25. Questo non cambia assolutamente nulla

1.3K 103 36
                                    

«Taehyung, se collabori puoi decidere se saltare il turno successivo, questo lo conteremo come un obbligo anche per te» propone il mio migliore amico per convincerlo a stare al gioco. Come se Kim Taehyung avesse intenzione di tirarsi indietro ora che gli viene servita su un piatto d'argento la possibilità di farsi baciare da me – non per vantarmi.

Io e il mio partner di fotografia ci scambiamo un'occhiata, e mi volto di scatto dall'altra parte, senza riuscire a sostenere il suo sguardo insicuro. Sto davvero per farlo? No, posso anche rifiutar-

«Forza, baciatevi! E ci voglio vedere un po' di lingua, altrimenti poi vi darò l'obbligo di spogliarvi davanti a tutti – anzi, solo a JK, so che Taehyung lo farebbe volentieri. Insomma, se non vuoi essere ridicolizzato al prossimo turno, Kook, facci vedere un bel bacio come si deve.»

Maledetto te, Yoongi. Tu e le tue perversioni. So che l'hai fatto per quello che ti ho detto prima.

Oh, diamine! Taehyung si sta avvicinando.

Appoggia entrambe le mani sul mio petto, e io mi sento sussultare mentre i nostri sguardi si incontrano nuovamente. Per un momento il mondo intorno a me si offusca.

Lui apre e chiude la bocca, probabilmente mi sta dicendo di fare qualcosa, ché sono ancora fermo. Allora io avanzo, lo vedo inclinare la testa, e i miei occhi cadono sulle sue labbra. Sono lucide, e con tutte le volte che ci ha passato la lingua sopra è normale immagino, ma mai come ora le ho trovate così piene ed invitanti. È incerto, sta tentennando. Il suo viso si sta avvicinando troppo lentamente, ma che cazzo fa? Non è meglio farla finita in fretta?

Con un gesto spazientito, porto la mia mano dietro alla sua nuca e lo tiro a me, facendo scontrare le nostre labbra.

Sono. Davvero. Morbide.

Non riesco a pensare ad altro.

Incapace di fermarmi, spingo la lingua tra esse, arrivando a toccare i suoi denti che mi sbarrano la strada. Non ho bisogno di insistere, perché lui schiude subito la bocca e mi lascia entrare. Lo sento mugolare nel nostro bacio e, dio, ne vorrei di più. La sua voce ha un che di afrodisiaco, forse è una droga e io ne sto diventando dipendente. Muovo la mia lingua contro la sua, come se volessi avvicinarci ancora di più, ma perdo l'equilibrio e cado di schiena, portandomelo dietro. Non siamo completamente a terra solo perché mi sono appoggiato sul gomito. Ci stacchiamo ansimando e i nostri sguardi sono incatenati, lui è sopra di me ora e io vorrei soltanto richiudere la distanza che ci separa. Voglio tornare ad aggredire la sua bocca piena e gonfia con la mia, morderla, succhiarla e...

È Taehyung, porca puttana!

Mi scanso, arrabbiato con me stesso, e abbasso lo sguardo sulla patta dei miei jeans.

«È duro...» mormora Taehyung, con una voce talmente bassa che spero non l'abbia sentito nessuno a parte me. Lo smarrimento che gli leggevo in faccia lascia spazio ad un'espressione maliziosa e divertita, quando allunga lentamente la mano verso il cavallo dei miei pantaloni. Scatto all'indietro, facendolo inciampare, e prima che possa dire o fare altro mi alzo in piedi e me ne vado, balbettando un «d-de-devo andare in bagno!» per nulla virile.

Ben fatto, Jungkook. Se prima avevi qualche dubbio, ora puoi star certo che tutti si sono accorti del tuo problemino in mezzo alle gambe.

O magari pensano che sei talmente disgustato da essere andato a vomitare.

E in effetti, quando mi guardo allo specchio, mi accorgo che il mio volto è insolitamente pallido, contornato da leggere gocce di sudore.

Appoggio le mani sul lavello, sto tremando. Questa situazione mi ha scioccato più di quanto sono pronto ad ammettere. Finché era tutto uno scherzo, fatto di battute e sorrisetti maliziosi, era facile non dargli peso. Ma ora, dopo aver concretamente assaggiato quelle sue labbra peccaminose...

dear delivery boy [taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora