dear delivery boy [taekook]

46. Dentro la scatola e quel che Jungkook vi trovò

Mi piacerebbe poter dire che quella sera io e Taehyung abbiamo abbandonato la festa e tutti gli invitati per scappare a casa mia e fare l'amore, ma non è andata così. Mentre eravamo impegnati a tubare sul marciapiede da bravi piccioncini, Seokjin ha fatto la sua comparsa dalla porta di ingresso, per intimarci di smetterla di dare spettacolo nel suo parcheggio un'altra volta. Inoltre, il terrore di essere lasciato mi aveva fatto bere più di quanto io sappia reggere, e così ho dovuto passare la notte nella stanza viola del Vixxxen, facendo su e giù tra il divano e il bagno. Non senza le frequenti incursioni di Taehyung – e del suo capo e amico – per controllare che stessi bene e per farmi regolarmente bere acqua o tisane calde, anche se avrei preferito non mostrarmi in quelle condizioni proprio a lui.

Purtroppo per me, non sono riuscito a ritrarmi dalle sue attenzioni, senza cui probabilmente non mi sarei risvegliato con così pochi postumi della sbronza.

In ogni caso, da quello che ricordo è stata una fantastica serata, soprattutto per quel che riguarda la mia situazione con Taehyung.

Infatti in questi giorni ci stiamo letteralmente spaccando la schiena per trasportare le sue cose – che sono dannatamente tante – da casa di Seokjin alla mia, ho persino chiesto in prestito il furgone di lavoro per essere più comodi. Ho paura che non ci stia tutto nel mio appartamento, ma forse potremmo recuperare un po' di spazio gettando qualche paio di calzini – scherzo, quando gliel'ho proposto mi ha fulminato con lo sguardo.

Il lato positivo di questo trasloco è che passiamo tutto il nostro tempo libero insieme. Quello negativo, che alla fine della giornata siamo talmente stanchi che non riusciamo a fare nulla. E con "nulla", mi riferisco ovviamente al sesso. E non succede da prima della sua festa di compleanno, cioè tantissimo tempo, se lo chiedete a me.

Una sera, ad esempio, Taehyung mi si è messo sopra a cavalcioni, ingabbiandomi tra braccia e gambe, e ha cominciato a baciarmi il collo, facendomi eccitare in un millisecondo. Quello che non mi aspettavo, però, è che si addormentasse sprofondando con la testa nell'incavo del mio collo e lasciandomi solo con una mezza erezione. Un'altra volta ho preso sonno io, e il giorno dopo Taehyung non mi ha parlato per mezza mattinata.

C'è da dire che è comunque piacevole addormentarmi e risvegliarmi con lui al mio fianco - ovvero avvinghiato a me -, quindi non mi lamenterei così tanto per la poca attività extracurricolare. Poter sentire il suo respiro sulla mia pelle, spostare le ciocche di capelli dal suo volto addormentato, svegliarmi con un bacio del buongiorno... Mi piace anche quando sbava sul mio petto-

Okay, devo finirla di essere così inquietante quando si tratta di Taehyung. Fortunatamente, comunque, abbiamo quasi finito di sistemare gli scatoloni, e prevedo di avere presto una serata libera da impegnare in attività più interessanti.

🌈🌈🌈

«Certo che è davvero utile questa stanza in più! Hai mai avuto un coinquilino prima di me?» domanda Taehyung guardandosi intorno, dopo aver poggiato a terra l'ennesimo pacco pieno di non so cosa.

«No, quelli che stavano qui prima di me erano in due, ma da quando sono entrato io son sempre rimasto da solo. È pratica per quando qualcuno si ferma a dormire» spiego, riferendomi perlopiù ai miei genitori, ma anche alle volte in cui Yoongi o Jimin hanno passato la notte da me.

«Curioso che io non sapessi nemmeno dell'esistenza di questa camera, nonostante tutte le volte che sono stato qui» commenta Taehyung, come se mi stesse accusando di non avergli fatto fare il giro turistico dell'appartamento quando è venuto qua la prima volta.

«Non è che volessi tenertelo nascosto...» mi giustifico io, improvvisamente impacciato. In fondo, se dobbiamo dividerci l'appartamento, questa stanza diventa sua di diritto, no? «P-puoi tenerla tu, dopotutto non ho chissà che visitatori, in genere» dico poi, riflettendo sul fatto che forse i miei potrebbero stare dai genitori di Yoongi, quando verranno di nuovo a trovarmi.