NEVER ENDING STORY (IN CORSO)

Chapter 49 - Goodbye Father

PÀMELA

Raggi caldi di sole, si posano leggermente sul mio viso, abbagliando la visuale.
Dischiudo gli occhi, e appena mi volto verso di lui, il suo viso incontra il mio.
Le sue sopracciglia sono contratte e le sue labbra leggermente socchiuse.

"Perché tiene quest'espressione in volto? Forse ha paura, che i miei genitori non comprenderanno e ci cacceranno via di casa... Magari è per questo, che non si rassicura.
Mi auguro invece, che mio padre approvi la nostra relazione, senza fare alcun tipo di obiezione.
Perché se così non fosse, saremo costretti a vivere per strada al freddo, con il rischio di incombere in molti pericoli."

Jeff, si risveglia bruscamente, accorgendosi immediatamente della mia espressione appena assunta sul viso. Percepisce della preoccupazione affliggere i miei pensieri.
« Amore mio, quale pensiero nefasto ti tormenta questa volta? »
"Anche senza dire nemmeno una parola, lui mi capisce sempre e comprende che in effetti qualche pensiero mi stia assillando. Soltanto dagli sguardi."

« Jeff, ho paura della reazione che potrebbero avere i miei genitori. Ed è come se già prevedessi, che non approveranno e non capirebbero. Ti prego, non aspettiamo il loro ritorno... Fuggiamo adesso, all'insaputa anche di Margaret! »
Affermo fissandolo con sguardo supplichevole.
I suoi occhi mi guardano a loro volta; colmi di lacrime e subito dopo, con voce interrogativa mi chiede:
« Sei certa di voler venire via con me? Sei certa di voler rinunciare a tutto questo?! Non ti mancherà ciò che hai sempre avuto? Preferisci vivere una vita semplice?!»

Di rimando rispondo, prendendogli il viso con entrambe le mani, fissandolo negli occhi enuncio con voce decisa:
« Jeff, te l'ho già detto, non mi importa di niente. Anzi sì, una sola cosa mi importa, restarti accanto per tutta la vita! Se ho scelto di stare insieme a te, vuol dire che tutto quello che ho adesso, non è importante più del nostro amore. La ricchezza non è mai la felicità di una persona, ricordatelo, ma l'amore è ciò che conta di più! »
Lo bacio dolcemente sulle labbra, intrecciando le mie dita alle sue.
« Adesso, domani e per tutta la vita! Te lo giuro amore mio, noi due saremo felici e cercheremo sempre di superare le avversità che la vita vorrà riservarci! »
Pronuncia, sorridendo.

« Chiunque voglia ostacolare il nostro amore, non ci riuscirà mai! »
Enuncio fermamente.
« Ok, adesso, dobbiamo prepararci! Muoviamoci! »

Discendo immediatamente dal letto, accostandomi sulla soglia.
Improvvisamente dal piano inferiore, odo le voci dei miei genitori.
Il cuore mi arriva in gola e la temperatura del mio corpo, aumenta a dismisura.
Mentre gocce fredde di sudore, impregnano la mia fronte.
Jeff, squadrandomi da capo a piede mi domanda:
« Cosa sta succedendo? »
Con voce tremante, dichiaro confusa, cominciando ad osservarmi intorno:
« A quanto pare, sono arrivati prima del previsto! »

Si avvicina verso di me, prendendo la mia mano asserisce:
« Bene, allora vorrà dire che li affronteremo. Coraggio andiamo! »
« Cosa!? M- ma!? »
Mi rassicura, continuando a ripetere:
« Non aver paura, andrà tutto bene! »

Successivamente aver fatto una doccia veloce ed esserci rivestiti di fretta discendiamo i gradini, mano nella mano mentre di tanto in tanto, ci fissiamo negli sguardi.
In lontananza si continuano a udire le voci, farsi sempre più vicine.
« Ci siamo, sono quasi faccia a faccia con tuo padre! »
Dichiara in tono di sfida.
Mi fa cenno, di rimanere al centro della scalinata e di non avvicinarmi, finché non arriverà il suo segnale.

« D'accordo, come vuoi»
Affermo, tranquillamente e un po' impensierita.

JEFF