Chapter 64 - Heather's Double

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Ci approssimiamo alla nostra meta e successivamente accosto l'auto sul vialetto. Discendiamo dalla vettura, trascinando Robert, fuori dal mezzo con veemenza.
« LASCIATEMI! HEATHER! HEATHER!» latra, mentre Sly e Steven, lo conducono fuori dall'auto e avanzano all'interno della roulotte.

Una volta dentro, i miei amici si prodigano a fare distendere Robert, sul lettino, mentre cercano di calmare la sua agitazione.
Io, mi accingo a preparare qualcosa da mangiare per lui, affinché si rimetta in forze e si stabilizzi del tutto.
"Sicuramente non ne avrà intenzione, ma devo pur provarci."
« Siamo riusciti a calmarlo per un po'» mi avvisa Sly, mentre si avvicina verso di me, avanzando per la cucina.
« Sono sollevato di questo! » affermo, esalando un profondo respiro.
Senza distogliermi dal mio intento; preparo delle uova strapazzate con bacon.
" È il suo cibo preferito! In orfanotrofio ne andava ghiotto. Spero che si convinca a mangiare."

« Se non sbaglio, andava matto per le uova strapazzate... Giusto? » domanda Sly, incrociando le braccia sul petto, fissandomi interrogativo.
« Sì e spero tanto che gli venga l'acquolina in bocca! Anche se mi sembra poco probabile, visto lo stato in cui si trova! » dichiaro, mentre agito la padella sul fuoco.
"Forse, dovrei parlare con i miei amici dell'idea che mi è venuta in mente, durante il tragitto? O magari, dovrei tenerglielo nascosto? "
Penso fra me e me, mentre rimango con lo sguardo fisso sulla pietanza.
" Sarebbe una carognata nei confronti di Robert, ma anche l'unico modo per far sì, che si riprenda. Purché torni ad essere quello di un tempo. "
« Clyde, a cosa pensi? » chiede assertivo, Sly, mentre mi scruta interrogativo.
« Devo parlarvi di una questione molto importante, dopo. Chiama anche Jeff! » gli comunico con risolutezza.
« D'accordo! »

Il moro, sfila il cellulare dalla tasca dei jeans e si appresta a chiamare Jeff.
"Preferisco parlarne con tutti e tre, perché anche loro tengono alla salute di Robert e perciò hanno diritto di essere al corrente della situazione. Devo sentire anche il loro parere. Non spetta soltanto a me decidere."

Sly, dopo aver terminato la chiamata mi avvisa che Jeff, sarebbe sopraggiunto al più presto.
Dopo aver deposto la pietanza all'interno di un vassoio, mi affretto ad entrare nella stanza di Robert. Con la speranza, che finalmente decida di mettere qualcosa nello stomaco e che abbia la forza di volontà necessaria per guardare in faccia la realtà e farsene una ragione.
« Robert, devi mangiare qualcosa?» Accosto il piatto tra le sue mani, avvicinando la forchetta alle sue labbra.
Rimane impassibile, mentre continua a fissare davanti a sé. Con un movimento brusco della mano, allontana il piatto dalle sue mani, voltandosi dalla parte opposta.
«Lasciami solo, Clyde! » afferma a malavoglia.
Cerco di insistere, forzandolo, ma senza successo.

« Ti prego Robert, assaggiane almeno un po'! »
Ma lui, continua a restarsene dalla parte opposta, non proferendo alcuna parola.
Sconsolato, appoggio il vassoio sulla superficie del comò e mi porto fuori dalla sua stanza, portandomi in salottino e attendo l'arrivo del mio amico Jeff.
Sly e Steven, si siedono sul divanetto carta da zucchero e senza pronunciare nessuna frase, rimangono ad aspettare insieme a me.

Dopo qualche minuto, dall'esterno, sento bussare ripetutamente alla porta. Mi elevo di scatto dal sofà e vado ad aprire.
« Ciao Jeff! » gli rivolgo un saluto, mentre avanziamo insieme verso il salottino.
« Ciao Clyde, posso sapere come mai avevi così tanta urgenza di vedermi?» chiede dubbioso il mio amico.
«Dobbiamo parlare di Robert! » dichiaro deciso, con tono serio.
« Cosa possiamo fare per lui? » domanda Steven, stringendosi nelle spalle.
« Ascoltatemi tutti quanti per favore e non interrompetemi! » affermo, sospirando lungamente.
« Ci ho pensato a lungo. E credetemi, non ho trovato altre opzioni. Noi tutti, amiamo Robert e non vogliamo vederlo finire in una stanza imbottita... Giusto? » interrogo i miei compagni.
Loro si fissano in volto per poi affermare:
« Certo, giusto, ma dove vuoi arrivare? » chiede Jeff.
« Ho pensato di trovare una sosia di Heather! »
La mia affermazione, li lascia per qualche secondo impietriti. Ma subito dopo, convengono con me che sia un ottima pensata.
« Ammettendo che questa tua idea, possa funzionare. Dove la troviamo una sosia di Heather? » annuncia Sly, dubbioso.

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