AMBER
April da quando ha ricevuto quella telefonata, non ha fatto altro che restare in silenzio assorta nei suoi pensieri.
Per tutto il tragitto non ha proferito alcuna parola, sembra turbata e oltretutto anche, ansiosa.
« A che pensi April? »
Le chiedo, poggiando una mano sulla guancia, rimanendo ferma ad osservarla.
« I miei genitori, mi hanno invitato a trascorrere un paio di giorni da loro! »
« Beh è normale, visto che sono mesi che non vi vedete. Non comprendo il motivo della tua preoccupazione»
Sospira volgendo uno sguardo fuori dal finestrino, assumendo un espressione imbronciata.
« Non lo so, ho uno strano presentimento. Come se Rose, mi stesse nascondendo qualcosa... è la prima volta che provo una sensazione del genere. Fino ad ora non mi ero mai sentita così! »
Afferma volgendo uno sguardo verso il basso, con aria impensierita.
« April, sta' tranquilla, sono sicura che questa sia solamente una tua impressione!»
« Mi auguro che tu abbia ragione Amber, spero di non pentirmene! »
Conclude.Lauren arresta il motore, parcheggiando il veicolo di fronte il locale.
Scendiamo dall'auto, dirigendoci verso l'entrata del ristorante,
I tavolini sono sistemati correttamente, con sopra una tovaglia di raso rossa.
Lanciando uno sguardo all'insegna, noto la targhetta con su scritto " Il menù di Mr Harrison", marcata di colore rosso.
Saliamo due gradini e arriviamo di fronte l'entrata, viene ad accoglierci un ragazzo; dall'aspetto sembra sia onesto, gentile e educato.
« Buongiorno ragazze, prego accomodatevi!»
Afferma piegando le labbra in un sorriso, mentre i suoi occhi zaffiro, brillano di gioia.
« Salve noi siamo le ragazze che dobbiamo fare il colloquio, io sono Amber e loro tre, sono le mie amiche. Abbiamo mandato i nostri curriculum online! »
« Io sono Mitch, molto piacere! Venite vi accompagno nell'ufficio di mio padre»
A quelle parole ci fa cenno di seguirlo.Percorriamo un piccolo corridoio dal pavimento bianco in marmo come le pareti; tutt'intorno vi sono attaccati dei quadri degli chef più famosi al mondo, partendo da quelli francesi, inglesi, italiani e oltre.
Dopo un paio di passi, giungiamo di fronte l'ufficio del signor Harrison.
Mitch bussa alla porta e viene ad aprire un uomo.
"Visto l'aspetto, non credo sia lui suo padre, è un po' troppo giovane! Potrà avere sì e no, tra i venti ai venticinque anni."
« Joseph, loro sono le ragazze a cui papà dovrà fare il colloquio! »
Abbozza un sorriso estasiante, nel contempo posa il suo sguardo glaciale su ognuna di noi.
Sinceramente il modo in cui ci sta squadrando da capo a piedi, mi sta dando parecchio sui nervi.
« Salve ragazze, mi presento io sono Joseph, nonché il nipote del proprietario del ristorante. Al momento mio zio, è parecchio indaffarato, ma se volete, posso farvi fare io, il colloquio»
Afferma ammiccando un sopracciglio, continuando a posare i suoi occhi color ghiaccio, su ognuna di noi, mentre si passa una mano tra i suoi capelli biondo cenere; si possono intravedere gli orecchini color oro ( tre per lato) che porta in entrambe le orecchie.
Si atteggia a gran "dongiovanni", nella speranza che possa attirare l'attenzione di una di noi.April imbarazzata e infastidita allo stesso tempo, per distoglierlo dai suoi pensieri, gli rammenta:
« Non dovevamo fare il colloquio? »
Volgendo uno sguardo al suo orologio che porta al polso sinistro, afferma:
« Per il momento non possiamo iniziare, visto che manca all'appello una delle vostre amiche. Ma potremmo prendere un caffè, vi va? »
Lauren di rimando:
« Sei gentile grazie, ma stamattina lo abbiamo già preso! »
Subitaneamente esce dal suo ufficio il signor Harrison, un uomo di mezza età, dall'altezza media, occhi scuri, pochi capelli sulla testa, occhialini sul naso. Dalla faccia si direbbe una brava persona, senza nessun tipo di secondo fine.
« Joseph, non iniziare a infastidire le ragazze come fai di solito! E poi torna in cucina, vai a sistemare le mozzarelle! »
Gli urla con tono autoritario, dandogli una forte pacca sulle spalle.
« Zio, aspetta! Io non... »
Non gli lascia terminare la frase, che con un gesto della mano gli fa cenno di andarsene e ritornare alla sua postazione.
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NEVER ENDING STORY (IN CORSO)
FantasyQuesto sembra essere l'introduzione o la descrizione di un romanzo o di una serie di racconti. Si tratta di una storia di amicizia tra cinque ragazze che si stanno preparando per il loro ballo di fine anno dopo aver appena completato il loro diploma...