per la causa» annuncia solenne, una mano poggiata sul cuore. «Ma niente lingua, altrimenti mi emoziono!»

Ridacchio. «Niente lingua, tranquillo. Grazie, Hobi» dico a bassa voce mentre lui chiude gli occhi. Che strano. Cioè, è imbarazzante, ma non sono per niente agitato. Come se stessi per baciare un cane. Inclino leggermente la testa e poso le mie labbra sulle sue.

Hmm?

Wow. Non sento assolutamente nulla. Certo, non è così tremendo come mi sarei aspettato, baciare un uomo non è poi tanto diverso da baciare una donna. Però niente di quello che ho provato con Taehyung viene suscitato da questo bacio con Hoseok, che dopo qualche secondo di esitazione apre un occhio e si stacca.

«Dunque?»

Mi copro il volto con una mano, sospirando.

«Io-»

«Jeon Jungkook, brutto pezzo di merda!»

Oh, no.

Taehyung ci raggiunge a passo di marcia, il volto deformato dalla collera. E sì, anche dal dolore.