Chapter 7 - The Catch

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AMBER

Sono trascorse ben tre settimane dal ballo di fine anno. Da quando quel bastardo ha abusato di me, ho smesso di fidarmi di qualunque uomo; nei loro confronti provo un forte odio e un indefinibile repulsione, quell'orribile esperienza mi ha cambiata nel profondo. Fortunatamente le mie amiche, mi sono sempre state accanto; trasmettendomi la forza di superare quel terribile momento.

Ci siamo prodigate a cercare lavoro, infatti giorni fa', abbiamo mandato i nostri curriculum al signor Harrison ( il padrone del ristorante.)
Oggi mi è appena arrivata la risposta, dicendo che avremmo dovuto presentarci per un colloquio questa mattina.
Stranamente in questo momento, adesso che sono sotto la doccia, avverto dei forti capogiri e una bruttissima sensazione di nausea.
Apro la manopola dell'acqua fredda, provando a rinfrescarmi un po'.
Il malessere persiste ancora, non riesco a comprendere a cosa potrebbe essere dovuto, visto che non appena mi sono svegliata ho mangiato solamente un croissant e ho preso il caffè.
Appoggio entrambe le mani sulle piastrelle celeste chiaro decorate da dei tulipani gialli, passo una mano sulla mia fronte, piegandomi su me stessa portandomi le gambe sul petto.
Finisco di lavarmi e a fatica, esco dal box doccia, ponendomi davanti lo specchio; osservando la mia immagine riflessa, noto di avere le occhiaie e un pallore spaventoso in viso. La nausea prende nuovamente possesso di me, infatti vomito subito.

APRIL

Amber, da più di qualche minuto è chiusa in bagno. Sinceramente non ne capisco il motivo, forse sarebbe meglio andare a vedere che succede.
Mi affretto a salire le scale e andare da lei. Non appena apro la porta mi accorgo che è chinata sul pavimento, tenendo una mano sulla sua fronte.
« Amber tutto bene? Che ti succede?! Sei sbiancata improvvisamente, non sei come al tuo solito! »
Abbozzando mezzo sorriso mi rassicura:
« April sta tranquilla, sicuramente avrò mangiato qualcosa che mi ha fatto male, tutto qui; niente di preoccupante! »
Si rialza dal suolo, sciacquandosi il viso iniziando a truccarsi.
« Da quant'è che hai queste nausee?»
Le chiedo, mentre un dubbio mi attanaglia le viscere.
« Beh, veramente, ti confesso che anche ieri sera ho avuto questi malesseri»
« Tu, non hai preso la pillola del giorno dopo quella volta! »
Enuncia scuotendo la testa, pensosa:
« Non starai pensando mica... no, impossibile! Non dirlo neanche per idea! »
Continua il suo maquillage, imperterrita senza curarsi minimamente delle mie parole.
« Ok Amber, ci vediamo fra poco. Comunque considera la mia ipotesi, oggi compra un test di gravidanza per averne la certezza assoluta! »
Facendo finta di niente, per cambiare discorso domanda:
« A che ora ha detto che dobbiamo presentarci, il signor Harrison? »
Sbuffando le rispondo:
« Amber, hai sentito ciò che ti ho detto poc'anzi? »
Dipinge le sue labbra di un rosa pesca e con il pennello sfuma le palpebre del medesimo colore perlato.
"Come non detto, sembra così concentrata in ciò che sta facendo, che non ascolta assolutamente le mie parole. "
Mi precipito al piano inferiore, raggiungo le mie amiche e notando la mia espressione visibilmente impensierita, mi chiedono:
« April, tutto bene? A giudicare dalla tua faccia, direi proprio di no... cosa c'è che ti turba? »
Domanda Lauren, scostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
« Ragazze, ho il dubbio che... Amber, possa essere incinta! »
Alla mia affermazione, sbigottite sgranando gli occhi esclamano:
« Da cosa lo hai intuito!? »
« Questa mattina non si è sentita bene, mi ha detto di aver avuto nausee e capogiri. Perciò ho tratto questa conclusione visti i sintomi»
Concludo gesticolando con le mani.
Le mie amiche sono rimaste pietrificate, non riescono a credere a ciò che gli ho appena rivelato.
« Le hai detto di procurarsi un test di gravidanza? »
Asserisce Josie incrociando le braccia al petto, continuando a tenere lo sguardo fisso su di me.
« Certo che gliel'ho consigliato, ma lei sembra non voler pensare minimamente a una cosa del genere! »

Nel frattempo Amber irrompe in sala da pranzo.
Sta per afferrare la sua borsa quando improvvisamente Lauren, si avvicina verso di lei chiedendole:
« Amber, April mi ha detto che stamattina hai avuto dei malesseri... dai sintomi sembra che tu... sia Inc... »
La interrompe bruscamente emettendo un colpetto di tosse.
« Lauren, smettetela tu e April, sono certa di non essere incinta! »
Josie le domanda con fare interrogativo:
« Per caso hai qualche giorno di ritardo del ciclo? »
Deglutisce e a passo spedito dirige velocemente verso la porta d'ingresso urlando:
« Ragazze, faremo tardi, muoviamoci!»
Ci accingiamo a prendere le nostre borse attaccate all'attaccapanni per poi uscire di fretta.

NEVER ENDING STORY (IN CORSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora