Quando metto piede in casa, nemmeno mi vado a fare una doccia, raggiungo direttamente la mia stanza e mi lancio sul letto, la schiena che aderisce sul materasso. Non riesco a fare a meno di tornare alla giornata con Taehyung, a come mi sono perso nei suoi occhi, a come il mio sguardo si sia fermato troppo a lungo sulle sue labbra, a come lui abbia cercato di sedurmi davanti alle nostre compagne del college e a come ci sia riuscito. L'idea della sua lingua che si attorciglia attorno al mio membro lo fa risvegliare, e contorcersi dal piacere.
Mi stanno sudando le mani. Taehyung, cosa mi stai facendo? Come un serpente, il pensiero di quel ragazzo si insinua nella mia mente, senza lasciarmi un attimo di pace.
«Altrimenti... penseranno che ti ho contagiato.»
Mi alzo a sedere di scatto quando queste parole risuonano nella mia mente, il cuore che batte a mille e il profondo desiderio di vomitare. Quanto in basso sono caduto? Sto davvero colpevolizzando Taehyung per l'attrazione che io provo nei suoi confronti? Cosa mi rende tanto diverso da quei bulletti omofobi, adesso?
Corro in bagno e rigetto la cena. Mi sciacquo la faccia, e mi do un'occhiata allo specchio, ma non sono contento di quello che vedo. Tutto ciò che ho sempre disprezzato ora è riflesso davanti a me. Mi faccio schifo.
Qual è il problema se sono attratto da un uomo? Nessuno, giusto? È così che dovrebbe essere. Eppure la cosa mi spaventa, mi sento come se mi mancasse il terreno sotto ai piedi.
E Taehyung questo lo sa. Altrimenti non farebbe finta di nulla. Lui ha il terrore che possa ferirlo, per questo probabilmente mi ha assecondato e non ha mai tirato fuori ciò che è successo alla festa di Hoseok. E sempre per questo quando ci vedremo di nuovo non parlerà di ciò che è successo stasera.
Ma non va bene così. Dobbiamo discutere, e io devo affrontare questa situazione.
🌈🌈🌈
Il centro commerciale è l'unico posto dove puoi incontrare un poveraccio come me e una modella ricca e famosa.
O, in questo caso, la madre di Taehyung. Sto trasportando le buste della spesa con entrambe le mani, quando la donna si accorge di me e mi viene incontro.
«Signora Hayes, buongiorno» saluto improntando un mezzo inchino.
«Oh, Jungkook!» fa lei, sorridendo. «Come stai, caro?»
«Tutto bene, la ringrazio. Spero anche lei» replico io formalmente.
«Che ragazzo educato!» Ho una sorta di déjà-vu. Questa donna non fa altro che riempirmi di complimenti e io mi sento continuamente messo alla prova.
«Chi è, amore?» domanda una voce baritonale, che accompagna l'altissimo - sarà alto due metri - uomo che ci raggiunge. Immagino sia il signor Hayes.
«Jungkook, un compagno di corso di Taetae» spiega Soojin, e lui è rapido a tendere il braccio in mia direzione per presentarsi.
«Piacere. Sono Connor, il padre di Taehyung» dice, mentre io afferro la sua mano. «Quindi, in che rapporti sei con lui?»
«Siamo- sono il suo partner per il progetto di fotografia» balbetto, sentendomi preso in contropiede. Non è la prima domanda che mi fanno di solito quando conosco qualcuno di nuovo.
«Non è come Taetae» chiarisce sua moglie a bassa voce, e l'uomo sorride. È un impercettibile incurvamento verso l'alto delle labbra, ma lo noto lo stesso.
«Per fortuna.» Ho sentito bene?! Quest'uomo sta sfidando la mia pazienza. «Quindi, sogni di diventare un fotografo famoso?»
I suoi occhi di ghiaccio mi inchiodano, e mi sento gelare sul posto. Deglutisco. Mi sento totalmente per nulla all'altezza, davanti a Connor Hayes. È così anche per Taehyung?
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dear delivery boy [taekook]
FanfictionJungkook consegna un pacco ad un ragazzo moooolto infastidito che non vuole pagare il dazio doganale, perché sostiene di averlo già fatto. 📦📦📦 taekook AU ATTENZIONE! Presenza di smut~ top!kook bottom!tae coppie secondarie: yoonmin, probabili acce...