dear delivery boy [taekook]

72. Un passo alla volta (Parte 2 - explicit)

«Mi ha scritto Chim» annuncia Taehyung, tuffandosi sul letto accanto a me dopo essersi fatto una doccia. «Chiede se usciamo stasera.»

Grugnisco, rotolando verso di lui e allungando un braccio per accarezzargli i capelli umidi. «Se non li asciughi ti verrà un raffreddore.»

Taehyung si poggia sui gomiti, il cellulare tra e mani, e mi osserva dall'alto. «D'accordo, mamma. Quindi, cosa rispondo?»

«Tu vuoi uscire?» controbatto io, incerto su come rispondere. La verità è che, per quanto voglia bene ai miei amici, stare con lui mi sembra sempre più interessante. Però è anche vero che a breve non potremo più vederci tutti insieme, soprattutto Trey, Hoseok e Namjoon che hanno ormai terminato il loro percorso di studi. A giudicare dall'espressione del mio fidanzato, sta pensando esattamente la stessa cosa.

«Andiamo a salutarli e torniamo a casa?» propone, strusciandosi con la testa sul mio petto.

«Sei tutto bagnato!» mi lamento, tirandolo per i capelli così da allontanarlo leggermente. Lui coglie l'occasione per mettersi a cavalcioni su di me, e si abbassa per baciarmi.

«Se vuoi che andiamo, ti consiglio di toglierti di dosso, o ti farò dimenticare dei nostri amici» ringhio mentre la sua lingua mi percorre la guancia, ma Taehyung continua ad accarezzarmi e leccarmi. Con un colpo di reni faccio scontrare la mia intimità con la sua, così da fargli sentire quanto sono serie le mie parole, e lo spingo via prima di perdere il controllo.

«Mi stavi per convincere» mugugna lui deluso, sedendosi meglio sul materasso e dandomi le spalle.

«Lo so. Ma poi te ne saresti pentito. Continuiamo più tardi, se farai il bravo.» Gli lascio un bacio sulla nuca e scendo dal letto, ridacchiando quando mi accorgo della sua faccia arrossata, prima che mi superi e corra in bagno ad accendere il fon.

Oh, quando torneremo a casa lo riempirò di complimenti e premi per aver fatto il bravo.

🌈🌈🌈

«Era da un sacco di tempo che non venivo al Vixxxen» sussurra Taehyung quando arriviamo al parcheggio. Non lo dice ad alta voce, ma non serve che lo faccia per ricordarmi che l'ultima volta che è stato qui era prima che se ne andasse a causa mia. Forse si accorge di come il mio volto si è oscurato, perché mi afferra per il polso e mi tira verso il locale. «Andiamo, ragazzo delle consegne! Di solito lavoro, quando sono qui. Ora voglio divertirmi!»

Preso dal suo entusiasmo, lo seguo all'interno, dove veniamo accolti da della musica EDM che non mi è per niente familiare, considerando che se vengo al Vixxxen è per vedere Taehyung che si esibisce.

«Ogni due mercoledì sera Jinnie organizza queste serate in stile "discoteca" – come gli piace chiamarle – e il gay bar sparisce. Non che di solito ci sia un divieto per le persone etero di entrare al Vixxxen, ma questi eventi son gli unici che attirano gente al di fuori della nostra comunità, quindi ti sembrerà un po' diverso dal solito. Sono le sere in cui Kevin si diverte di più, comunque» mi spiega lui, indicando il barista il quale è intento a flirtare con una ragazza che di certo non conosce le sue preferenze.

«Il suo fidanzato non è geloso?» domando sconvolto mentre cerco di immaginarmi come reagirei io se Taehyung si comportasse così.

«No, se guardi bene noterai Logan, in prima fila a godersi lo spettacolo.»

E in effetti, qualche sgabello più in là c'è proprio il biondo, intento a gustarsi il suo drink, con un ghigno disegnato sulla faccia mentre osserva il suo ragazzo e la povera malcapitata convinta di poterlo conquistare.

«Sono... cattivi» commento, dispiaciuto per la sconosciuta.

«Già, ma loro si eccitano così» replica Taehyung facendo spallucce.