NEVER ENDING STORY (IN CORSO)

Chapter 10 - Bad Surprises (part one)

Dopo le parole di Mirna, soprattutto l'ultima frase da lei pronunciata, mi lascia riflettere.
Ripenso ai bei momenti trascorsi insieme a lui, da come eravamo felici e spensierati, ci siamo ritrovati a litigare ( solamente perché sono stata precipitosa, ad accusare anche lui, ingiustamente. ) Sono proprio una stronza.
Ormai è inutile rimuginarci ancora, è stato abbastanza esaustivo, mi ha detto chiaramente addio, perciò adesso basta.
« Hai ragione Mirna, devo dimenticarlo»
Annuisce con il capo, assumendo un espressione rammaricata in volto.
« Mi dispiace tanto tesoro, ma non puoi fare altrimenti! Se continui a vivere con il pensiero di Julian, finirai per soffrire! »
Mi alzo dalla panca, poggiando entrambe le mani sopra le mie cosce nude, perché indosso solo dei pantaloncini bianchi di jeans e una maglia monospalla di colore rosso di raso, con manica a tre quarti. E stivaletti sopra la caviglia estivi.

Abbozzando un sorriso, le affermo:
« Andiamo a ballare, non mi va di rimanere seduta. Ho voglia di scatenarmi! »
« Ben detto, amica mia! »
Ci trasciniamo verso la pista da ballo, trasportate dalle note di "Taste The Feeling di Avicii ft Conrad Sewell.

I faretti delle luci psichedeliche ondeggiano ovunque, investendo tutta la folla, ( comprese noi) dai suoi colori accesi e superlativi.
Volgendo uno sguardo verso l'alto, la vista mi regala uno spettacolo a dir poco mozzafiato. Raggi di luna luminescenti, rendono il cielo di un blu intenso; anche le stelle sparse per tutto l'empireo, fanno la loro parte.
Subitaneamente uno scoppiettìo a me familiare, mi fa sobbalzare.
Dei fuochi d'artificio, di vari colori esplodono sù nel cielo.
" Questa proprio non ci voleva, io dovrei dimenticarmi di Julian, non ricordare gli istanti vissuti insieme a lui. "
Amber notandomi assorta nei miei pensieri, mi domanda preoccupata:
« April che succede? Improvvisamente sei diventata triste tutto d'un tratto, cosa ti ha turbata?»
Non appena alza lo sguardo verso l'alto, è allora che capisce la mia reazione.
« Non pensare a niente April! »
Mi urla Amber, continuando a ballare.
Decido di ascoltare il suo consiglio, distogliendo il mio sguardo da quell'obiettivo.

A fine serata, non appena il dj annuncia, che la festa è appena terminata, ci accingiamo a tornarcene a casa.
Usciamo da quel luogo, e ci dirigiamo verso il posto, dove Amber ha parcheggiato la sua auto.
In quel frangente, viene a raggiungerci anche Josie, saluta Riley e dopo si dirige da noi.
« Scusate ragazze, se vi ho "abbandonato", ma Riley mi aveva invitata a ballare, perciò non ho potuto rifiutare. Dopo abbiamo preso qualcosa da bere e ci siamo ritrovati a conversare. Perdonatemi se potete! »
La rassicuro:
« Tranquilla Josie, non ti preoccupare. Comunque torniamo a casa, che domattina dovrò partire per il Texas! »
A quell'affermazione le mie amiche esclamano:
« Già domattina... parti?! Come farai con il lavoro!? Cosa dirai al signor Harrison!? »
Obietta Lauren.
« Lo so, avete ragione, ma proprio stasera mi è arrivato un messaggio da parte di mia sorella, che mi diceva esattamente di partire domani »

Dopo un paio di chilometri, giungiamo sul posto predestinato; Amber arresta il motore, parcheggiando l'auto sul vialetto di casa sua. Scendiamo un po' barcollanti, sia per la stanchezza e anche per aver ballato tanto. Siamo sfinite, a momenti non riusciamo nemmeno a reggerci in piedi, per rientrare a casa.
Amber apre la porta, e nell'immediato, ci diamo la buonanotte e ci dirigiamo al piano superiore.
Io decido di rimanere ancora, per un po' nel salone.
Amber mentre sta per salire i gradini, si blocca di colpo, chiedendomi:
« April, non vai a dormire? »
Con voce flebile le rispondo:
« Sì, fra poco vado! »

Rimango per qualche secondo, seduta sul divano, per poi salire i gradini della scalinata in legno, dirigendomi nella mia stanza.
Mi libero da tutti i miei indumenti, mi porto nella stanza da bagno, decidendo di fare una doccia rilassante.
Quando ho finito, mi getto a peso morto sul letto, e mi addormento.